Tu Il Mio Cuore

Luke Evans

Sono qui alla mia scrivania con un emicrania pazzesca, dopo la notte folle passata tra alcol e quella brunetta tutto pepe che ho fatto impazzire per tutta la notte.
Chiamo la mia segretaria dall'interfono e le chiedo di portarmi un analgesico per il mal di testa. Pochi minuti e sento bussare alla porta.
"Avanti "rispondo e Lou entra in tutta la sua bellezza.
"Buongiorno Luke,vedo che anche oggi sei ridotto ad uno straccio,Complimenti!"
"Dai Lou,non rompere ho la testa che mi scoppia!"
"Ti sta bene,sei il solito cretino!,quando lo capirai che  fare questa vita non ti porterà a risolvere i tuoi problemi ?
Puoi scoparti tutte le donne di sto mondo e bere alcool fino a svenire ma ,lei ci sarà sempre "
"Smettila,non parlare di lei..non esiste per me!è sparita cinque anni fa con quel  cazzo di biglietto e non si é fatta più vedere ne sentire. Ho provato a cercarla ma,Cloe Grey è sparita dalla faccia della terra!"
"Tu la ami ancora, puoi fregare gli altri e te stesso ma non la tua migliore amica"
"Io la odio,altro che amare,mi ha lasciato quando avevo più bisogno di lei,per me non esiste"
"Si va bene faccio finta di crederti Evans "
"È così scema e non rompere più il cazzo con sta storia"
"Per oggi ti lascio stare,ricordati che stasera abbiamo il compleann o della mia fidanzata Jo al suo locale,non mancare coglione"
"Non mancherò mai al compleanno di Jo,magari è la volta buona che le faccio cambiare idea"
Lou,che stava per uscire dalla porta,si ferma mi guarda e con il suo sorriso diabolico mi riaponde"sogna Evans sogna,la mia Jo ama e vuole solo me mica un decelebrato come te"
"Anche io ti amo Lou"e lei esce alzandomi il dito medio e ridendo di gusto.
Adoro quella donna,Lou è la mia migliore amica da cinque annia questa parte.
Lavora per me è il mio braccio destro e senza di lei sarei perso.
È una donna bellissima occhi neri a mandorla,capelli neri a caschetto e fisico da far cadere ogni uomo e donna nel suo caso hai suoi piedi.
È così che l'ho conosciuta,ho letteralmente cercato di abbordarla nel locale di Jo,mentre completamente ubriaco le raccontavo della mia Cloe e di tutto il mio dolore.
Da quel giorno io,lei e poi successivamente Jo,siamo diventati inseparabili,sono le mie sorelle.
Mi riprendo dai pensieri e ricomincio a lavorare senza sosta mentre il mal di testa comincia a migliorare.
A fine serata io e Lou usciamo dall'ufficio e andiamo a casa a prepararci per la serata all'angel da Jo.