Stay here | Seo Changbin IN PAUSA

↬Cap. 22↫

Beh, mi sembra sia arrivato il momento di rivelare questo benedetto passato di Allyson da bimba tumblr qual è.

Devo dire che è una roba abbastanza cliché ma... Hey è una FF.

Perciò: vai col capitolo flashback!
Enjoy :)

5 aprile 2016

Jackson Wang aveva incontrato Allyson per la prima volta al terzo piano dell'agenzia, mentre armeggiava - o per meglio dire lottava- con uno dei distributori automatici.

"Ti serve aiuto?" le aveva chiesto in coreano.
La ragazza dai lunghi capelli castano scuro lo aveva guardato un po' stranita e confusa. Poi, con un accento un po' strascicato gli aveva risposto:
"Oh uhm... No, va tutto bene"

Successivamente era tornata a riporre la sua attenzione sullo schermino touch del distributore, esitante su quello che avrebbe dovuto cliccare.

Allora una lampadina istantaneamente si era accesa sulla testa del cinese: possibile che non avesse saputo il coreano?

Si era fatto strada accanto a lei, scansandola delicatamente.

"Dimmi cosa vuoi" le aveva domandato in inglese.

Finalmente la ragazza era parsa più sciolta e tranquilla.

"Stavo cercando di prendermi un cappuccino, ma non ho la più pallida idea di cosa ci sia scritto lì perché non so il coreano." aveva ammesso in un inglese dall'udibile e marcato accento australiano.

Jackson le aveva sorriso e in poco tempo le aveva spiegato come fare.

Ed era stato così: l'amicizia tra i due ragazzi era nata proprio da una semplice coincidenza più di un anno prima.

Jackson non riusciva nemmeno a descrivere quanto le volesse bene. L'aveva presa sotto la sua ala alla JYP e la trattava come se la conoscesse da sempre.

Areum era come la sorella che non aveva mai avuto: e in quel momento non riusciva neanche a capacitarsi di quanto quel pensiero gli facesse male.

Il ragazzo strappò la plastica dal suo ramen istantaneo, compiendo il solito procedimento di preparazione prima di gustarselo.
Erano circa le undici e mezza di sera e si trovava all'interno di un minimarket con l'amica a godersi il poco tempo libero che avevano a disposizione - raro dato il training dell'australiana e la tabella di marcia del cinese che era un idol da ormai un anno e mezzo.

Poggiò il mento sul palmo della sua mano, scrutando intenerito e triste la castana alle prese con un paio di bacchette. Continuava a cercare di tenerle in equilibrio tra le dita in modi astrusi come se stesse impugnando una penna.

"La 'misteriosa e talentuosa trainee della JYP, acclamata da tutti in agenzia' non sa ancora usare le bacchette dopo 3 anni che si trova in Corea?Sei seria? " la schernì lui.

La ragazza gli lanciò uno sguardo truce.

"Yah! Sta zitto! Ci riesco benissimo."

Ma ahimè, era ovvio che non fosse assolutamente vero.
Dopo qualche altro tentativo sotto lo sguardo attento del proprio migliore amico infatti, Areum si arrese.
Sbuffò sonoramente.

"Non essere testarda... Prima o poi ti insegnerò io. Don't worry." le disse.

L'australiana annuì in risposta, cercando altri metodi per nutrirsi: avvicinò le labbra al bicchierone e si trascinò in bocca il cibo attraverso le bacchette.