Capitolo 1

218 21 6
                                    

Secondo anno di college, nuovi studenti, nuovi professori. John sperava anche in nuove amicizie, ma non ci contava troppo. Non che non fosse un tipo socievole, anzi, ma preferiva decisamente avere anche una sola vera amicizia con Greg che tante ma superflue. Ovviamente era più che disposto ad averne altre, ma solo nel caso in cui i compagni di scuola conosciuti nei primi due anni fossero cambiati. Ma appena pochi minuti dopo essere entrato nella prima classe del giorno capì che non era cambiato niente. I ragazzi continuavano a parlare delle loro vacanze stratosferiche, raccontando delle ragazze che erano riusciti a rimorchiare, che fossero storie vere o no poco importava. Le ragazze continuavano a sperare di ricevere attenzioni da ragazzi che sì, avrebbero anche potuto dargliele, ma solo per aggiungere un nuovo trofeo alla lista.

Quando gli rivolsero la parola e gli chiesero come era andata a lui, sottintendendo i riferimenti a un determinato tipo di cose, rimase sul vago con un "bene" o un "niente male". Starà a loro interpretare come più preferivano.

Per fortuna c'era degli argomenti di conversazione che erano una specie di "punto sicuro", come la voglia inesistente di rimettersi a studiare o il calcio, John era anche il capitano della squadra della scuola.

Con Greg invece gli argomenti erano a non finire, potevano dirsi più o meno tutto ciò che passava loro per la testa. O almeno, Greg lo faceva di certo, John invece pensieri come "Certo che oggi Steve è davvero niente male" li evitava il più possibile. Voleva fare coming out con il suo migliore amico, solo che doveva trovare il modo giusto.

***

Per fortuna il primo giorno i professori ci andarono abbastanza leggeri e le ore passarono in fretta. John e Greg andarono subito nella loro camera, volendo sistemare le valigie il prima possibile per poter poi avere il resto del giorno libero.

Le camere erano tutte simili, avevano una stanza per lo studio o in cui si poteva mangiare se non si aveva il tempo di andare a mensa, con un mini-frigo e un fornelletto, alla destra di questa stanza c'era il bagno, a sinistra la camera da letto con due letti singoli e due armadi. Alcune camere facevano eccezione e erano costruite per un solo studente, queste venivano date solo in casi eccezionali.

Greg e John si conoscevano già dal liceo ed era stata una vera fortuna per loro essere smistati nella stessa camera. Greg aveva anche altri buoni amici, ma John era quello più stretto e non avrebbe potuto chiedere di meglio. Per loro era normale confidarsi, cercare approvazione e sostegno l'uno nell'altro.

-Comunque, alla fine ci sono uscito, con Melanie.- dall'espressione di Greg, era palese che non vedeva l'ora di parlarne.

-Visto? Te l'avevo detto che avrebbe accettato!-

-Beh, in realtà è andata anche meglio, mi ha invitato lei a uscire!-

Anche loro parlavano di ragazze, in realtà praticamente solo Greg, ma comunque non come i loro compagni di scuola, non si mettevano a sfoggiare l'ennesima conquista dandole in realtà un valore misero. Ad essere precisi, Greg ne parlava raramente con qualcuno che non fosse John.

***

I "giri turistici" della scuola per quelli del primo anno erano finiti, per il primo giorno loro potevano tornare a casa. John si era messo alla finestra a osservare la massa di ragazzini emozionati tutti in mille modi diversi. Qualcuno che si fece venire a prendere dai genitori, qualcun'altro tornò a casa da solo, probabilmente per mettersi da subito in mostra, alcuni si attardarono chiacchierando con nuovi e vecchi amici, altri continuarono a guardarsi attorno spaesati, con la faccia di chi lì dentro avrebbe preferito mille volte non tornarci mai più.

REMEDY || Johnlock (in pausa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora