"Cosa vuoi tenere?" domandò senza capire, aveva la mente ancora assonnata.
"Il bambino...non vuoi che lo tenga?"
"Oh, ma certo!" affermò lui, facendosi entusiasta.
"Ma cosa ti ha fatto cambiare così di colpo idea?"
"Un sogno..." rivelò lei."Che sogno?"
"Di noi due con i nostri bambini..."
"Bambini?""Si, a quanto pare sono due gemelli..."
"Credi che quanto hai sognato possa essere vero?"
"Non ho mai fatto un sogno così reale in vita mia, riguardo il mio futuro...ho sempre potuto leggere quello degli altri, ma non il mio".
"Wow, che bella notizia!" affermò lui sorridendo.
"Non ti preoccupa l'idea?"
"Quale?""Insomma, gli inquisitori...il re...oppure anche insomma...l'idea diventare padre?"
"Forse l'ultima cosa mi preoccupa maggiormente, anche se mi piace tanto l'idea"
"Come mai ti entusiasma tanto l'idea di avere dei figli?"
"Vedi...Raim io ho lasciato solo tanti brutti ricordi alle persone che mi amano, a mia sorella, mia madre, mio padre...per questa ragione voglio avere dei figli, voglio qualcuno con il quale poter dare il meglio di me, alla quale lasciare solo dei ricordi belli e positivi di me..."
"Io sai non so...in realtà non credo di avere molto quell'istinto materno, non so come dovrebbe essere una madre..."
"Invece ce l'hai, altrimenti non vorresti tenerli"
"Già, può darsi..."
"Adesso, vado a lavorare...tu fai la brava!"
"Voglio venire con te!"
"No, ti devi riposare...niente sforzi..."
"Mi sento meglio!"
"La febbre ti sarà scesa, ma se non ti riposi...ti si alza di nuovo"
"Uffa!" Sbuffò lei.
"Non costringermi ad amanettarti!"
"E Bansho?"
"Ecco appunto, non andarlo a cercare mentre sono via... me ne occuperò io non appena stacco dal lavoro!"
"Ma..."
"Ma niente! Ora fai la brava e ti rimetti a letto..."
"Ok..." esclamò lei, con scarso entusiasmo.
"E se c'è qualche problema...stai male...senti la febbre peggiorare...chiamami dal telefono di casa..." esclamò lui, porgendole un bigliettino con il suo numero di cellulare.
"Non credi di esagerare?"
"Per nulla! Non ti azzardare ad uscire!"
"Ok, ok..." sbuffò.
Si diedero un bacio e lui dopo uscì dirigendosi a lavoro.
Raim aspettò che lui si fosse allontanato per uscire.
Non aveva alcuna intenzione di fare come gli avesse chiesto,dopotutto si sentiva decisamente meglio e poi doveva ritrovare Bansho, a tutti i costi.
Avrebbe fatto prima del ritorno di Takei, così non si sarebbe accorto di nulla.
Nel frattempo Bansho era ancora in compagnia di quei tre stregoni.
"Come mai non sei con la tua padrona?" domandò Corbech.
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Raim la strega
RomanceRaim è una mezza strega esiliata dal "Regno degli stregoni" che vive nel mondo degli esseri umani e si guadagna da vivere leggendo il futuro agli esseri umani, o meglio dando loro dei suggerimenti sul loro futuro. Ma la sua vita viene segnata dall'i...