Veri sentimenti

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N.T: questo faceva parte del doppio aggiornamento che volevo postare ieri. Ovviamente mi sono dimenticata di pubblicarlo. Scusate.
———

"Jimin."

"Cosa?"

"Ci tieni davvero a Taehyung?"

Jimin guardò Mark come se gli avesse porto la domanda più stupida al mondo. "Che cazzo ne pensi?" Chiese Jimin retorico, il rosso si accigliò. "È una domanda onesta. Voglio sapere se ti importa davvero di lui o solo di entragli nei pantaloni."

Il minore rilasciò un piccolo sospiro afferrando alcune tazze dal mobile. "Certo che ci tengo a lui." Replicò.
"Non sembra."

Jimin si corrucciò prima di voltarsi per fronteggiare Mark. "Tu non sai niente, okay? Ciò che dico o faccio è affar mio e quel che accade tra me e Taehyung rimane tra noi. Tutto ciò che ti serve sapere è che sarà mio e tu non l'avrai mai."

Mark mosse un passo verso Jimin, i loro sguardi si incontrarono. "Oh, non credo proprio. Ma vedremo come andrà a finire allora." Sogghignò. Il minore alzò gli occhi al cielo. Se Mark stava pianificando qualcosa, non avrebbe esitato ad ucciderlo.

Prima che potesse accadere altro, Taehyung uscì dalla sua camera da letto, vestito con una T-shirt e degli shorts, asciugandosi i capelli con un asciugamano. "Che succede?" Chiese, entrando in cucina dove si trovavano i due, piuttosto vicini l'uno all'altro.

"Niente. Sto cercando di chiudere la conversazione con questo stronzo." Mormorò Jimin continuando a preparare le tre tazze di thè. "Potete andare d'accordo solo per una volta?" Disse Taehyung, scuotendo la testa. Odiava essere bloccato in mezzo.

"Nessuna possibilità."

"È un demone."

Il ragazzo dai capelli rosa ci rinunciò, avviandosi al divano per guardare anzi la tv. Non aveva le energie per sopportarli, quindi li lasciò a bisticciare tra di loro.

~

"Jimin, dobbiamo uscire tra poco. Svegliati." Disse Taehyung entrando nella camera da letto del più grande. Jimin non si mosse per niente, ignorando semplicemente le parole che gli erano state dette. "Yah, Park Jimin." Ma ancora, nessuna risposta. Piuttosto, Jimin si tirò le coperte fin sopra la testa per bloccare le parole di Taehyung.

"Questo ragazzo.." mormorò il minore prima di avvicinarsi a Jimin, scuotendolo violentemente. "Svegliatiii~" Disse a voce alta nel tentativo di sbarazzarsi del dormiveglia.

Il piano funzionò, all'incirca.

Jimin gli afferrò la mano, fermando i suoi movimenti, guardandolo con occhi socchiusi, chiaramente per niente divertito. "Che cazzo stai facendo?"

"Ciò che sembra, ti sveglio per andare a lezione. Dobbiamo uscire tra poco se non vogliamo arrivare tardi." Rispose il ragazzo dai capelli rosa, con un'espressione severa sul viso. Odiava arrivare tardi a lezione visto che veniva sempre sgridato e gli veniva sempre detto che stava prendendo le brutte abitudini di Jimin.

"E? Io arrivo sempre in ritardo, non m'importa."

Taehyung aggrottò le sopracciglia all'affermazione. "Bhe, a me importa quindi alza il tuo culo pigro adesso. Se non ti alzi nei prossimi cinque minuti, ti- Woah!" Si lasciò sfuggire un urletto quando venne tirato a letto, venendo immediatamente sovrastato da Jimin.

Il maggiore abbassò lo sguardo sul ragazzo sotto di lui, ancora mezzo addormento, con i capelli che gli coprivano gli occhi. "Che farai adesso, hm?" Domandò, la sua voce più profonda del solito.

Seducing The Porn Star | pjm•kth Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora