Stay here | Seo Changbin IN PAUSA

↬Cap. 18↫

Capitolo brutto e di passaggio. Lol.

Changbin era in camera e stava smanettando sul suo computer.
Stava scrivendo qualche verso lì sul momento, quando un ragazzo alto e saltellante piombò all'interno della sua stanza.

"Hyung!" l'intruso chiuse la porta dietro di sé velocemente.

"Hey Hyunjin" il più grande gli sorrise: per svariati motivi però non riuscì ad essere tanto entusiasta di vederlo.

"Hyung è successa una cosa che non ti ho raccontato. Non riuscirai a crederci!"

Changbin alzò il capo dal suo portatile e lo squadrò sapendo già all'incirca cosa il ragazzo gli stesse per dire.
Il più basso allora gli fece cenno di sedersi accanto a lui e di parlargliene.
Quest'ultimo non perse tempo e si buttò sopra il letto, quasi come avesse potuto scoppiare da un momento all'altro:

"La sera del 'The dragon's lair' ho baciato Allyson!" Hyunjin fece qualche saltello da seduto muovendo il materasso.

Changbin odiò il fatto di non riuscire a essere felice per lui nel vederlo in quello stato.

"Sì...me lo ha detto"

Risposta sbagliata.

Il minore si voltò verso di lui quasi scioccato, con un sorriso che gli arrivava alle orecchie.
"Oddio DAVVERO? E che ti ha raccontato??"

Il maggiore si pentì di averlo anche solo accennato, "Uhm...niente di che, mi ha solo spiegato cosa è successo e che eri molto ubriac-"

"Ti sembrava felice?"

"Uhm..." Changbin ci riflettè un secondo. Le era sembrata... in imbarazzo?
"Si penso lo fosse" rispose alla fine. Dirlo gli faceva un male cane.

Hyunjin sprizzò gioia da tutti i pori. Non lo aveva mai visto così euforico.

Ciuku ciun ciuku ciun ciuku ciun. La lavatrice del senso di colpa~

Il minore tutto contento lasciò la camera del maggiore, richiudendo la porta dietro di sé.

Passò pochissimo tempo e, di nuovo, qualcuno bussò.
Il rosso (nota: Changbin ha i capelli come li aveva nell'era di I am WHO, dunque neri a ciocche rosse. É per questo che l'ho chiamato 'rosso'. ) alzò gli occhi al cielo infastidito.
"Dannazione, Hyunjin! Che cosa-"

Come se prima Changbin l'avesse evocata parlando di lei, Allyson aprì l'uscio della sua camera sbirciando dentro con la testa.

"Posso entrare?" la sua voce era gentile come al solito, e aveva un piccolo sorriso che non raggiungeva gli occhi.
Era vestita comoda come faceva usualmente, con un paio di pantaloni della tuta neri e una maglia bianca a maniche corte che le faceva risaltare l'avambraccio tatuato.

Non avrebbe mai creduto che tanti tatuaggi su di una ragazza avessero potuto essere così femminili e...sexy.

Changbin si rese conto di essere rimasto imbambolato a fissarla per troppo tempo e di non aver risposto a ciò che gli era stato chiesto.

"Uhm... Certo..."
La scrutò ancora un po' mentre si voltava per chiudere la porta e avanzava verso il suo letto, proprio come poco prima di lei aveva fatto il suo amico.
Quando furono l'uno davanti all'altra, Changbin la vide leccarsi le labbra per parlare e sistemarsi la frangia dalla fronte come faceva sempre.

"Beh... Volevo dirti grazie..."

Il rosso rimase in ascolto e non disse nulla per farla continuare. Per cosa lo stava ringraziando esattamente?