Boyfriend material

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"Jimin oppa?"

Mentre i tre uscivano dal ristorante, Jimin venne spaventato dalla propria ex ragazza. Dopo due anni che non la vedeva, perché adesso saltava fuori ovunque andasse?

Taehyung, che stava avendo una conversazione con Mark, si lasciò sfuggire un piccolo urletto quando un braccio gli avvolse i fianchi tirandoselo più vicino. Girò la testa e lanciò un'occhiataccia a Jimin, che non lo stava nemmeno guardando.

"Che cazzo stai facendo?" Poi guardò dritto davanti a loro e vide Sunhee che li scrutava. "Oh.. di nuovo tu." Disse, voltandosi verso Jimin che stava di nuovo fingendo che fossero amanti.

"Ah.. quindi stante ancora insieme? Lui chi è?" Chiese lei, lanciando uno sguardo a Mark, che non aveva idea di cosa stesse accadendo. "Nessuno. Che cosa vuoi?" Chiese Jimin, nonostante fosse felice di poter toccare Taehyung e fingere che fosse suo.

"In realtà niente. Mi stavo chiedendo se volevi ancora che fossimo amici visto che resterò per qualche mese e non conosco più nessuno qui.." mormorò Sunhee. Onestamente, Jimin non voleva rimanere in contatto con la sua ex. Sarebbe stato troppo incasinato visto che era ancora innamorata di lui.

"Er, se sono libero forse. Ti scrivo o qualcosa del genere. Taehyung-ah, andiamo." Jimin prese per mano il più piccolo e stava per andarsene, ma Sunhee afferrò il suo braccio. "Aspetta, oppa. P-Puoi accompagnarmi a casa per favore? È tardi e non voglio camminare da sola."

"Perché sei uscita allora?"

Taehyung colpì lievemente il braccio di Jimin, accigliandosi. "Non essere cattivo con lei." Sunhee ridacchiò, scuotendo la testa. "È fatto così. Scherza in questo modo. Ma è anche una persona molto gentile, specialmente verso coloro a cui tiene. Oppa sei davvero fortunato ad uscirci insieme perché ti tratterà sicuramente bene."

Entrambi, Mark e Taehyung, la fissarono increduli. Quello non era il Jimin che conoscevano. Mark stava ancora cercando di capacitarsi del fatto che tutti dicevano che Taehyung stava uscendo con Jimin, ma adesso era incentrato su Sunhee che diceva che Jimin era un ottimo fidanzato. Non poteva crederci.

"Va bene, ti accompagneremo. Dove stai adesso?" Chiese Jimin, cercando di cambiare argomento.

"A casa di mia zia. Non è lontana da qui." Sunhee sorrise camminando a fianco ai tre. Mark aggrottò le sopracciglia, guardando verso le mani intrecciate di Jimin e Taehyung. Aveva bisogno di una spiegazione.

"Quindi, da quanto tempo state insieme?" Chiese Sunhee. Taehyung lanciò un'occhiata verso Jimin in imbarazzo, non sapendo cosa dire. "Quasi sei mesi, la nostra relazione sta ancora crescendo. Come anche il nostro amore." Jimin sorrise, fissando lo sguardo in quello di Taehyung, che gli stava lanciando un'occhiataccia.

"Quindi sei.. bisessuale?"

"Immagino di sì. Non mi interessano le etichette come quella, per me il genere non è importante."

Sentendolo, Taehyung sorrise leggermente. Quello era un aspetto di Jimin che ammirava. Quello e la sua sicurezza in se stesso perché nonostante il suo essere un pallone gonfiato fosse irritante, era da lodare.

"Davvero? È molto dolce.. Taehyung oppa, tu sei gay?" Il ragazzo dai capelli rosa si sentì leggermente in imbarazzo nel sentire quella domanda dalla ex di Jimin. La conosceva a malapena e lei si stava comportando come se si conoscessero da anni. "Sono bisessuale, in realtà."

Jimin si fermò per un momento, girandosi verso il più piccolo. "Aspetta, sul serio? Ma il tuo lavoro è-"

Taehyung coprì velocemente la bocca di Jimin con una mano, resistendo al bisogno di tirargli anzi un pugno. Sorrise nervosamente a Sunhee, che sembrò leggermente confusa, prima di rimuovere la mano. "Sì, sono bisessuale." Disse lui, sperando che lasciassero cadere l'argomento.

"Oppa, come ti chiami?" Chiese Sunhee, guardando verso Mark. "Yi Eun." Replicò lui, dandogli il suo nome vero. "Ah, sei amico loro?" Mark ridacchiò. "Solo di Taehyung."

"Chi vorrebbe essere tuo amico comunque..?" Mormorò Jimin tra sé e sé. "Non ti piace Jimin oppa?"

"Non proprio."

"Il sentimento è reciproco."

Taehyung alzò gli occhi al cielo. Onestamente era stanco del piccolo dissapore che Mark e Jimin stavano mandando avanti. Ed odiava esservi in mezzo tutte le volte.

Gocce di pioggia iniziarono a cadere, leggere, facendo sospirare Taehyung. "Ho appena sistemato i capelli.." si imbronciò. Jimin si girò verso di lui e ridacchiò per quanto era carino, pizzicandogli le guance. "È una pioggerella." Disse lui con un piccolo sorriso sulle labbra.

La pioggia diventò gradualmente più forte, Taehyung si accigliò. La sua giacca non aveva un cappuccio. Sunhee era l'unica ad aver portato un ombrello e lo tirò fuori dalla borsa. "Jimin oppa, vuoi condividere l'ombrello? La pioggia è piuttosto forte."

Jimin scosse la testa, scambiando posto con Taehyung e dicendogli di camminare sotto l'ombrello. "Stai vicino a lei." Si corrucciò, spingendolo verso Sunhee così che fosse a riparo sotto l'ombrello. "Perché non sei semplicemente andato sotto?"

"Tu indossi solo una giacca leggera, hai più probabilità di ammalarti di me." Disse Jimin, tirandosi il cappuccio sulla testa.

Taehyung era confuso dal comportamento di Jimin. Si stava comportando davvero dolcemente e gentilmente, l'improvviso cambiamento spaventò il più piccolo.

Mark osservò i due, notando Taehyung arrossire, prima di fissare Jimin. Non si aspettava per niente che Jimin potesse essere così.

Jimin stava ancora tenendo per mano Taehyung, cosa che non passò inosservata a Mark ed a Sunhee.

"Pensavo avessi detto che casa di tua zia era vicina, è fottutamente lontana." Si lamentò Jimin. A principio non voleva camminare, ma adesso camminare sotto la pioggia? L'aveva reso dieci volte peggio. Non aiutava anche il fatto che doveva stare vicino a Mark visto che qualunque cosa facessse il maggiore lo irritava.

"Non è troppo lontano. Solo in fondo alla strada." Disse Sunhee, indicando una strada vicina. Jimin ringraziò il cielo, aumentando il passo così che potessero sbrigarsi a lasciarla a casa.

Alla fine raggiunsero l'abitazione e Sunhee mise via l'ombrello, esponendo Taehyung alla pioggia. Stava per parlare, ma Jimin si tolse la felpa e la passò a Taehyung. Il minore batté le palpebre un paio di volte, sorpreso.

"V-Va bene così, non preoccuparti."

"No, indossala. Io metterò la tua giacca." Disse Jimin, togliendo la giacca a Taehyung, obbligandolo a ad indossare la sua felpa. Sunhee li guardò ed aggrottò le sopracciglia. Non era bello vedere il suo ex che si prendeva cura di qualcun altro davanti ai suoi occhi.

Jimin spostò i capelli bagnati di Taehyung dai suoi occhi prima di alzargli il cappuccio, girandosi poi verso Sunhee.

"Okay, noi andiamo adesso. La prossima volta non andare in giro da sola, va bene? Ciao." La salutò con la mano, afferrando quella di Taehyung mentre si allontanavano, Mark ancora al loro fianco.

———

Alla fine raggiunsero il loro blocco di appartamenti, a quel punto completamente zuppi. "Mark hyung, entra. Non tornare sotto la pioggia, ti ammalerai." Disse Taehyung. Il maggiore vi ragionò prima di annuire, Jimin gemette. Non voleva Mark nel suo appartamento.

Una volta in casa, Jimin si tolse la giacca e la propria maglietta zuppa, rimanendo a torso nudo. "Uhg, sono così bagnato." Mormorò prima di sogghignare al doppio senso appena detto.

"Taehyung-ah, vai a farti una doccia. Io preparo del thè o qualcosa per tenerti al caldo, va bene?"

Il più giovane non riusciva ancora a superare il comportamento di Jimin. Si stava comportando così perché doveva fingere davanti a Sunhee? Era tutta una recita?

'Perché non puoi essere sempre così..?'

Semplicemente annuì per rispondere a Jimin, mentre si avviava verso il bagno per farsi una bella doccia calda.

Seducing The Porn Star | pjm•kth Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora