Rivale

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Jimin entrò nell'aula, un sorriso sulla sua faccia mentre prendeva posto vicino ad Hoseok.

"Perché sei così sorridente? Hai finalmente scopato?" Chiese il maggiore, facendo alzare gli occhi al cielo a Jimin. "Magari. Non sono ancora a quella fase con TaeHyung."

"Amico, non sei ancora ad alcuna fase con lui."

Jimin guardò il proprio hyung mentre tirava fuori i libri. Era vero, dopotutto..

"Ho seriamente pensato che sarebbe stato nel tuo letto a quest'ora, parlavi così bene di te stesso fino all'altro giorno. Ricordo che hai detto e cito, se mai mi incontrasse probabilmente mi pagherebbe per dormire con lui. A che punto sei con quello, huh?" Lo stuzzicò Hoseok con un ghigno.

Il minore si accigliò e decise di non rispondere perché il suo orgoglio era già abbastanza ferito.

Passarono i minuti e finalmente TaeHyung entrò in classe, seguito poco dopo dall'insegnante. I due coinquilini non erano entrati insieme perché il più piccolo aveva una telefonata a cui rispondere, ma a Jimin andava bene così.

Era riuscito ad inserire una piccola sessione di flirt intrappolando con nonchalance TaeHyung contro gli armadietti, dove tutti potevano vederli. Non aveva vergogna nel fare niente.

"Quindi in realtà come sta andando con lui?" Chiese Hoseok curioso mentre avrebbero dovuto ascoltare la lezione. "Non male. Iniziò sempre qualcosa, ma lui la termina sempre. Letteralmente. La finisce quando arriviamo sul più bello."

Hoseok semplicemente ridacchiò, specialmente dopo aver visto il faccino da bambino di Jimin. "Bhe, nessuno ha detto che sedurre una pornostar sarebbe stato facile."

"Dovrebbe essere facile per me. Guardami, Dio ha praticamente creato questo corpo per essere una pornostar. È solo che non fa per me."

Il maggiore alzò gli occhi al cielo. Jimin pensava sempre così bene di se stesso. "Jimin, scendi dal piedistallo. Non sei tutta questa gran cosa." Disse lui e Jimin lo derise.

"Questa è solo la gelosia che parla. Non preoccuparti, hyung, non sei così brutto. Se Shrek ha trovato l'amore, puoi farcela anche tu."

Hoseok provò con tutto se stesso a non colpire il minore o a non infilzarlo con una penna perché sapeva che li avrebbe solo messi entrambi nei guai e non aveva voglia di passare il suo tempo libero in quell'aula.

"Sei fortunato che sei il mio migliore amico, ti avrei ammazzato di botte anni fa altrimenti."

—-

La fine della giornata arrivò piuttosto velocemente e Jimin ne era grato perché non aveva avuto molte possibilità di parlare con TaeHyung e un paio di persone in classe avevano cominciato a parlare col minore, cosa che decisamente non gradiva.

TaeHyung era solo suo.

Vide il ragazzo dai capelli rosa afferrare la propria borsa e uscire dalla classe senza di lui, facendolo accigliare. "Ciao, hyung, ci vediamo dopo." Salutando con la mano Hoseok, Jimin corse fuori dall'aula per raggiungere il proprio compagno di stanza.

"TaeHyung-ah~" Piazzò il proprio braccio intorno al minore, camminando insieme a lui. Il ragazzo dai capelli rosa lasciò andare un piccolo sospiro, chiedendosi perché Dio gli avesse fatto qualcosa del genere.

"Cosa?"

"Non puoi lasciarmi, viviamo nella stessa casa." Disse Jimin, mentre TaeHyung rimuoveva il suo braccio. "Lo so. Ma sto incontrando qualcuno."

Il maggiore smise di camminare immediatamente, rimanendo fermo. TaeHyung lo notò, girandosi e guardandolo. "Che cosa stai facendo?" Velocemente Jimin raggiunse il minore.

"Chi stai incontrando?"

TaeHyung alzò un sopracciglio, non sicuro del perché fosse tanto importante. "Un amico. Perché?" Jimin si accigliò, per niente impressionato. Non gli piaceva che altre persone si stessero prendendo un pezzo di Taehyung. Non era una buona cosa.

Sospirò e iniziò a camminare avanti, imbronciandosi silenziosamente. Il minore alzò le sopracciglia in confusione mentre guardava Jimin andarsene. "Yah, aspetta!"

"Non puoi lasciarmi. Sarò così solo ed annoiato~" Si lamentò Jimin, imbronciato. TaeHyung non poté che ridacchiare. Perché Jimin doveva essere così bambino?

"In realtà, posso e lo farò."

Una volta raggiunti i cancelli, dopo una lunga conversazione colma dei lamenti di Jimin, si fermarono quando un ragazzo dai capelli rossi li raggiunse.

"Hey, Tae."

Jimin lo osservo, per niente impressionato. "Che cosa cazzo sei tu?"

TaeHyung colpì Jimin sul braccio, lanciandogli un'occhiata. "Yah, non essere maleducato. È il mio amico, Yi Eun." Disse con un piccolo sorriso.

Jimin fissò il ragazzo per qualche momento prima che i suoi occhi si allargassero in sorpresa. "Mark." Disse lui, spaventando il più grande. "C-come sai..? Tae, lui lo sa?" Chiese Mark. TaeHyung si lasciò un piccolo sospiro ed annuì.

"Guarda i miei video."

"L'amico che dovevi incontrare è il tuo scopamico? Per niente figo." Si accigliò Jimin. Tutto ciò non gli stava piacendo. "Yah, lui non è il mio scopamico. Abbiamo fatto un solo video insieme." Affermò TaeHyung. "Sì, siamo solo amici." Aggiunse la testa rossa.

"Meglio che sia così. Questa puttana è mia, chiaro?"

Il ragazzo dai capelli rosa diede una gomitata a Jimin nello stomaco, dandogli un'occhiataccia. "Giuro su Dio, Park Jimin.."

"Tae, stai uscendo con lui?" Chiese Mark, piuttosto sorpreso. Il minore rise.
"Credici.. No, gli piaccio molto, tutto qui. Ma per favore spiegagli che sedurmi non è una cosa semplice."

Mark semplicemente ridacchiò, annuendo. "Fidati di me, questo ragazzo non si innamora facilmente. Ci ho provato, ma non ha funzionato." Disse lui.

"Questo perché in confronto a me sei fottutamente brutto."

"Yah, Jimin." TaeHyung voleva sinceramente prendere a pugni il ragazzo. "Mark, andiamo. Ci vediamo a casa, Jimin." Disse lui, afferrando il braccio del più grande ed andandosene.

Jimin s'imbronciò guardando il suo ragazzo lasciarlo.

"Fotutte pornostar, pensano di poter andare e tornare come gli pare a loro. Aspetta di tornare a casa, Kim TaeHyung.." mormorò a se stesso prima di camminare nella direzione opposta.

——-

Erano circa le 19:00 e Jimin era sdraiato sul suo letto, guardando video sul suo tablet. Era più che annoiato e non sapeva che fare. Aveva chiamato Hoseok, ma era troppo impegnato per venire a casa sua e quindi doveva intrattenersi da solo.

Quindi quello fu ciò che fece.

Guardò sul sito web che più visitava, cliccando sul profilo della sua pornostar preferita. Mentre cerca tra i suoi video, guardò la copertina di uno di essi che ritraeva un certo ragazzo dai capelli rossi.

Mormorando sottovoce a se stesso, decise di guardare uno dei suoi video solitari.

Il video partì e Jimin iniziò ad eccitarsi. Si morse il labbro e le sue mani scesero verso la sua zona bassa.

Nel frattempo, TaeHyung era appena rientrato dall'uscita con Mark, non trovando nessuno nel salotto. Non facendoci troppo caso, si avviò verso la propria stanza. Si cambiò ed indossò vestiti più comodi, mettendo il telefono sotto carica.

Dopo un po', iniziò a trovare strano che non avesse ancora visto Jimin e che non fosse ancora spuntato per infastidirlo, quindi decise di andare a parlargli.

"Yah, Jimi-"

TaeHyung si fermò sulla porta della stanza di Jimin, la sua bocca leggermente aperta quando video cosa stesse facendo. Stette lì, completamente in silenzio, insicuro su come reagire.

Jimin lo guardò con gli occhi socchiusi, respirando affannosamente.

"Tu l'hai fottutamente causato, quindi porta il tuo culo qui e risolvilo."

Seducing The Porn Star | pjm•kth Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora