Finalmente Clara uscì dal castello. Non sapeva se il vampiro era riuscito a liberarsi da lì, ma in quel momento pensava solo alla libertà. Solo che appena fu fuori le venne un dubbio:
Come tornava a casa?!
Il castello era circondato da un fossato pieno d'acqua profonda, e oltre il fossato c'era un'enorme foresta.
Tornò alla camera dove c'era il vampiro, e per sicurezza prese il coltello che aveva tenuto in tasca.
«Dimmi come tornare a casa!»
«Avevi tralasciato questo piccolo dettaglio, eh? Beh, alcuni vampiri possono teletrasportarsi, ma io no. Ti ho portata qui grazie ad un mio amico che ha quel potere. Se tu non dovessi avercelo, mi dispiace dirtelo ma resterai qui con me. Tra l'altro la regina dei vampiri sta per arrivare...» Non ci poteva credere. Non sarebbe mai tornata a casa, a meno che non avesse avuto il potere del teletrasporto. Pensò intensamente a casa sua. Non accadde nulla. Il vampiro intanto rideva di lei.
«Non posso arrendermi ora.» continuò a immaginare la sua città, e poi, sotto gli occhi stupiti del vampiro, la ragazza sparì, lasciando lì il coltellino.Clara si ritrovò in camera sua in pochi secondi. Non poteva ancora crederci. Quindi poteva teletrasportarsi! Cercò di rifarlo per andare in sala, e ci riuscì senza fatica.
All'improvviso sentì lo squillo del suo telefono. Lo prese dal tavolo e rispose.
«Dov'eri finita Clara! Sei sparita senza dirmi niente! E i tuoi genitori!» C'era Angela al telefono, preoccupatissima.
«I miei genitori sono a lavoro. E comunque non è colpa mia. Il vampiro mi ha rapita e mi ha portata nel 'castello della regina dei vampiri'. Per fortuna sono riuscita a scappare.»
«Omiodio! Stai bene? Ti ha fatto male?!»
«Tranquilla, sto bene. E poi ho scoperto che posso teletrasportarmi!»
«Davvero?! Prova a venire in camera mia!» in mezzo secondo Clara si ritrovò in camera di Angela. L'amica continuava a ripetere 'oddio!' e a complimentarsi con lei.«E se tu avessi altri poteri?» chiese Angela.
«Non so, posso provare ad usarli.»
«Aspetta...» Angela si mise a cercare su internet, poi lesse:
«Ogni vampiro può avere un potere diverso dagli altri. C'è il potere del teletrasporto, della telecinesi, della previsione del futuro, della lettura della mente... Wow! Sono bellissimi! Ma purtroppo ogni vampiro può avere solo un potere!»
«Vale la pena provare!» disse Clara. Si mise davanti alla scrivania di Angela, puntando il dito sulla penna. All'inizio non successe nulla, poi la penna iniziò a volare.
«Ma come è possibile?!»
«Non lo so, ma forse, se ho anche questo potere, avrò anche gli altri!»
«Allora prova a leggermi nella mente!» Clara chiuse gli occhi. Poi sentii la voce di Angela risuonare dentro la sua.
«Stai pensando al nuovo professore di matematica. Lo odi perché ti ha dato un 4 nell'ultima verifica.»
«Brava! Sono stupendi questi poteri! Ma come mai tu ne hai più di uno?»
«Non so, forse tutti ne hanno più di uno. Insomma, non puoi sempre fidarti si ciò che c'è scritto su internet...»
«Hai ragione. Ma comunque... dovresti imparare ad usare meglio i tuoi poteri. Possono servirti molto nel caso il vampiro misterioso torni.»
«A proposito...» disse Clara. «Come si chiama il vampiro?»
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Clara, la mezza-vampira
VampireClara sembra una normale quindicenne, ma non lo è. Lei in realtà è una vampira, o meglio una mezza-vampira. Quando lo scopre la sua vita cambierà, e sarà ancora più complicata quando incontrerà sua madre biologica, la Regina dei vampiri.