Per Jimin, Taehyung è la persona perfetta, quella unica al mondo, speciale in ogni piccolo dettaglio che compone il suo essere.
Semplicemente, è la sua anima gemella.
Per Taehyun, però, non è lo stesso.
↬BoyxBoy
↬Vmin
↬Angst/Soft
‣I just want to look after you so, please, forgive me if I worry too much‣
Dopo aver letto l'ultimo messaggio da parte dell'amico, Taehyung si alzò dal letto, prendendo in fretta la cuffie che aveva lasciato sulla scrivania e uscendo poi dalla sua camera.
A passo spedito entrò in salotto e sorpassò il divano sul quale era steso Jimin. <<Dove stai andando?>> gli chiese in un sussurro il maggiore, facendosi piccolo piccolo sul divano. Taehyung si voltò a mezzo busto, puntando gli occhi sull'amico che li teneva invece fermi sulla televisione. <<Sto uscendo>> rispose a stento, riprendendo il suo percorso verso la porta dell'appartamento che condividevano.
Quelle parole arrivarono dritte al cuore di Jimin e, il tono freddo e distaccato usato dal minore, glielo congelarono. Taehyung era arrabbiato, si capiva, ma lui non sopportava sentirlo distante. Decise che sarebbe stato meglio non prolungare la conversazione: quando Taehyung era in quello stato, le litigate erano tutto ciò che si poteva ottenere dal provare a chiarire.
<<Sta attento>> sussurrò, stringendo al petto un cuscino color panna e ricevendo un sì svogliato dall'altro, prima che la porta fosse sbattuta con eccessiva forza.
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Era l'una di notte quando Jimin riuscì fialmente a prendere sonno. La preoccupazione e l'ansia gli si affollavano nella mente, quasi impedendogli di chiudere gli occhi. Taehyung era solito fare tardi quando usciva con i suoi amici e Jimin era solito aspettarlo sveglio fino a quando non tornava. Per lui, il più piccolo era talmente importante da avere la costante paura di perderlo, vuoi per una ragione o per un'altra.
Quella sera però, pensò che al suo ritorno l'ultima cosa che avrebbe desiderato vedere sarebbe stato proprio il suo viso. Così, preferì andare a dormire. O per lo meno provarci.
Era certo che gli incubi l'avrebbero fatto agitare per tutta la notte se non fosse stato che, nell'esatto momento in cui stava per addormentarsi, sentì delle braccia stringergli il busto e un calore familiare sulla sua schiena. <<Buonanotte Jiminie>> gli augurò Taehyung, strofinando il volto sul suo collo, prima di addormentarsi.
