-Hikari, muovi il culo o ti lascio a piedi!- grida Katsuki irritato dal piano di sotto.
Mi affaccio dalla cima delle scale, con i capelli ancora bagnati e senza trucco, la sola cosa al suo posto, è il vestito nero che indosso.
-Ho quasi fatto- mento spudoratamente, negando anche l'evidenza ed il mio amico si spazientisce, decidendo così di salire ad uccidermi, probabilmente.
Mi afferra per il polso, tirandomi dentro la mia stanza e sbattendomi in malo modo sulla sedia da ufficio davanti alla mia scrivania, posizionandosi poi, dietro di me col phon in mano.
-Che fai?- domando perplessa.
-Ti asciugo i capelli o ti beccherai un raffreddore, piccola cretina- borbotta.
Per i seguenti venti minuti resto zitta, godendomi il tocco delicato delle dita di Katsuki che si muovono veloci tra i miei capelli, districandoli e sistemandoli con cura.
Mi chiedo dove abbia imparato a farlo così bene.
Chiudo gli occhi, trattenendo un sospiro, quando sfiora un punto sensibile del mio collo.
-Ecco, ho fatto- dice, spegnendo il phon.
-Grazie- rispondo.
-Sbrigati a finire, ti aspetto di sotto-.
Bakugou esce dalla mia stanza ed io finisco di prepararmi, truccandomi in modo più accentuato rispetto al solito ed indossando un paio di scarpe col tacco alto.
Mi guardo allo specchio e mi faccio schifo, o meglio, il vestito che porto, mi fa schifo e per questo, decido di indossarne uno diverso, lungo fino a poco sopra il ginocchio, rosso scuro.
Come gli occhi di Katsuki.
Scendo al piano di sotto ed in cucina, trovo il mio migliore amico seduto al tavolo che chiacchiera tranquillo con i miei genitori.
Mi da le spalle e non si è accorto che sono pronta, così ne approfitto per osservarlo.
Indossa dei jeans neri, strappati qua e là, una t-shirt dello stesso colore ed un giubbotto di pelle, mentre ai piedi, ha i suoi immancabili anfibi.
-Ehi, sono pronta- dico alla fine e lui si gira di scatto.
-Menomale che ti sei cambiata, l'altro vestito era orribile- dice ed io alzo gli occhi al cielo.
I miei genitori ci accompagnano alla porta, raccomandandoci di stare attenti.
-Tieniti forte- dice Katsuki una volta che siamo entrambi sulla sua moto nera.
****
Il locale che Kaminari ha affittato per festeggiare il suo sedicesimo compleanno è a dir poco fantastico.
Grande, pieno di luci colorate e con un grande palco dove si sta tenendo un dj set.
Il festeggiato ci viene incontro ed abbraccia entrambi.
-Divertitevi!- grida abbastanza ubriaco, mentre porge il suo bicchiere a Katsuki che lo afferra senza pensarci due volte.
Denki ci trascina dentro, in mezzo agli altri nostri compagni ed io e Bakugou veniamo divisi dai nostri amici.
-Stai benissimo con i capelli così- urla Ochako cercando di sovrastare la musica.
-Grazie, merito di Katsuki- rispondo.
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Stand By Me-Restami Accanto
Fiksi Penggemar"Tu non lo capivi che effetti mi facevi, ed io, come avrei potuto spiegartelo senza poterti avere?" Una lettera. La calligrafia disordinata e frettolosa di una ragazza. Amore, odio, dolore. Una sola notte per riuscire a sistemare le cose, per cambia...