❈Qᵘᵃʳᵗᵉʳ ᴹᵒᵒᵑ❈

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Let me be the only one
who makes you laugh
and the only one
who can dry your tears

<<Sarò anche stupido, ma non capisco perché tu non voglia dirglielo>>.

Jimin lasciò andare con un sospiro tutta la frustrazione che sentiva in corpo e spinse con forza la testa contro il cuscino :<<hyung come potrei confessargli una cosa del genere?>>.

Jin tenne stretto il telefono tra l'orecchio e la spalla, mentre con una mano manteneva la bistecchiera e con l'altra girava la carne che era a cuocere :<<beh, lo fai sedere sul divano e gli ripeti per filo e per segno il monologo che hai fatto a e me e Nam il mese scorso>>.
Il minore serrò la mascella, chiudendo gli occhi innervosito dall'eccessivo banalizzare dell'altro :<<non è così facile hyung. Come credi che reagirebbe a sentirmi dire una cosa del genere? Avanti, anima gemella è una definizione che spaventa Jin hyung, specialmente il tuo migliore amico>>.
Jin si distrasse un attimo, regalando un dolce sorriso a Namjoon, appena rientrato dal suo lavoro di discografico :<<Taehyung non è il tipo da scappare davanti alle situazioni difficili Jimin, né tanto meno quello da smettere di rivolgerti la parola per una rivelazione di questo genere>> gli spiegò lo hyung, scuotendo la testa in direzione di Namjoon, per fargli intendere che avrebbe dovuto aspettare un po' prima di poter ricevere una spiegazione.

<<Ed è quello il problema>> mormorò il minore, strofinandosi gli occhi con una mano, poi continuò :<<ed è anche tornata quell'arpia di Cho-Hee>>.
Nell'udire le parole del minore, Jin sgranò gli occhi :<<chi è tornata?!>> esclamò incredulo, costringendo Jimin ad allontanare il telefono dall'orecchio.

Lo hyung iniziò a parlare a raffica, in preda alla rabbia e a un forte istinto di protezione nei confronti di Taehyung.
Jimin roteò gli occhi, cercando di non pensare al doloroso fischio che continuava a sentire nell'orecchio, a causa dell'urlo del maggiore.
<<D'accordo hyung, grazie per la chiacchierata, ora devo andare>> lo salutò poi, ponendo fine alla chiamata senza aspettare una risposta dall'altro.

<<D'accordo hyung, grazie per la chiacchierata, ora devo andare>> lo salutò poi, ponendo fine alla chiamata senza aspettare una risposta dall'altro

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Jin smise di parlare dopo pochi secondi, fissando lo schermo del cellulare, confuso dall'improvvisa reazione dell'amico.
<<Era Jimin?>> domandò Namjoon, afferrando il coltello per tagliare il pane, ma cambiando idea quando la scena di lui che finiva per distruggere l'intero tavolo gli balenò nella mente.
Il maggiore annuì, posando poi il telefono sul ripiano della cucina :<<è decisamente nei casini>>.
L'altro sospirò, alzandosi dal posto che aveva occupato a tavola, per raggiungere Jin e cingergli la vita con le braccia :<<è ancora sotto un treno per la questione di Taehyung?>>.
<<Sotto un treno?>> ripeté indeciso Jin, lasciando il corpo riposare contro quello del suo ragazzo :<<nah, sarebbe riduttivo. Diciamo che è sotto un'intera stazione ferroviaria>>.

Neanche a farlo apposta, furono pochi i secondi che trascorsero prima che la porta d'ingresso venisse aperta

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Neanche a farlo apposta, furono pochi i secondi che trascorsero prima che la porta d'ingresso venisse aperta.
<<Hyung, sei a casa?>> domandò Taehyung dal corridoio, posando le chiavi sul mobiletto all'ingresso.

Jimin non perse tempo e scattò velocemente in piedi, dirigendosi verso il salotto dove sapeva avrebbe trovato l'amico.
<<Com'è andata la giornata all'università?>> gli chiese il maggiore, avvolgendolo in un veloce abbraccio come gli arrivò vicino, venendo investito dal profumo della sua pelle.
Latte di mandorla bianca, Jimin lo adorava.

Il castano scrollò le spalle, sorridendo appena :<<una via di mezzo>>.
Jimin aggrottò le sopracciglia, seguendo con gli occhi scuri ogni movimento dell'altro, che impiegò poco a notare la sua perplessità.
<<Né troppo male, né troppo bene. Insomma: non mi sono ancora buttato da un balcone, ma sicuramente non brillo di gioia>> spiegò meglio Taehyung, posando un bacio appena accennato sulla guancia dell'amico.
<<Sono un po' stanco hyung, vado a mettermi a letto, okay? Nel caso, pranzo dopo>> lo avvertì, riservandogli un'ultima occhiata prima di chiudersi in camera.

Halfway Soulmates | VminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora