-Promesse

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Alaric restò  ancora un po' con me...mi assicurò  che lui per me ci sarebbe stato in qualsiasi momento, disse:

-Hope, ti prometto che io ci sa...
L'avevo interrotto:

-No. Non promettere nulla...

-Ehi, smettila. Te lo prommetto. Ci sarò  sempre. Ogni volta che avrai bisogno di arrabbiarti, ridere o piangere , parlare o stare in silenzio. Tutte le volte che vorrai ci sarò.

Lo guardai e notai il fatto che era sempre calmo...una voce molto tranquilla , mi ricordava molto zio Elijah...

-Grazie Ric..

-Figurati...puoi fidarti di me.

-Lo so. Proprio  per questo ho bisogno di chiederti una cosa....

-Dimmi.
Ero un po'  tentennante  perché  non sapevo cosa poteva dire lui...poi cominciai:

-Senti...e se mi facessi soggiogare, per dimenticare della morte di tutti i miei cari?

Lui mi guardò, con aria sorpresa, poi si cambiò  in volto...sembrava nervoso.

-Non fare cose di cui potresti pentirti...

-No...non da un vampiro qualunque , da zio Kol...

-Hope, ripeto...non farlo...pensaci bene prima di prendere decisioni azzardate.

-Va bene Alaric. Ci penserò.

-Bene. Andiamo a cena?

-Si.
Andammo. Notai un tavolo vuoto, mi andai a sedere  subito lì, da sola...quando  ad un tratto arrivò  Landon...

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