Mi baci e poi mi lasci qui.
Mi fai innamorare e poi fuggi da me.
Sei un'idiota.
Mi giro riiniziando a camminare, ma prima scrivo a Connor.
"Vieni a casa mia, idiota".
Il messaggio non gli viene consegnato subito, meglio, posso tornare a casa tranquillamente.
Passa mezz'ora prima che il mio telefono squilli e sulla home compaia il messaggio di Connor.
"Aprimi"
Guardo fuori dalla finestra e lo vedo che aspetta impaziente, mi passa un brivido per la schiena, vado ad aprirgli e appena lui entra in casa va subito in camera mia senza salutare.
Lo seguo, appena entro lui inizia a parlare.
-Isabelle...tuo padre era un umano giusto? Un alieno si è innamorato di lui e ora tu sei qui...e sei perfetta...quindi ti prego, dimmi che mi ami-
Resto in silenzio, poi lui continua.
-Non mi importa se tu vivrai al massimo per altri 35 anni, non mi importa se i Fume vogliono toglierti ogni ragione di vita, io voglio solo stare con te-
-Io non ti voglio mettere in pericolo-
-Io non sarò mai in pericolo accanto a te-
-TU SEI UN'IDIOTA...dammi un motivo per cui dovrei stare con te-
-Perchè ti amo- mi dice lui pacato.
-Questo l'avevo già capito e non è un motivo valido-
-E allora trovamelo tu un motivo valido, so che vuoi stare con me Isabelle!-
-Sì! Ok! Io voglio stare con te! Ti amo Connor! Ma non posso...-
-Mi prenderò ogni responsabilità se mi farò male, se rischierò sarà solo mia la colpa, ma ti prego Isabelle...fidanziamoci...Vittoria....Vittoria, rendi la mia vita vivibile-
-Va bene-
L'ho detto, so che me ne pentirò, per la prima volta ho dimostrato di avere dei sentimenti, ho dimostrato di avere un cuore che batte per qualcuno.
Connor si sporge verso di me lasciandomi un dolce bacio sulle labbra, che io ricambio.
-Ti amo, Connor-
-Anche io ti amo Isabelle-
Ci dirigiamo alla UMA insieme, appena arriviamo Smith ci informa che il radar per rintracciare i Fume è fuori uso.
Ci assegna quindi un posto dove pattugliare in modo da evitare ogni attacco.
Ci dirigiamo al luogo designato e lì troviamo l'ultima persona che avrei voluto incontrare.
Elizabeth.
-Cosa ci fai tu qui?- le chiedo sprezzante.
A rispondermi è Connor.
-L'ho chiamata io, so che è la tua migliore amica e so che sta male per la vostra litigata, le ho detto la verità su di te e ora lei ci può aiutare, vuole entrare nella UMA-
Abbasso lo sguardo e sussurro un "bastardo".
Continuo normalmente la pattuglia, ignoro completamente tutti i richiami di Connor, non posso credere che ha detto il mio più grande segreto alla mia ex amica.
-Fidati di me, Isabelle!- afferma la ragazza.
Poi il ragazzo continua:-Abbiamo organizzato tutto, io ho smantellato il radar così potremo dire a Smith che Elizabeth era stata attaccata e potremo farla arruolare-.
-Io voglio entrare nella UMA- supplica lei.
Proprio non capiscono.
-Connor tu hai condannato Elizabeth! Ora sa tutto, la sua unica scelta è entrare nella UMA, ma entrare nella UMA equivale a gettarsi contro la morte, voi siete due idioti!-
-Tu credi che noi non riusciamo a fare scelte con la nostra testa?- sbraita Connor -Noi sappiamo pensare! Ho riflettuto a lungo sul rivelare a Elizabeth tutto e ho convenuto che fosse la scelta giusta e scommetto che anche lei abbia riflettuto molto sull'entrare nella UMA! Noi abbiamo una testa Belle e siamo in grado di compiere le nostre scelte, non sei tu a dover scegliere per noi!-
Guardo Elizabeth negli occhi e rivedo lo sguardo della ragazza a cui mi ero affezionata, non la voglio più lasciare andare.
-Va bene, ma combinate qualcosa di sbagliato e vi uccido-.
Loro annuiscono, a fine giornata torniamo alla UMA e facciamo arruolare Li, domani inizierà l'addestramento.
Lei è sempre stata molto abile e forte, scaltra e sempre pronta a lottare, le voglio bene per questo, è sempre stata un esempio per me, è stata lei ad insegnarmi a non arrendermi.
Ricordo di quando affrontava i bulli alle medie, difendeva gli innocenti, pensava sempre agli altri, io invece avevo le capacità per difendere le vittime, ma ero egoista.
La mattina dopo dimostra subito la sua forza, entrando nelle grazie di tutti.
Durante la mattina cerchiamo di ravvicinarci.
-Allora...verrai di nuovo a scuola qui?- le chiedo, con una punta di speranza.
-Mi sono trasferita qui, ho dovuto litigare con i miei genitori fino a farmi picchiare, l'ho fatto solo per te Isabelle, perdonami, ti prego-
-Ti perdono, per ora, ma sappi che sei una cretina-.
Lei mi abbraccia, ricambio, il suo profumo mi fa tornare indietro nel tempo.
Dopo l'allenamento andiamo a scuola insieme, tutti la accolgono, è sempre stata simpatica a tutti e tra tutti lei ha scelto me.
Sono sempre stata invidiosa di lei, vorrei anche io essere amata e non solo dalle solite persone.
Non che i miei amici mi abbiano stancato, ma vorrei anche espandere le mie amicizie.
Non ci credete, vero?
Dopo scuola Liz mi riaccompagna a casa, solo ora noto quanto sia cambiata negli anni.
I suoi corti e ribelli capelli mori ora sono lunghi e mossi, se prima era piuttosto bassa ora mi supera in altezza e se prima era bella, ora lo è molto di più.
Quando arriviamo a casa mia le nostre strade si dividono, io entro e mi lascio cadere sul letto, sento il telefono vibrare, mugugno e lo ignoro.
Le vibrazioni sono continuee, come può una chiamata essere così importante da interrompere il mio dolce far niente?
Vedo a chiamarmi è Connor, rispondo annoiata.
-Cosa vuoi Connor?-
-Stasera usciamo?-
Rantolo.
-Lo prendo per un sì, ti vengo a prendere alle 8- dice gioioso riattaccandomi in faccia.
Riaffondo la testa nelle lenzuola e rifletto sul fatto che forse dovrei fare qualcosa di produttivo, ma decido di ignorare i miei pensieri e mi addormento.
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Egoismo - Gli alieni ci hanno cambiato
Science FictionEgoismo. Il sentimento che ha caratterizzato l'umanità durante l'invasione. Egoismo. Il motivo per cui la terra è stata invasa. Egoismo. L'atteggiamento che deciderà la sorte degli umani. A seguito di un invasione aliena l'umanità ha posto la sua sp...