Changbin trovava Allyson interessante.
Da quando l'aveva vista il pomeriggio del giorno prima, la ragazza aveva sempre avuto gli occhi persi nel vuoto ed era sempre stata a pensare ad altro: lui voleva assolutamente scoprire cosa la estraniasse così tanto dalla realtà.
Ma allo stesso tempo non voleva assolutamente invaderla : sapeva cosa significasse essere una persona riservata e difficile ad aprirsi agli altri.
Era proprio per questo motivo infatti, che la sera prima a cena, quando aveva visto la ragazza con gli occhi lucidi, aveva fatto finta di nulla, concentrandosi sul pesce crudo che aveva nel piatto.Dopo quasi 10 minuti di trance a riflettere studiando il soffitto della stanza, decise di alzarsi da letto e scendere al piano di sotto per fare colazione.
Chan era già in cucina assieme a Han, Minho, Felix e con sua sorpresa, anche Hyunjin, il più difficile da far svegliare la mattina.
Si domandò come avesse fatto ad essere già a fare colazione a quell'ora.
"Buongiorno" disse appena varcata la soglia della porta.
I ragazzi ricambiarono il saluto.
Changbin prese la moka col caffè e ne versò un po' su una tazza.Poi approfittò dell'assenza di Allyson per porre qualche domanda ai ragazzi riguardo la ragazza stessa:
"Yah" richiamò l'attenzione del gruppo lui, " Cosa ne pensate di Allyson?" chiese."Noona mi sembra una ragazza apposto" disse Felix senza esitazione.
"Concordo... Forse è solo un po' introversa. Come leader vi chiedo di essere accoglienti nei suoi confronti in questo periodo e che la faceste sentire parte del gruppo. Dopotutto è stata una richiesta del manager, no?" Chan fece un mezzo sorriso.
"Si... Però ancora non capisco una cosa." il tono di Minho era scettico."Si insomma... è già strano il fatto che abbia deciso di affiancare una trainee ad un gruppo che ha già debuttato... Ma la cosa ancora più strana è il fatto che abbia deciso di farla trasferire anche al nostro dormitorio.
Insomma... Nessun reality da fare, nessun programma con lei...
Ovviamente non mi da fastidio, anzi penso anche che sia una brava persona, nonostante sia un po' introversa...però mi pare strana la scelta del manager... tutto qui. "" Lo so... Ci ho pensato anche io. " Chan fece schioccare la lingua sul palato.
"Ragazzi... Io penso che per adesso dovremo trattarla come se facesse parte del gruppo. Per ora passeremo con lei tutto il tempo, no?
Quando debutterà noi potremo dire di essere stati coloro che l'hanno aiutata a farlo. " intervenne Hyunjin sorridendo."Pienamente d'accordo con Hyunjin" Jisung masticò una cucchiaiata di cereali.
Changbin fece per aprire bocca e continuare l'interrogatorio, ma non fece in tempo a far nulla.
Perché si sa: quando si parla del diavolo...Allyson fece il suo ingresso in cucina seguita pochi minuti dopo dal resto dei membri.
Portava una maglia a maniche corte, e la prima cosa che saltò all'occhio di Changbin fu il braccio sinistro ricoperto di tatuaggi sin al gomito, che facevano un perfetto contrasto con la pelle candida.
Il giorno prima infatti essendo che la ragazza aveva avuto addosso una felpa a maniche lunghe, non aveva visto nulla."Buondì" Allyson sbadigliò portandosi una mano alla bocca per poi stropicciarsi gli occhi.
Il gruppo si voltò verso di lei augurandole il buongiorno."Uo noona hai il braccio pieno di tatuaggi!" constatò Jisung tutto esaltato.
Allyson sorrise e Changbin pensò che con la solarità del gruppo, farla aprire non sarebbe stato poi così tanto difficile.
Ancora mezza addormentata,la corvina si sedette ad un posto di distanza da Changbin prendendo caffè e una barretta energetica dalla scatola sul tavolo.
La osservò meglio: aveva due occhiaie evidenti in volto, segno di aver dormito poco e i capelli leggermente arruffati.
Si concentrò poi nuovamente sui tatuaggi del braccio sinistro: sembravano come 'accumulati' solamente in quella parte del corpo.
Poi si fissò su uno di questi: una scritta a caratteri romani di inchiostro nero."I look far and I take my time: no need to rush my pace" Felix lesse nello stesso tempo in cui Changbin lo fece mentalmente, per poi tradurre a voce alta
" 'Guardo lontano e prendo il mio tempo: non ho bisogno di calcare il mio passo'. È una bellissima frase noona.""È l'ultimo tatuaggio che ho fatto." affermò la ragazza riferendosi al minore.
Changbin guardò meglio la corvina, come a chiedere una spiegazione in più.
Non lo aveva fatto apposta,ma gli era venuto spontaneo interessarsi a quel significato.
Come a capire, la ragazza esitante iniziò a spiegare meglio:
"C'è... C'è stato un periodo iniziale durante il training in cui non mi sentivo abbastanza. Vedevo gli altri compagni di corso che mano a mano debuttavano mentre io...
Era come se i miei piedi fossero stati incollati al punto di partenza."
Allyson fece una pausa. Si guardò attorno e poi continuò:
" Poi un giorno arrivò una notizia: avrei debuttato in un gruppo anche io.
E beh, fino a qui nulla di strano. Finalmente avrei realizzato il mio sogno, no?
La cosa che mi destabilizzò fu sapere di doverlo fare come visual.
Mi dissero:' Non devi spendere più fatica a fare ciò per cui non sei portata. Non c'è bisogno che tu balli, canti o rappi. Il nostro punto di forza sarà il tuo bel faccino'."
Changbin riuscì a figurarsi la scena: riuscì a capire quanto male avesse potuto fare alla ragazza udire quelle parole.
"Fu allora che iniziai a cambiare totalmente.
Iniziai ad allenarmi senza sosta e a spingermi al limite delle mie potenzialità.
Ogni giorno, ogni ora, ogni minuto ed ogni secondo per me avevano un'importanza fondamentale.
Non avevo intenzione di accontentarmi. Così..."Allyson fece di nuovo una breve pausa e sembrò esitare nel continuare il discorso. Poi tornò a spiegare:" Così alla fine sono riuscita a dimostrare ciò che volevo e ad allontanare da me il concetto di 'unicamente visual'.
Ma successivamente la cosa è iniziata a degenerare.
Continuavo a credere di essere sempre indietro rispetto ai miei compagni di corso e per questo 'acceleravo il passo' ogni volta.
Per colpa di questo ho iniziato a farmi condizionare troppo, fino a che la situazione... mi è sfuggita di mano a causa dei problemi che mi figuravo da sola... diciamo cosí"
Allyson emise un risolino e Changbin pensò che quel gesto potesse tranquillamente entrare all'interno della lista delle cose più false al mondo.
Ma gli altri membri non sembrarono notarlo.
Allyson nascondeva qualcosa di più serio e Changbin era sempre più curioso di conoscere la ragazza meglio.
Non sapeva quale fosse il motivo, ma Allyson lo intrigava a tal punto da farlo sentire un ficcanaso di prima categoria." YAH"Chan quasi urlò, facendo sobbalzare tutti sul posto" Mi è venuta l'ispirazione!"
Il ragazzo si alzò tutto pimpante andandosene dalla stanza ma Changbin non si stupì: episodi del genere erano frequenti all'interno di quel dormitorio.Questa storia ha un ritmo un po' lento per adesso, ma giuro che prima o poi la renderò più leggibile 🙌🏻
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Stay here | Seo Changbin IN PAUSA
Fanfiction"Bene... Chi sarebbe questo gruppo?" chiese Allyson. L'uomo sorrise sollevato dal fatto che la ragazza avesse accettato tutto senza alcuna grande esitazione. "Beh... Il nome del gruppo è Stray Kids." La corvina inclinò la testa di lato. Non pote...