Ho Capito..

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Tyler.


È rigida come un pezzo di legno e questo non mi piace. Voglio che sia a suo agio con me. Sempre, cazzo.

"se non ti va di parlare, non farlo, hai capito?".

Rilascia un sospiro lunghissimo.

"grazie", mormora guardandomi dritto negli occhi.
"per tutto..".

Le sorrido grato per la sincerità.
"non c'è di che..".

Mi allaccio la cintura di sicurezza.
"dunque, dove vuoi portarmi?".

"ho cambiato idea", sbotta.
Spalanca la portiera e scende come una furia.
La seguo un po' stordito dal suo cambio repentino di idea.

"fammi spegnere il cervello, Tyler", dice guardandomi da sopra al tettuccio.

Sulle mie labbra si forma involontariamente un sorriso.
"non vedo l'ora".

Torno in casa e afferro le chiavi della mia macchina e schizzo in garage.
Se vuole spegnere il cervello avrà quello che vuole.

Arrivo in strada nel momento esatto in cui sua madre e Luke escono dalla porta d'ingresso.

Merda, ma che cavolo.

Dylan trotterella giù dagli scalini senza degnarli di uno sguardo.

Abbasso i finestrini perché, primo, sono curioso di sentire cos'ha ancora da dirle quel cazzone, secondo, perché sono pronto a mandarli entrambi a fare in culo.

Mi sporgo sul sedile del passeggero, guardando Dylan: i suoi occhioni sono incerti e un po' nel panico, mentre la madre urla il suo nome come una pazza.

"oh, cazzo, ma non è che me la mangio!", sbotto senza riuscire a trattenermi.

I miei occhi incrociano di nuovo quelli di Dylan, dove si fa strada l'indecisione.
Sono sicuro che nella sua testa si sta chiedendo: vado o non vado?

Baby, a te la scelta.

"Dylan, non ti azzardare! Dopo tutto quello che Luke ha fatto per te!", dice Ashley a denti stretti, con a fianco il suddetto cazzone con l'espressione da cane bastonato più finta del mondo.

Alzo gli occhi al cielo.
Ancora con questo coglione?
Che cazzo avrà mai fatto di così eclatante per godere della grazia di Ashley, ancora devo capirlo.
A me sembra solo un grosso ed egocentrico scemo.

Altra domanda da un milione di dollari: perché mai Dylan non dovrebbe venire via con me?
Non ho mai capito perché le madri mi guardano male e i padri ancora peggio.
I tipi come il cazzone Luke invece sono sempre ben visti, anche se alla fine si rivelano i peggiori.

Finalmente la bella Dylan prende la sua decisione, schiantandosi sul sedile di pelle.

"parti", sbotta, mentre sua mandre e Luke le corrono dietro.
"ottima scelta", mormoro con un sorrisetto.

Faccio ciao ciao con la mano al cazzone e ad Ashley mentre sgommo, portandomela via.
Eddai cazzo! Un po' di sano esibizionismo!

Dylan li guarda dal lunotto posteriore.
"non mi dire che sei già pentita..".
Si volta e sorprendendomi come al solito, scoppia a ridere.
"neanche per sogno!".

Urlo, cacciando una specie di ululato, mentre accellero, accompagnato dalla sua risata.
In questo momento sto godendo come un pazzo.

Il tragitto in autostrada prosegue liscio come l'olio, in un silenzio quasi rilassato, se non fosse per i miei pensieri che non stanno zitti neanche un attimo.
Vorrei sapere tutto di lei, ma non oso chiederle niente. Non voglio vederla nello stato in cui era poco fa.

E poi capitano cose come questa a turbare la mia sensibilità.
Quale cosa?
La manina birichina di Dylan è atterrata sulla mia coscia.

Io ci sto provando a fare il figo, a rimanere impassibile, ma cazzo..

Dylan, che cosa fai?

Stringo più forte il volante, spostandomi sulla corsia di sorpasso.

Senza fiatare si avvicina di più facendo scivolare la mano verso il ginocchio.

Le lancio un'occhiata di sfuggita.
"mi stai facendo perdere la concentrazione".
La voce mi esce strascicata e roca.
Fantastico.

La sua bocca si appoggia al mio orecchio.
"aiutami a non pensare".
Il suo respiro mi solletica la pelle, facendomi rabbrividire.

Mi giro verso di lei.
Le pupille hanno quasi inghiottito l'azzurro intenso delle sue iridi.

Oh, qualcuno mi aiuti.

Guida. Rimani concentrato, Tyler, non fare cazzate.
E come faccio se il suo desiderio mi si infrange addosso?
Non so, c'è un fottuto manuale?!

"Tyler..", mormora in un soffio.

Non ce la posso fare.
Mi passo una mano tra i capelli in un gesto frustrato.

"Dylan.. Per favore..", dico nell'angoscia più totale.

"non mi vuoi?".

Eh, col cazzo.

La afferro per la nuca e la tiro fino ad un millemetro dalla mia bocca.

Non farmi finire dritto nel culo di un camion, ti prego.

"voglio infilarti la lingua in bocca e prenderti seduta stante, Dylan, ecco come non ti voglio".

Le sue labbra piene si incurvano in un sorriso malizioso.
"e allora fallo".

Le lancio un'occhiata senza lasciarla andare, per poi tornare a guardare la strada.
Poco più avanti c'è un'area di sosta.

Ho giusto una manciata di secondi per decidere se attraversare le corsie e fermarmi.

Non dovrei farlo, cazzo, perché so che lo fa per dimenticare il suo dolore, ma..

Lei vuole distrarsi..
Ma io la voglio tutta e voglio che anche lei mi voglia così..
Ma Dylan mi ha chiesto di aiutarla a spegnere il cervello..
Ma non è questo il modo giusto!
Ma è lei a volerlo!
Resta sbagliato!

"adesso", sussurra.

Schiaccio il piede sul freno sterzando. Mi fermo, lasciando la macchina in folle.

Sguscia fino a sedersi a cavalcioni su di me, aggrappandosi con le mani alla mia nuca.

"mi vuoi?", chiedo girandole la sua stessa domanda.

"certo che ti voglio", risponde come se fosse ovvio, ma i suoi occhi non sono accesi come l'altra volta, appaiono un tantino vuoti, come se la sua mente fosse da un'altra parte.

Non riesco a tenere ferme le mani e le appoggio sui suoi fianchi.

"che ne dici se..", comincio un tantino incerto.

Inarca le sopracciglia aspettando di ascoltarmi.

Deglutisco a vuoto, sperando di usare le parole giuste.

"possiamo fare un giro, andare al cinema, a cena, tutto quello che vuoi, Dylan, ma per questo..", mormoro schiacciandola sulla mia evidente erezione. Il movimento mi provoca uno spasmo di piacere.

Dammi la forza.

"sarebbe meglio aspettare", finisco sotto il suo sguardo omicida.

La presa sul mio collo si irrigidisce e le labbra si assottigliano.

"Dylan, non fraintendermi, io.. ".

"no, ho capito tutto", sibila.

No, come al solito non ha capito un cazzo. Ha capito quello che vuole capire, o per meglio dire quello che le fa comodo.


Spazio autrice ❤️❤️

Ciao belle personcine!! Eccoci qua!
Questo capitolo è un po' di transizione, ma spero vi piaccia lo stesso!
Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti!

Un grazie grandissimo alle mie affezionate lettrici e anche a quelle di passaggio! 😘😘😘😘

In amore tutto è lecito ..ma anche in guerra..Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora