Stay here | Seo Changbin IN PAUSA

↬Cap. 8↫

Non sono per nulla soddisfatta in teoria.
Potrebbero addirittura esserci errori grammaticali. Scusatemi :c.

Spero vi piaccia almeno un pochino~

Quella mattina i ragazzi si erano svegliati senza avere la più pallida idea di dove si trovasse Allyson.
L'avevano cercata ovunque, in ogni stanza del dormitorio, ma di lei sembrava non esserci traccia.
Così, preoccupati del fatto che la ragazza non rispondesse neanche a chiamate e messaggi, Changbin, Hyunjin e Jisung si erano offerti di andare a cercarla in agenzia.

Il più basso non fu molto stupito quando, aprendo la porta della sala da ballo che erano soliti utilizzare, la trovò lì, con gli auricolari alle orecchie e un'espressione estremamente concentrata in volto.

Allyson sembrò non accorgersi dei tre ragazzi comparsi all'interno della stanza, e Changbin ne approfittò per prendersi qualche minuto ad osservare i suoi movimenti precisi ed espressivi.
In quei giorni, aveva capito una cosa su Allyson: lei ricercava la perfezione continuamente.
Ma non era un volersi semplicemente migliorare.
Era qualcosa di ossessivo e a volte Changbin veniva spaventato dai comportamenti della ragazza:
c'erano volte in cui rimaneva molto più tempo in sala rispetto al resto dei membri, giustificandosi dicendo di non riuscire a fare determinati passi o che non riuscisse a pronunciare bene determinate frasi in rap.

A volte rimaneva un'ora in più,ma altre, sino a che i ragazzi non le facevano uno squillo, l'altra non si degnava neanche di mettere piede fuori dalla JYP.

Poi c'era stato quel giorno stesso, in cui si era alzata la mattina presto, non si sa neanche in che orario, per andare a provare coreografie.

Eppure, davanti agli occhi del moro , la ragazza aveva un talento gigantesco e non capiva per quale motivo la ragazza fosse così insicura del suo lavoro.

Changbin continuò a fissare la corvina , sino a che di nuovo non tornò a guardare i tatuaggi che lei aveva sul braccio.
Si ricordò della scritta a caratteri romani:

"I look far and I take my time: no need to rush my pace"

Changbin aveva pensato molto a quella frase nell'ultimo periodo.
Subito ricollegó il tatuaggio alle stesse parole che Allyson aveva detto in uno dei primi giorni di permanenza al dormitorio:

"Ogni giorno, ogni ora, ogni minuto ed ogni secondo per me avevano un'importanza fondamentale."

E poi:

"Continuavo a credere di essere sempre indietro rispetto ai miei compagni di corso e per questo 'acceleravo il passo' ogni volta.
Ma per colpa di questo ho iniziato a farmi condizionare troppo, fino a che la situazione... mi è sfuggita di mano a causa dei problemi che mi figurava da sola..."

Changbin sentí di nuovo quella strana sensazione dei giorni precedenti salirgli nel petto: era sempre più curioso di sapere di più su di lei.
La quantità di domande che al ragazzo frullavano per la testa era cosa immensa.

Il fatto che a quanto pare conoscesse i membri dei GOT7 e sopratutto Bambam...

La sua continua ricerca della perfezione...

Quegli occhi silenziosi che sembravano sempre sull'orlo di piangere quando nessuno li osservava...

Tutto quell'alone di 'mistero' che la ragazza aveva attorno al suo passato dava la sensazione a Changbin di star annegando in un mare profondissimo : voleva andare sempre più a fondo, e non aveva paura ti potersi ritrovare con la testa sott'acqua.
Qualcosa gli diceva che il ragazzo avrebbe respirato lo stesso perfettamente.