Prologo

191 7 0
                                    


Mi chiamo Isabelle Carter.

Sonouna ragazza normale, con una vita normale, in un mondo normale. Non c'è niente di strano nella mia vita.

O almeno questo è quello che dico alle persone. Questo è quello che le persona credono.

In realtà nella mia vita non c'è niente di normale.

La mia vita fa schifo.

La terra è stata invasa dai Fume, creature denominate erroneamente alieni. Già, loro non sono alieni, loro sono più umani di noi. Loro hanno più cuore di noi.

Loro ci hanno invaso per dare un futuro alla loro specie, che ormai non può più vivere su un solo pianeta data l'altissima densità demografica.

Loro hanno deciso di invadere la terra.

Lo hanno fatto per egoismo.

Lo hanno fatto perchè gli umani sono degli stupidi.

La maggior parte del mondo non sa della loro esistenza. Questo rimarca l'enorme stupidità del genere umano e rimarca anche l'egoismo degli umani.

Noi cerchiamo in ogni modo di combatterli e di tenere all'oscuro icivili.

Ma chi siamo noi?

In realtà neanche io saprei rispondervi a questa domanda.

Noi siamo la UMA, non chiedetemi cosa vogliano dire queste lettere,nessuno lo sa. Comunque,noi della UMA, siamo dei combattenti o perlomeno cerchiamo di esserlo. Fanno parte della UMA tutti coloro che hanno subito attacchi da parte di alieni, molti non vorrebbero nemmeno entrare in questa associazione,ma sono costretti, così da mantenere segreta l'esistenza dei Fume.

Noi soldati ci impegniamo nella protezione dei civili, anche se secondo me il modo migliore per proteggere i civili sarebbe informarli di tutto quello che sta accadendo.

Io sono stata attaccata quando ero piccola, avevo solo cinque anni, i miei genitori morirono in quell'attacco. Ancora oggi piango al solo pensiero. Sono stata adottata da una famiglia che è all'oscuro di ciò che sono veramente io, di ciò contro cui combatto, di ciò che sta accadendo sul loro pianeta.

Nessuno dei miei amici sa cosa io sono ed è difficile mantenerlo segreto,ogni volta che c'è un attacco da parte dei Fume vicino a me io scompaio, ho la scusa di avere un fisico debole e facilmente espostoa malattie e per mia fortuna ai miei genitori adottivi non importa niente di quello che faccio.

Io detesto tutto quello che la UMA fa, non capisco perché debbano tenere nascosto a tutta l'umanità il pericolo che incombe su ogni uomo. Inoltre non mi va proprio giù il fatto che obblighino gente innocente adiventare soldati contro la loro volontà.

Io ho appena compiuto 14 anni, qui sono il soldato migliore e questo perché sono quella che si impegna di più.

Voglio vendicare i miei genitori.

Sono qui da 9 anni, sono stata tra i primi membri della UMA, gli alieni sono qui anch'essi da nove lunghi anni, nove anni in cui nessuno ha mai svelato all'umanità la verità. Qui alla UMA in molti vorrebbero far sapere al mondo della nostra esistenza, ma lo vogliono solo perché cercano gloria.

Ho solo un amico tra i ranghi della UMA, si chiama Connor Millan e la pensa esattamente come me. Ha 17 anni, è stato attaccato quando ne aveva 16, non è qui da molto tempo e spesso mi ritrovo a dovergli insegnare come si combatte, lui era da solo durante l'attacco e non si era ferito gravemente dato il nostro rapido intervento.

Fui proprio io a salvarlo.

In quel momento lui era da solo in giardino, quando una alta figura viola scuro era comparsa davanti a lui. Sentii le sue urla e corsi da lui, per fortuna non ero molto lontana, il Fume gli era già addosso quando lo colpii.

C'è un solo modo per uccidere quelle creature, arco e frecce, non sappiamo perché, ma è così.

Gli scagliai una freccia dritta alla gola, il loro unico punto debole,cadde a terra e si dissolse i una nuvola di fumo viola.

I Fume sono esseri molto alti e muscolosi, la loro carnagione è viola,sono tutti uguali, non hanno caratteri sessuali e non hanno peluria di alcun genere, ma per il resto sono simili agli umani.

Il loro modo di attaccare consiste semplicemente nell'iniettare nel cuore degli uomini una sostanza che uccide istantaneamente e il loro modo per iniettarla è semplicemente usando le loro dita, affilate come lame di spada e pungenti come siringhe.

Fortunatamente avevo salvato Connor prima che Il Fume gli iniettasse la sostanza, ne era uscito praticamente illeso, con un solo puntino sanguinante sul petto, in corrispondenza del cuore.

Io sono una ragazza fredda, oltre a Connor ho solo altri due amici, che di me non sanno niente.

Difficilmente qualcuno prova a conoscermi meglio, tendo ad essere scorbutica con la maggior parte delle persone che mi parlano.

Sono estremamente chiusa in me stessa, la perdita dei miei genitori è stata un trauma per me e ora il mio unico obiettivo è la vendetta,non mi importa delle mie relazioni con gli altri, così come non mi importa nulla del futuro dell'umanità, non mi importa niente dei miei amici, non mi importa niente di nessuno, neanche di me stessa.

Forse è perché ho paura. Sì, insomma, ho paura di affezionarmi alle persone perché di questi tempi si rischia ogni giorno di morire e io non sopporterei altre perdite.

Però più probabilmente non mi importa niente di nessuno semplicemente perchè, dal mio punto di vista, a nessuno importa niente di me.

Bene,ora conoscete la vera me.



Egoismo - Gli alieni ci hanno cambiatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora