" Daniel, ei."
"Dimmi tutto."
Jonah ci stava fissando e feci capire a Daniel che davanti a mio fratello non avrei detto neanche una parola su di noi.
"Prima chiarisci con lui, ti aspetto sopra."
Salii sopra a li lasciai soli, era una loro discussione ed io non potevo mettermi in mezzo.P.O.V JONAH
"Dimmi la verità Daniel, per favore."
"A mia sorella piacevi, ma non le piacevi solo tu. Aveva intenzione di stare con entrambi e io non volevo, così le dissi che non doveva dirti nulla perché ci saresti stato male e la obbligai ad allontanarsi da te così che tu avresti potuto dimenticarla più facilmente."
"Potevi dirlo fin da subito, avremmo risparmiato un sacco di litigi, e potresti stare con mia sorella."
"Potrei?"
Gli brillarono gli occhi, capii che mia sorella gli piaceva tanto, so come si ci sente.
"Daniel, lo sai che c'è quel problema no?"
"No, fate una scenata davanti a tutti, io vado per consolarla e boom."
"Non se se ti sei accorto che non siamo in un film."
"Non sembra da film."
"Ed io non mi chiamo Jonah Marais."
"Dai Jonah, va bene."
"Lo capirebbero tutti che è stata una farsa fin dall'inizio."
"Non credo Jonah, tentar non nuoce."
"Ma mi prendi in giro? 'Tentar non nuoce'? Seriamente? C'è di mezzo la sua vita, non si tratta di noi e basta."
"Lo dici come se stesse per morire."
"È un trauma questo Daniel."
"Non dovevate iniziare questo teatro."
"L'ho fatto per lei, lo sai anche tu."
"Si ma è stata davvero una terribile idea."
"Quante volte ancora devo spiegarti che l'ho fatto per lei? Non riuscivo più a vederla com'era prima, guardala adesso cioè, è più curata, si veste meglio, ha sempre i capelli apposto, sorride semp-"
"So com'è fatta Jonah, non a caso sono innamorato di lei no?"
"Aspetta aspetta aspetta, innamorato? Ho sentito bene?"
"Accidenti l'ho detto seriamente davanti a te? Sappi che non era mia intenzione eh."
"La ami quindi?"
"Stavamo parlando d'altro, mi sembra."
"Si si, facciamoci aiutare dalla tua amata, vado a chiamarla."
"Si, perfetto."
"Anzi, vai tu, su su."
Aveva detto di amarla, okay, Daniel ha sempre saputo usare il verbo 'amare' adeguatamente, è una di quelle persone che piuttosto che fare del male emotivamente ad una ragazza preferisce fare del male a se stesso.
Se Clarisse gli dovesse lasciare campo libero, e, si dovessero mettere insieme sono sicuro che lui avrà molta cura di mia sorella, senza alcun bisogno delle minacce o roba simile.
P.O.V DANIEL
La porta della sua camera era chiusa e ovviamente non entrai di scatto, ma bussai.
"Sono Daniel, io e Jonah ti dobbiamo parlare di un fatto."
Aprì la porta ed eccola, in tutta la sua bellezza.
"Ovvero?"
"Su come dovreste finire questa 'relazione' "
"Perché dovremmo?"
Aveva un sorrisetto in faccia.
"Su, scendi."
"Allora sorellina, ti ha spiegato la situazione il tuo principe?"
"Si, e non è il mio principe."
"Hai qualche idea?"
"Si, avrei un'idea."
"Spara."
Comincio ad esporre la sua idea. Volpe. Era una dannata volpe.Mi scuso tantissimo per l'assenza, cercherò di aggiornare al più presto.
Questo capitolo è un po' noioso lo so, ma mi arriva per poi dare un po' di senso all'altro pezzo di storia ahahah.
Jack non compare minimamente nel capitolo ma questo capitolo è tutto per lui, così come il libro, non sarei qui se non fosse per jack, è la mia lane e pur essendo lontano mi aiuta sempre.
Sono così felice che lui sia felice, sua figlia è davvero adorabile.
Comunque spero che vi piaccia il capitolo e spero che possiate perdonarmi per la lunghissima assenza.
— D.

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Brother - Jonah Marais
FanficSI RINGRAZIA @aliceboarotto PER LA COPERTINA FANTASTICA. E se il fratello di una ragazza un po' sfigatella decidesse di far finta di essere il suo fidanzato per far attirare di più l'attenzione su di lei?