Seducing The Porn Star | pjm•kth

Improvvisando

"Esco con Sunhee domani."

Taehyung smise di fare ciò che stava facendo, girando la testa per guardare Jimin che sedeva sul divano, sfogliando una rivista. "E perché me lo dici?" Chiese, avvicinandosi al lavandino per lavare i piatti. "Ho solo pensato che dovessi saperlo in caso ti chiedessi dove sono."

Il più giovane semplicemente annuì in risposta, acquisendo l'informazione ma non volendo prolungare la conversazione. Ma Jimin sembrò voler continuare, spiegando che gli dispiaceva per Sunhee e siccome lui era tutto ciò che aveva, si sentiva come in dovere di uscire con lei e passarci del tempo insieme.

Comunque, Taehyung sentiva che quella conversazione era completamente irrilevante nella sua vita e desiderava finisse. "Va bene. Comunque non ci sarò domani. Devo girare alcune scene di mattina ed in parte del pomeriggio."

Sentendolo, Jimin strinse leggermente i pugni siccome sapeva esattamente con chi Taehyung doveva girare. Decise però di rimanere calmo, visto che la gelosia in lui prendeva il sopravvento fin troppo spesso. "Allora immagino che non ci vedremo molto domani." Replicò lui e Taehyung annuì di nuovo.

Una volta terminato di pulire i piatti, Taehyung si diresse nella sua stanza per sdraiarsi un pochino. Jimin lo notò e nonostante il suo piano fosse di tenere le distanze da Taehyung ed avvicinarsi anzi a Sunhee, non riuscì ad evitare di seguire il più piccolo, rimanendo sulla porta mentre lo guardava sdraiarsi con gli occhi chiusi.

Non aveva mai avuto un vero piano per sedurre Taehyung, stava solo improvvisando.

Mentre lo fissava, Jimin iniziò a domandarsi come, perché e quando aveva iniziato ad importargli così tanto del ragazzo dai capelli rosa. All'inizio aveva pensato che conquistarlo, avere il suo corpo, lo avrebbe soddisfatto, ma non era abbastanza. Voleva il suo amore.

"Perché mi fissi?"

Si spaventò leggermente sentendo la sua voce, specialmente perché Taehyung non aveva aperto gli occhi. "E come sai che ti sto fissando? Potrei star fissando qualunque cosa in questa stanza." Replicò ed il minore lo beffeggiò. "Tu ed io sappiamo entrambi che l'unica cosa che fisseresti sarei io." Disse, aprendo gli occhi e girandosi per guardare Jimin.

Il più grande semplicemente alzò le spalle prima di avvicinarsi al letto e sdraiarsi a fianco al ragazzo dai capelli rosa. Rimasero lì in silenzio per un po', entrambi fissando il soffitto. "Non sei mai andato avanti tanto a lungo senza dire qualcosa di stupido o provare a toccarmi."  Disse Taehyung mentre Jimin portava le braccia dietro la testa.

"È il tuo modo di dirmi che vuoi che ti tocchi?"

Taehyung prese un cuscino, sbattendolo in faccia al più grande. "Stronzo."

"Potrò anche essere uno stronzo, ma ciò non mi tratterà dallo scoparti?" Ghignò Jimin.

Il suo piano d'ignorare Taehyung non stava andando troppo bene, ma non poteva farne a meno. "Jimin, giuro su Dio che finirò per pugnalarti uno di questi giorni." Taehyung sospirò, coprendosi gli occhi col braccio sinistro. Il maggiore si sdraiò su un fianco, posando la guancia su un palmo mentre osservava il ragazzo al suo fianco, intanto un piccolo sorriso si fece strada sul suo viso.

"Sei davvero bello, lo sai questo?"

Taehyung rimosse lentamente il braccio dal proprio viso, voltandosi per guardare il corvino. Aspettava sempre che il più grande rovinasse tutto ciò che faceva o diceva di carino , come al solito. Ma Jimin non disse nient'altro, semplicemente lo guardò, un lieve sorriso sulle sue labbra.

"Grazie." Replicò Taehyung in imbarazzo, guardando da un'altra parte quando realizzò che Jimin non avrebbe aggiunto altro. "Nessun problema, bellezza."