❈ᵂᵃᵑᶥᵑᵍ ᴹᵒᵒᵑ❈

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‣I cannot live without you.
Or maybe I could, but
I do not want to‣

La luce del lampadario si rifletteva sul té, che girava vorticosamente.
Jimin creava rapidi mulinelli con il cucchiaino, mentre gli occhi stanchi seguivano il moto continuo della tisana.

<<Sembri appena uscito dalla centrifuga>> osservò Jin, con la schiena poggiata contro lo stipite della porta.
Jimin voltò lentamente il capo verso il maggiore, puntandogli gli occhi addosso
senza proferire parola.
L'altro sospirò, prima di spostarsi
fino ad arrivare al tavolo e sedersi accanto all'amico :<<come ti senti?>>.
<<Mi manca Taehyung>> mormorò il più piccolo,
sull'orlo del pianto e con la voce incrinata.
Seokjin prese a carezzargli il capo, mentre lo invogliava a bere il té per sentirsi meglio.

Era da tempo che pensava a un modo per confortare Jimin,
a una soluzione che gli permettesse di non soffrire più.
Jin però non provava le sue emozioni, non sapeva cosa significasse
sentire il costante bisogno di qualcuno, il bisogno della sua presenza per sentirsi intero.
E, anche volendo, non sarebbe nemmeno riuscito a immaginarlo,
tanto quello era un sentimento
unico e particolare.

E così, di nuovo, l'unica cosa che gli venne in mente di fare,
fu cercare il lato positivo.
<<Beh, tieni conto che, per fortuna, non si muore per abbandono>>
gli disse, scompigliandogli i capelli scuri.
Il rumore metallico del cucchiaino contro la porcellana, rimbombò nel salotto di casa Kim più forte del suono di una campana.
Le labbra piene di Jimin si inarcarono
a formare un ghigno freddo,
privo di emozioni positive,
quasi crudele.
<<Lo pensi davvero?>> gli chiese ironico, tornando a fissarlo.
<<Io invece non credo sia così. Dipende da chi ti abbandona, Jin hyung.
Ce ne sono state di persone che mi hanno tagliato fuori dalla loro vita
ed è stato doloroso,
lo sai anche tu.
Ma quelle persone non erano per me ciò che è ora Taehyung.
Se lui mi abbandonasse,
sono certo che tutto cambierebbe,
io cambierei.
Smetterei di fidarmi delle persone,
di credere nell'amicizia e nell'amore, di qualsiasi forma esso sia.
La mia vita sarebbe bagnata da un perenne temporale,
che poi diverrebbe una tempesta insaziabile.
Credi che io sia felice di tutto questo? Sì, lo sono quando penso a Taehyung, quando sono con lui,
quando mi dice che mi vuole bene.
Quando però penso al fatto che io potrei non bastargli,
che potrebbe dimenticarsi di me, abbandonarmi,
io mi sento perso.
Taehyung è ciò che ho
di più vicino al cuore
e ho paura di perderlo.
Quindi sì Jin hyung, credo che si possa morire per abbandono.
Morire moralmente magari,
ma non per questo è da considerarsi una morte di minore importanza>>.

Seokjin lo fissò a lungo dopo
quelle parole, decidendo poi di chinare il capo e alzarsi, per lasciare Jimin un po' da solo.
A parlare di perdite e mancanze era diventato nostalgico anche lui epreferì mettersi a letto
per riposare un po'.
Non prima però, di aver mandato un messaggio.

A Joonie:
Ti amo tanto Nam, alcune volte
ho l'impressione di non
dirtelo abbastanza spesso.

Da Joonie:
Ti amo anch'io, ma
va tutto bene? È successo
qualcosa Jin?

A Joonie:
No, non è successo nulla
Nam, sta tranquillo.
Solo torna presto,
mi manchi.

Halfway Soulmates | VminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora