Innamorata del migliore amico di mio fratello 2

Capitolo 8

Prendo la macchina e in meno di cinque minuti arrivo sotto casa della mia piccola.

Busso alla porta e con i capelli un po' arruffati, il trucco sbavato e avvolta in  una coperta bianca, proprio come un batuffolo di lana, mi viene ad aprire.

"Ehi." Dico tirandola a me e lasciando che le nostre labbra si toccassero.

La sua piccola mano si appoggia sulla mia ruvida guancia e il bacio diventa più intenso.

Ci stacchiamo.

"La casa la conosci, cambiati e raggiungimi in camera da letto, non confondermi con quella di Louis." Ride leggermente immaginandosi la scena.

Faccio ciò che dice e dopo qualche minuto la raggiungo.

Sul suo letto sono raggomitolati i due piccoletti, così teneri e indifesi.

Poi c'è lei, che li guarda con fare protettivo e preoccupato allo stesso tempo.

"Piccola." La raggiungo sul letto mettendomi al suo fianco.

POV'S ROSI

Aspetto che Zayn venga in camera mia e nel frattempo osservo i miei due nipotini.

Sono la cosa più importante che la vita mi potesse dare, sono stati coloro che mi hanno salvato dalla depressione.

Darei la mia vita per la loro.

Ho finalmente chiarito anche con Chris, dovevo, gli ho detto molto chiaramente che io non ho mai provato nulla per lui anche se so bene quanto lui mi amasse.

Ad interrompere i miei pensieri e Zayn che lentamente entra nel letto affiancandomi.

Mi era mancato tutto questo.

Il suo profumo, i suoi baci sul collo, il suo modo di amarmi, il suo sorriso, i suoi abbracci.

Mi era mancato lui più di ogni altra cosa.

"Ehi, a cosa stai pensando?" Sussurra al mio orecchio.

"A te." Dico sincera.

"Uhm sentiamo a cosa stavi pensando, a me nudo?" Chiede con un ghigno perverso sul volto.

"Forse, chi lo sa!" Esclamò mettendomi comoda nel letto e dandogli le spalle.

Assume anche lui la mia stessa posizione, avvolgendo le sue possenti braccia sul mio esile corpo.

E il silenzio incombe in camera.

"Cosa hai scoperto su tua sorella" Dico d'un tratto interrompendo quel silenzio che si era creato.

"So dove si trova, domani tornerò a New York." Dice indurendo i muscoli del corpo al pensiero della sorella intrappola.

Sprofondo nel cuscino, trattenendo le lacrime e il mio stomaco improvvisamente si intreccia sempre di più.

"Quindi mi stai lasciando di nuovo?" Chiedo con la voce tremolante a causa di un grosso nodo alla gola.

"Ma cosa stai dicendo, no, non lo rifarò di nuovo, non posso stare senza di te.
Lo so sono sbagliato, sono il pericolo che ti circonda, ho mille problemi, identità modificate, sono un disastro ma ti amo e non posso restare altro tempo senza di te." Dice voltando il mio viso verso il suo.

I miei occhi sono stracolmi di lacrime e non perdono tempo a scendere giù nelle mie guance.

Le asciuga ad una ad una passando il suo soffice dito sulla mia guancia.

Sorrido istintivamente e mi lascio coccolare dalla sua mano.

"Ti lascio solo per 24 ore, dopo di che sono qui a romperti le scatole. Porto via da lì la mia famiglia." Dice stringendo di più il suo braccio sul mio corpo.