↬Cap. 11↫

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PERDONATE L'ASSENZA.
Per favore dopo leggete lo spazio autrice.

Avete presente quando una persona dice o fa qualcosa senza riflettere e poi si pente a morte per il gesto che ha compiuto ?

Ebbene, Changbin si sentiva più o meno in tal modo dopo ciò che aveva detto ad Allyson durante la partita di Monopoli di due giorni prima.

Da quando aveva iniziato a voler conoscere la corvina, aveva cominciato a comportarsi in modo strano e sin troppo diverso dal suo essere.
Il moro infatti non capiva proprio per quale motivo ogni volta che faceva o diceva qualcosa ad Allyson, finiva sempre per fare la figura dello stupido e arrossire rendendosi conto solo dopo dell'accaduto.

Gli era difficile farsi amica la ragazza, poiché non riusciva ad essere del tutto tranquillo e distaccato in sua presenza. E tutto ciò senza una motivazione apparente.

In quei giorni, Changbin aveva evitato Allyson come la peste solo a causa di quell'ultima 'figuraccia compiuta';non aveva mai reagito in modo così esagerato davanti ad un fatto del genere, eppure in quel caso la drama queen che era in lui era uscita allo scoperto.
Ma comunque, riguardo a quello , era riuscito ad estrapolare una parte del suo passato, riuscendo infatti a intuire che fosse 'quella famosa ragazza della JYP' di cui tutti parlavano.
Non c'era nulla da dire al riguardo: il ragazzo si era stupito, ma non gli era stato difficile correlare la bravura della ragazza a quello stesso argomento e smascherarla.
Ma non aveva intenzione di dirlo a nessuno, a meno che lei stessa non lo avesse voluto.

Ma torniamo al dunque: il suo piano di evitamento era andato a buon fine sino a quella mattina.
Infatti inaspettatamente, proprio JYP aveva chiamato lui, Chan, Jisung ed Allyson, e li aveva invitati nel suo ufficio.

Ebbene : perché solo loro 4?
Nessuno di loro sembrava spiegarsi il motivo.

Fatto sta che Changbin si ritrovò a dirigersi a fianco della ragazza verso l'ufficio dell'uomo, ad entrare nella stanza e a sedersi su una delle sedie che, visto il budget dell'amministratore delegato, non capí per quale motivo fossero state così scomode e poco piacevoli a contatto col tessuto dei vestiti.
Quelle davano la medesima sensazione di trovarsi seduti su una roccia.

"Salve ragazzi." l'uomo parlò, salutando i 4.

Changbin ricambiò insieme agli altri, dando uno sguardo ai suoi compagni.
Jisung sembrava intimorito, proprio come lo era lui in quel momento, non ancora abituato a stare in presenza dell'uomo.
Chan ed Allyson, invece, sembravano avere un comportamento tranquillo, e anzi... la ragazza pareva ancora più distaccata del leader.
Si era seduta in modo poco composto, a braccia conserte; il suo linguaggio del corpo sembrava dire 'Non me ne frega assolutamente nulla' .
Le sfaccettature della personalità di Allyson, davanti agli occhi di Changbin, sembravano non avere fine.
Ma comunque, JYP non sembrò far molto caso al comportamento( 'quasi insolente') della ventenne, come abituato a quei gesti.

"Ebbene..." l'uomo diede un piccolo sguardo proprio alla ragazza, iniziando a tirare fuori l'argomento che voleva toccare, "Adesso che Allyson è sotto la vostra custodia, ho voglia di sperimentare un po' con voi." disse.

I ragazzi si guardano tra di loro confusi e forse anche un po' intimoriti dalle possibili idee strambe dell'uomo, ma comunque fecero cenno a lui di continuare.

"Vorrei che produceste una canzone." affermò alzandosi e portando le mani dietro la schiena.
"E sottolineo...
Vorrei che fosse una cosa che riguardi solo voi 4."

Sul volto di Chris si dipinse un'espressione di interesse, mentre Jisung fece per prendere parola e fare qualche domanda di informazione, ma JYP lo precedette, ignorandolo e continuando tranquillamente col suo discorso.
"So che Allyson ha molti testi" l'uomo si rivolse alla corvina, "Non è così?"

Stay here | Seo Changbin IN PAUSADove le storie prendono vita. Scoprilo ora