Clara era a casa sua a fare i compiti con Angela. Fuori il cielo si stava scurendo, perché mancava poco alle otto.
«È tardissimo!» esclamò Angela «Devo andare. Ci vediamo domani!»
«Certo! Vai a casa da sola?»
«Si, tranquilla.» salutò la sua amica con la mano mentre la guardava uscire, ma poco dopo rientrò terrorizzata.
«È lì fuori... Clara, la regina dei vampiri... È QUI!!!»
La vampira guardò fuori dalla finestra. Sua madre biologica stava cercando di rompere lo scudo che Clara aveva fatto con un incantesimo, che le aveva spiegato la signora Walter.«Non puoi sfuggire da tua madre! Vieni fuori, mia principessina!» disse Clarissa.
«Per venire con te? Mai!» urlò Clara uscendo di casa ma dentro lo scudo protettivo.
«Se è questo che vuoi, saluta per sempre i tuoi genitori umani!»
«Cosa... i miei genitori? Ma stanno lavorando!»
«Ti sbagli. Li ho catturati e adesso sono nel mio castello, in una prigione.» e detto ciò sparì.
«Non ascoltarla Clara. È una trappola!» affermò Angela con voce tremante di paura.
«Scusa Angela, ma devo salvarli. Se non è una bugia quello che ha detto Clarissa, i miei genitori sono in pericolo di vita e io devo andare subito.»«Sapevo che saresti venuta.» disse Clarissa a Clara, che era andata nel castello.
«Dove sono i miei genitori?»
«Non ci crederai mai ma, a quanto pare non sono qui.»
"Era una trappola." Pensò Clara. "Aveva ragione Angela."
Prima che potesse dire qualcos'altro, Clara venne colpita da una magia oscura che proveniva dalla regina è un attimo dopo la magia la stava bloccando: si era attorcigliata attorno a lei e non riusciva a muoversi.
«Ora sei mia. Dato che non vuoi stare con la tua cara mamma, prenderò i tuoi poteri e li userò contro gli umani.» La ragazza sentì la sua energia svanire, come se la magia oscura della madre gliela stesse risucchiando e nutrendo con essa. Clara stava perdendo, piano piano, i sensi e sentiva solo la risata di Clara.
Ma la situazione all'improvviso mutò. Angela era apparsa dal nulla e con lei c'era Agata.
«Che ci fai tu qui?» urlò la regina alla signora Walter.
«Sono venuta per te. E per salvare Clara, ovviamente.» in mano reggeva l'attrezzo del supplente Lockwood, quello che usava contro i vampiri. Bastò schiacciare un pulsante perché lo strumento funzionasse: una specie di gas si levò nell'aria.
La scena era orribile: il gas stava come sciogliendo la pelle alla regina e poco dopo di lei restò solo la corona, i vestiti e una nuvola di vapore.«È tutto finito.» disse Agata per tranquillizzare Clara, che sarebbe caduta se Angela non l'avesse presa.
«Come siete arrivate qua?»
«Grazie ad un mio vecchio amico vampiro. Insomma, non tutti i vampiri sono cattivi, ed è lui che mi ha insegnato tutto quello che so su di loro. Comunque lui può usare il teletrasporto e ci ha portate qui.»
«Beh, grazie.» guardò i resti della madre con un po' di malinconia. Certo, era una donna cattiva ed era un'assassina, ma era pur sempre sua madre. All'improvviso le venne da piangere e abbracciò la sua amica, che le era sempre stata accanto.
«Non devi sentirti in colpa per lei.» disse Angela. «Ha fatto delle cose terribili.»
«È meglio tornare a casa. Voglio vedere i miei genitori.» disse Clara, ma non disse "genitori adottivi", perché non importava se lo erano. Erano sempre stati gentili e amorevoli con lei, e bastava solo questo.
A casa, Clara li abbracciò e stette con lei tutta la sera. Gli raccontò di tutto ciò che era successo con Clarissa. Sua madre era un po' spaventata, e continuava a ripeterle che era stato pericoloso affrontare la regina dei vampiri, ma al contrario suo padre era fiero di lei.
Il tempo passò in fretta e quando calò il buio Clara andò nel suo letto. Solo che qualcuno la osservava dalla finestra, e Clara decise di aprirla per scoprire chi era. Solo che prima che potesse richiuderla lui entrò.
«Che ci fai qui, Ivan?»
«Volevo scusarmi. Per tutto ciò che ti ho fatto. Clarissa mi controllava e mi ordinava cosa fare, dove andare... Ora che l'avete sconfitta, beh, sono libero di fare ciò che voglio, senza rischiare la prigione.»
«Sono felice che tu non voglia più, come dire, catturarmi.»
«Già. Beh, allora ciao.» disse e uscì prima che Clara potesse ricambiare il saluto.
«L'anno più strano della mia vita.» disse a se stessa Clara, prima di buttarsi sul letto e di addormentarsi, stanca anche se i vampiri non dormono mai. Beh, d'altronde, i vampiri non fanno neanche amicizia con gli umani, ne combattono contro la loro regina, ne hanno genitori mortali. Ma forse, un mezzo vampiro sì.
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Clara, la mezza-vampira
VampireClara sembra una normale quindicenne, ma non lo è. Lei in realtà è una vampira, o meglio una mezza-vampira. Quando lo scopre la sua vita cambierà, e sarà ancora più complicata quando incontrerà sua madre biologica, la Regina dei vampiri.