Innamorata del migliore amico di mio fratello 2

Capitolo 2

POV'S ROSI.

I giorni sono passati così in fretta che non ci siamo più resi conto che il grande giorno è arrivato.

Tutto è già pronto, noi siamo pronti, manca soltanto trascorrere l'ultima notte da non sposata e poi finalmente essere sposa.

Stasera io e le altre ragazze abbiamo organizziato una serata di relax, con maschere di bellezza e momenti di pura tranquillità.

Però a differenza delle altre ragazze a me tocca rimanere li, perché io e mio fratello ci stiamo invertendo di casa.

Letteralmente.

Sistemo le ultime due cose all'interno della mia valigia e mi dirigo in cucina da Louis che guarda la TV. 

"Ehy bell'uomo, io sono pronta!" Dico andandolo ad abbracciare di dietro.

"Si?" Chiede con un sorriso stupendo in viso.

"Sisi."

"Ma di già ti devo portare lì? Restiamo un'altro poco, dai!" Mi chiede supplicandomi letteralmente.

"Solo un' altro po' e poi mi porti a casa di Harry." Dico mettendomi comoda vicino a lui.

"Va bene!" Dice un po' frustrato.

Restiamo un po' li a coccolarci e a scherzare fino a quando mio fratello non comincia a mandare messaggi insistenti nel telefono di Louis.

E allora a quel punto ci tocca alzarci e andare da loro.

Suoniamo al campanello e prima che Dorothy ci venisse ad aprire, Harry come un fulmine apre la porta e ci urla contro felicissimo. 

"FINALMENTE!"

Ecco avevo dimenticato un particolare importante, Harry dopo la morte di mio padre è venuto a sapere che Federica era incinta e che quindi avevano bisogno di una casa, da li abbiamo deciso che io e Louis andavamo ad abitare insieme ed Harry e Federica prendevano la casa di mamma e papà con Dorothy compresa.

"Si, evviva!" Dice Louis entrando dentro.

Dorothy viene immediatamente ad abbracciarmi per poi sparire in cucina.

Quanto posso amare questa donna? Tanto, forse troppo, meglio di una madre.

Lei c'è stata, mentre mia mamma ci ha lasciati per andare in Australia.

"ZIAAA!" Urlano in coro Evely e Robin.

"Amori miei!" Esclamo mettendomi in ginocchio pronta ad abbracciarli.

Anche se avevano solo due anni, questi bambini avevano delle doti pazzesche.

"Zia siamo troppo contenti di averti qui e soprattutto che staremo insieme due settimane intere." Dice Evely abbracciandomi forte.

"Si amore miei, ci divertiremo." Dico lasciando dei baci sulle loro piccole testoline.

Harry e Louis sono già andati via, mentre Federica cerca di aiutare Dodo ma commina solo guai per i troppi pensieri.

"Hey cognatina, lascia fare a me, tu rilassati e riposati." Dico prendendola dalle spalle e lasciandola cadere sulla sedia.

"Grazie Ro, sei unica." Dice massagiandosi le tempie.

"Troppi pensieri mi frullano in testa e l'emozioni per domani si fanno sempre di più e cambiano in continuazione." Continua subito dopo buttando via un sospiro di solievo e frustrazione.

"Piccoli a mangiare!" Urlo dalla cucina senza rispondere a mia cognata.

Sistemo Evely nella sua sedia rosa e Robin in quella azzurra.

Posiziono i piatti sul tavolino delle loro sedie e piano piano imbocco entrambi con tranquillità e pasienza.

Dopo aver finito di cenare, prendo i piccolina e con la vasca piena li lascio giocare mentre gli faccio il bagnetto.

Nel frattempo sotto le ragazze sono già arrivate.

POV'S ZAYN.

Sono appena arrivato ad Holmes Chapel.

Quanti ricordi investino la mia mente, ho chiesto ad Harry se riusciva a venirmi a prendere e così è stato ma non è solo.

Con lui c'è anche Louis che appena mi vede non sembra affatto contento della mia presenza.

"Che cazzo ci fa lui qui?" Chiede Louis cercando di avere delle spiegazioni.

"Sono riuscito a trovarlo e siccome è il mio matrimonio e lui come tutto il resto del gruppo siete come fratelli  vi voglio al completo." Dice Harry spiazzando Louis completamente.

"Non so come hai fatto a perdonarlo." Dice Louis andando diretto verso la macchina.

Una volta entrato dentro la macchina prendo parola cercando di spiegare la mia situazione.

"Ascoltami Louis, so che al momento mi odi, ma tu sai bene che senza un motivo valido non avrei fatto quello che ho fatto, so che sai benissimo quello che Rosi mi ha detto e chiesto di fare e penso che anche tu avresti fatto lo stesso." Dico guarandolo dalla specchio retrovisorio.

"Gli sei mancato come non mai, non faceva altro che chiedere giorno dopo giorno di te, fino a quando non si è rassegnata e quasi portata allo sfinimento senza mangiare." Dice Louis ripensando a Rosi in quei momenti orrendi che solo lui può spiegare.

"Anche lei mi é mancata e mi manca terribilmente." Dico piano ma Louis mi sente.

"Perché l'ami, e quindi ti consiglio di riprendertela adesso." Dice gettando uno sguardo dallo specchietto.

"Sta con qualcuno?" Chiedo con lo stomaco impazzito a una risposta positiva.

"Forse!" Esclama tranquillo come se tutto questo fosse normale.

Magari per lui è normale ma per me non lo è per niente, odio sapere che qualcuno al di fuori di me possa baciarla o toccarla.

"Louis parla!" Esclamo cercando di mantenere la calma.

"Beh, c'è un certo Chris che gli sta dietro e un suo collega di lavoro, sono usciti un paio di volte ma penso non ci sia niente." Dice Louis

"Comunque domani lo conoscerai." Continua subito dopo Harry.

"Cosa? Tu l'hai invitato al tuo matrimonio?" Chiedo con i pugni ben saldi posti lungo i miei fianchi.

Le vene del mio collo cominciano a pulsare e l'ansia con la rabbia mi salgono dritte al cervello.

"Lei ha chiesto a Fede se poteva portarlo e di sicuro la sua migliore amica non poteva dirgli di no, io l'ho saputo adesso." Mi risponde Harry sistemando il suo ciuffo ribelle.

Non gli rispondo, chiudo semplicemente gli occhi e cerco in tutti i modi di rilassarmi e cercare di assimilare la notizia appena ricevuta.