‣I could be anyone
for you,
just to make you feel
better‣La matita scorreva leggera sul foglio bianco, quasi fosse stata una candida piuma trasportata dal vento.
Jimin chinò un po' la testa a sinistra e poi a destra, nel tentativo di capire se le linee che componevano il viso fossero ben fatte.
Lentamente Taehyung stava prendendo forma sul foglio da disegno e Jimin si poteva dire soddisfatto della bellezza che era riuscito a ricostruire con la grafite.<<Hyung!>> chiamò il minore, entrando come una furia nella camera del ragazzo.
Con una mossa veloce Jimin chiuse l'album da disegno, riponendolo sul ripiano sotto la scrivania e mettendo su un sorriso forzato.
Non che si vergognasse delle sue creazioni, ma alcune le sentiva parte integrante di ciò che provava nei confronti di Taehyung e non voleva che il diretto interessato le vedesse.
<<Sto per uscire, dici che sto bene vestito così?>> chiese il minore, facendo un giro su se stesso.Jimin annuì, dopo aver analizzato velocemente Taehyung con lo sguardo :<<certo, stai benissimo>> mormorò, tentando di non incespicare sulle parole.
Alcune volte, ciò che provava per Taehyung gli sembrava così evidente, che si domandava se l'altro fosse cieco.Sul volto del minore si disegnò un adorabile sorriso, di quelli che Jimin amava immensamente.
<<Grazie hyung!>>.
Solo quando il ragazzo ebbe lasciato la stanza, Jimin si concesse un sospiro e l'accenno di un sorriso :<<tu sei sempre bellissimo, Taehyung>> sussurrò, rimettendosi a lavoro.<<Ieri sera ho incontrato Cho-Hee>> esordì Taehyung, prendendo subito dopo un boccone della carne che stava mangiando.
Di sottecchi osservò la reazione di Jimin: da quando lei lo aveva lasciato in un modo decisamente poco gentile, il maggiore non sopportava neanche sentirne il nome.
<<La strega è riapparsa?>> domandò infatti Jimin, lasciando trasparire tutto il fastidio che provava.
Taehyung non trattenne le risate; adorava vedere il suo hyung geloso, in qualche modo lo faceva sentire speciale.
Scuotendo la testa divertito, si alzò da tavola, posando il proprio piatto nel lavello :<<a quanto pare sì, ma non mi interessa poi molto>>.Jimin si alzò a sua volta, compiendo gli stessi movimenti dell'altro che, intanto, si stava dirigendo verso il divano.
Non capiva come quella ragazza avesse il coraggio di tornare dopo ciò che aveva fatto a Taehyung.
Nonostante lui fosse un tipo abbastanza reattivo, abituato a cercare vie alternative alla sofferenza, quella volta stette male per davvero e Jimin ogni notte era al suo fianco.
Ora, aveva paura che il ritorno di Cho-Hee potesse farlo ricadere in quella sofferenza.<<Jiminie, vediamo un film?>>.
Amava il potere che aveva Taehyung di allontanare tutte i pensieri negativi che gli invadevano la mente.
Così annuì alla proposta del castano, felice di poter passare una serata tranquilla con il suo Tae.
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Halfway Soulmates | Vmin
FanfictionPer Jimin, Taehyung è la persona perfetta, quella unica al mondo, speciale in ogni piccolo dettaglio che compone il suo essere. Semplicemente, è la sua anima gemella. Per Taehyun, però, non è lo stesso. ↬BoyxBoy ↬Vmin ↬Angst/Soft