Punti deboli- pt 1

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"CAZZO SÌ, STO FACENDO PROGRESSI!" Gridò Jimin entrando in classe.

Tutti gli occhi erano puntati su di lui, le persone gli lanciava strani sguardi mentre camminava felicemente verso il suo amico che stava scuotendo la testa. "Park Jimin, giuro su Dio, verrai cacciato dall'università."

Il minore semplicemente fece spallucce mentre si sedeva al fianco all'amico. "Che intendi dicendo che stai facendo progressi? Ti sei liberato dell'altra pornostar?" Chiese Hoseok. Jimin si accigliò pensando a Mark. "No... non sono nemmeno riuscito a cacciarlo dal mio fottuto appartamento."

-flashback

"Costringimi." Ghignò Mark, Jimin voleva prenderlo a schiaffi finché non avesse smesso di sorridere.

Si girò e vide un bicchiere di latte sul bancone della cucina che aveva precedentemente lasciato lì, ragionò sulla possibilità d'essere uno stupido stronzo o lasciar perdere. Siccome non dava mai troppo peso alle proprie azioni, agì assecondando i propri istinti e afferrò il bicchiere, rovesciandolo in faccia a Mark.

Il maggiore si spaventò, facendo un passo indietro per l'azione improvvisa. "Che ca-? Che cazzo c'è di sbagliato in te?"

Taehyung entrò in cucina dopo aver sentito la piccola disputa, alzando un sopracciglio. "Che succede qui?" Chiese, notando che il maggiore era ricoperto di latte.

"Il tuo stupido coinquilino ha deciso che sarebbe stata una grande idea lanciarmi del latte in faccia." Si accigliò Mark.

Taehyung fissò Jimin come se avesse perso ogni speranza in lui.

"Perché..? N-Non voglio nemmeno sapere cosa accade nella tua testa e nel processo dei tuoi pensieri. Mark hyung, puoi farti una doccia e prendere in prestito alcuni dei nostri vestiti. Mi dispiace per il suo comportamento."

Mentre Mark camminava via, sogghignò verso Jimin che si stava mentalmente schiaffando una mano in viso.

"Così quel piano mi si è ritorto contro terribilmente. L'ha solo fatto rimanere più a lungo, il che fa schifo." Mormorò Jimin, Hoseok scosse la testa. "Quello era il tuo geniale piano per liberarti di lui? Rovesciandogli del latte in faccia? Come hai potuto pensare anche solo per un secondo che avrebbe funzionato? Meno male che sei bello, Jimin.."

Il minore semplicemente alzò le spalle. "Mi era sembrato buono. Apparentemente adesso mi è vietato il latte, qualunque cosa significhi. Ho chiesto a Taehyung se avrebbe rimpiazzato il latte nella mia vita con il suo e giuro che stava per pugnalarmi con il coltello che aveva in mano."

Hoseok semplicemente rise. "Sì non sarei stato sorpreso se l'avesse fatto. Hai davvero bisogno di metterti un filtro."

Jimin confermò, appoggiando la schiena contro la sedia mentre aspettava che la lezione iniziasse. Taehyung entrò poco dopo, i suoi occhi incontrarono quelli di Jimin velocemente prima che si sbrigasse a raggiungere il proprio posto, giusto qualche fila avanti.

"Vedi? Progressi. È diventato timido." Sogghignò Jimin. "Evitare il contatto visivo con te non è essere timidi. Magari non gli piace semplicemente la tua faccia. A me non piace." Affermò Hoseok alzando le spalle.

"La mia è la faccia di un Dio greco. Chi non la gradisce ha dei problemi."

L'insegnante entrò, tutti si zittirono e sedettero composti per imparare. "Buongiono, classe. Park Jimin, è bello vederla finalmente qui per una volta." Disse lui, alzando le sopracciglia vedendo il ragazzo, che semplicemente sorrise in risposta.

"È bello essere qui. Magari capirò finalmente di cosa tratta questa lezione."

L'insegnante non gradì quella battuta ed aggrottò le sopracciglia verso Jimin che distolse lo sguardo, schiarendosi la voce imbarazzato.

Seducing The Porn Star | pjm•kth Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora