Riprendiamo a camminare fianco a fianco, in silenzio.
Il tempo scorre lento ma costante è mezzanotte e mezza e ci stiamo dirigendo di nuovo verso il centro della città, non so precisamente in che luogo, ma Katsuki probabilmente sì, visto che ad un certo punto, ci ritroviamo davanti ad un locale che mi sembra di conoscere.
-Ti ricordi di questo posto?- mi domanda lui, fermandosi ed affondando le mani nelle tasche dei jeans che indossa.
-Mi è familiare, ma non ricordo perché- rispondo accendendo l'ennesima sigaretta, guadagnandomi così una pessima occhiata da parte di Bakugou.
-Hikari, non ti sembra di esagerare?-
-Ti fumavi un pacchetto al giorno, non farmi la predica- borbotto facendolo sospirare.
Torniamo a guardare l'edificio, restando zitti per qualche minuto.
-È qui che abbiamo festeggiato il compleanno di Kaminari- spiega ed allora capisco tutto.
-La festa più assurda di sempre. Denki si che sa come divertirsi- dico ridendo, riportando alla mente l'immagine del festeggiato che, sbronzo come non mai, vomita su Mineta.
-Già, credo di non aver mai riso tanto in vita mia-.
-Ma perché siamo qui? Non ci sono cose che riguardano noi direttamente legate a questo posto-.
Bakugou alza gli occhi verso il cielo, osservando la coltre di nuvole scure che lentamente copre la luna e le stelle.
C'è odore di pioggia nell'aria.
-Pensaci bene Hikari, sei sicura che non sia successo nulla quella sera?- mi chiede in tono serio.
Inizio a pensare, mentre la sigaretta si consuma tra le mie dita fino a spegnersi e la lascio cadere per terra, quando i ricordi riaffiorano prepotenti alla mia memoria.
-Io e Denki abbiamo...- mormoro.
-Fatto sesso- conclude Katsuki al mio posto.
-No. Cioè sì, ma l'avevo quasi rimosso-.
-Come fai a dimenticarti della tua prima volta?-
-Ero sbronza Katsuki ed è successo una vita fa- mi giustifico incrociando le braccia al petto, mettendomi sulla difensiva.
-Non ti agitare, non ti sto giudicando, ho fatto sesso anche io a quella festa e nemmeno mi ricordo chi fosse- dice, -vorrei solo sapere perché proprio Kaminari-.
Sospiro.
-Credo fosse per il fatto che eravate amici. Volevo farti soffrire come tu stavi facendo soffrire me e poi... beh, Denki è sexy- rispondo.
-Sai, io vi ho visti.
Nel guardaroba e tu... Hikari tu sembravi così felice mentre Kaminari ti baciava.
Sono quasi impazzito, avrei voluto ucciderlo.
Ma sinceramente, la parte peggiore è stata un'altra.
Vedi, il giorno dopo ha raccontato tutto a me e Kirishima, per chiedere un consiglio su come comportarsi con te ed io ho dovuto mordermi il labbro a sangue e conficcarmi le unghie nei palmi per impedirmi di massacrarlo di botte.
Vi ho odiati, te e soprattutto lui perché era mio amico e sapeva, ma ti ha comunque portata a letto-.-Se può consolarti, non ha significato nulla, era solo sesso anche se...- lascio la frase in sospeso, portando gli occhi al cielo.
-Anche se?- mi incalza a continuare il discorso.
-In quel momento, mi sono sentita bene. Denki... lui è stato dolcissimo, i baci, le carezze, il suo sorriso... per il tempo che è durato, tu eri finalmente fuori dalla mia testa, riuscivo a non pensarti e mi sono sentita felice. Ho creduto di poterti dimenticare-.
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Stand By Me-Restami Accanto
Fanfic"Tu non lo capivi che effetti mi facevi, ed io, come avrei potuto spiegartelo senza poterti avere?" Una lettera. La calligrafia disordinata e frettolosa di una ragazza. Amore, odio, dolore. Una sola notte per riuscire a sistemare le cose, per cambia...