Seducing The Porn Star | pjm•kth

Festa

"Jimin-ah, come va con Taehyung? C'è stato qualche progresso o hai mandato di nuovo tutto a puttane?" Chiese Hoseok mentre Jimin entrava in classe.

Il più giovane non apprezzava la mancanza di fiducia del proprio amico nei suoi confronti, ma non poteva biasimarlo visti i suoi precedenti con Taehyung.

"L'ho portato quasi dove lo voglio." Sorrise orgogliosamente Jimin, contento della riuscita del proprio piano.

All'inizio, dubitava che Taehyung sarebbe finito per rimanere incantato dal suo fascino, visto che sembrava così distante ed irremovibile sul fatto di non mostrare le proprie emozioni. Quindi Jimin si era sentito sollevato quando la guardia di Taehyung era caduta permettendogli di raggiungere lentamente il suo cuore.

"Come? Gli piaci?" Chiese Hoseok, intrigato. Gli piaceva essere aggiornato regolarmente sui progressi di Jimin visto che c'era dentro anche lui fin dall'inizio. "Penso di sì, ma non l'ha ancora ammesso completamente, riesce sempre a trovare il modo di evitare di confessarmi che si sta innamorando di me. Ma adesso rimane solo un problema da risolvere prima che sia finalmente mio." Il ragazzo corvino rispose con un sospiro.

"E sarebbe?"

"Ha detto di non essere pronto per una relazione. Personalmente penso che sia perché è uscito da una cattiva relazione in passato, ma allo stesso tempo... non credo che ce ne sia stata una.
E non aiuta il fatto che è una fottuta pornostar. Sono difficili da uscirci insieme."

Hoseok alzò gli occhi al cielo, borbottando su quanto il suo migliore amico fosse stupido. "Lo sapevi fin dall'inizio, idiota. Ma sei avvantaggiato se non è mai uscito con qualcuno prima d'ora. Significa che non può confrontarti con nessun altro perché non c'è mai stato nessuno."

Ancora confuso e non capendo dove stesse andando a parare, Jimin rimase semplicemente lì a fissare il maggiore. Hoseok sospirò, scuotendo la testa. "Continua solo a fare ciò che stai facendo. Ma mostrandogli soltanto che sei in grado di essere un gentiluomo, va bene?"

Jimin cercò di trattenere un sorriso ricordandosi di non aver ancora detto ad Hoseok che aveva fatto sesso con Taehyung.
"Okay."

"Sul serio. Contieni gli ormoni."

Il minore non potè evitare di ridacchiare, cercando di concentrarsi sul proprio lavoro così da non lasciarsi sfuggire qualcosa. "Va bene, hyung."

—-

"Taehyung-ah."

Il castano notò Jimin vicino ai cancelli dell'università, probabilmente ad aspettarlo. Taehyung lo raggiunse camminando con i suoi amici, Namjoon e Jin. "Andiamo a casa insieme." Disse il corvino sorridendo appena.

"Bhe, che gentiluomo." Lo stuzzicò Jin, leggermente sorpreso di vedere Jimin comportarsi in quel modo. "Sono sempre stato un gentiluomo, okay, solo uno... molto sicuro di sé." Affermò con un ghigno. Taehyung ridacchiò, scuotendo la testa.

"Hey, almeno lo ammette." Commentò Namjoon e gli altri concordarono. "Quindi che piani avete per stasera, ragazzi?" Jimin guardò semplicemente verso Taehyung, ignaro e sperando che anche lui non avesse niente in programma. "Niente in realtà, faranno solo un salto i miei amici."

Jimin venne travolto dalla delusione, pregando che non ci fosse chi stava pensando. "Siete i benvenuti se volete unirvi a noi, siamo solo un piccolo gruppetto. Ordinerò anche da mangiare." Sentendolo, Jimin si incuriosì su chi potessero essere, prima di ricordarsi degli amici spogliarellisti di Taehyung.

"Cibo? Ci sto. Namjoon-ah, andiamo da loro stasera~" Disse Jin, prendendo a braccetto l'altro. "Ah, va bene. Taehyung-ah, inviami il tuo indirizzo e ci saremo appena pronti." Il minore sorrise ed annuì, salutando i più grandi con la mano. "Okay, a dopo~"