Scusate se ci ho messo un po', spero che il capitolo vi piaccia. Manca sempre meno ♥️
Ero ancora un po' sotto shock per quello che era appena successo. Ero una normale adolescente e avevo visto un ragazzo materializzarsi dal pavimento ed un altro, identico a lui, sparire nel nulla.
Allison e Isaac andarono ad avvertire Chris Argent di quanto era appena successo, Scott, Kira e Derek decisero di andare a cercare il Nugitsune. Se c'era qualcuno che poteva difenderci era proprio Kira, la kitsune del branco.
Stiles rimase nel sotterraneo debole e visibilmente malato ed io, l'unica a non avere particolari talenti soprannaturali, fui lasciata a badare a lui e a me stessa.
Stavo raccogliendo le bende da terra con le mani che tremavano quando sentii la sua voce debole provenire dal divano.
"A-aubrey"
"Dimmi" guardai il ragazzo che stava tremando.
"Ho freddo"
Mi guardai intorno cercando di trovare qualcosa con cui coprirlo. Trovai una coperta in pile e mi avvicinai a lui adagiandogliela sul corpo.
"Grazie" sussurrò ancora tremante.
"Stiles, ti ricordi niente di quello che facevi o dicevi quando lui era dentro di te?" Chiesi all'improvviso, intimorita dalla risposta.
"Si, il più delle volte. Ricordo che si nutriva del mio dolore. Il dolore che provavo quando i miei amici venivano scherniti o.." Abbassò lo sguardo. "Quando ti ho presa per il collo, quando ti ho detto di Lydia" Iniziò ad agitarsi.
"Stiles, shhh, stai calmo. Non eri tu" Dissi sicura posando una mano sulla sua fredda come il ghiaccio. "Sei gelido. Perché non riesci a scaldarti?" Chiesi con una punta di panico strofinando la mia mano sulla sua provocando un sorriso debole nel ragazzo dagli occhi color nocciola.
"P-perché più lui genera caos, più io si fortifica, più io mi indebolisco" Si fermò per un momento "Io m-" ma lo interruppi posando il mio indice delicatamente sulle sue labbra.
"No, non è vero. Tu vivrai, hai ancora tanto da vivere, hai ancora tanto da imparare e ci sono ancora un sacco di cose che- che" le lacrime iniziarono ad uscirmi dagli occhi. "Che non mi vengono in mente in questo momento perché sono nel panico" risposi con un sorriso bagnato dalle mie stesse lacrime.
Lui non disse niente, forse perché troppo debole, limitandosi a sfiorare con le labbra il mio dito indice provocandomi dei brividi lungo il corpo ricordando la sera in cui ci eravamo baciati.
La mia mano continuava a tenere stretta la sua, ancora freddissima quando decisi di agire.
"Dobbiamo trovare un modo più veloce per scaldarti" dissi alzandomi velocemente in piedi togliendomi le scarpe.
"C-che stai facendo?" Chiese con un filo di voce.
"Ti salvo la vita" Mi sfilai il vestito nero facendolo scivolare sul pavimento rimanendo in reggiseno e mutande di fronte a lui. Con un pizzico di imbarazzo che decisi di ignorare pur di farlo star meglio, mi sdraiai accanto a lui in modo da dispendere il calore dal mio corpo al suo. Nascosi la testa nell'incavo del suo collo e iniziai a sospirare soffice aria calda per scaldarlo. Il suo corpo venne percorso da brividi in quell'istante ma capii subito che non si trattava del freddo, perché venni colpita dalla stessa sensazione. Intrecciai le sua mani tra le mie strofinandole e portandole all'altezza delle mie labbra soffiando aria calda anche su quest'ultime. Rimanemmo così per un po' e finimmo per addormentarci l'uno nelle braccia dell'altro. In quel momento eravamo una cosa sola ed ero riuscita a far riprendere al suo corpo la normale temperatura corporea.
~
Il cellulare iniziò a vibrare ed io risposi subito vedendo sul Display il numero di Scott.
"Allora lo avete trovato?" Chiesi allarmata.
"In un certo senso" Il mio corpo venne invaso da brividi a sentire la voce sinistra e inquietante del demone che aveva posseduto Stiles.
"Dov'e S-Scott?"
"Oh, sono tutti qui. Anche il tuo amichetto, com'è che si chiama? Newt vero?" Devi venire a casa di Scott bambolina" Sentii delle voci dall'altra parte che stavano cercando di dissuadermi e subito dopo un forte urlo.
"Ok, ok. Arrivo!!! Ma tu lascia in pace i miei amici"
"Questo dipende da loro" ed attaccò.
I miei amici erano in pericolo ed era l'ora che mi rendessi utile. Per Scott, per Newt.
Dovevo farlo. E l'avrei fatto.
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Coup de Foudre ||Dylan O'Brien||
FanfictionUna ragazza si trasferisce nella cittadina di Beacon Hills in seguito ad una vicenda familiare che la sconvolge nel profondo. Non appena arrivata incontra un vicino molto disponibile che la invita ad una festa... Lei non sa che quella sera inco...