Il giorno dopo...
*Jacob
Sento la sveglia suonare, ho dormito fino alle 14:12 del pomeriggio perché la sera prima ci siamo ritrovati tutti, tranne Edward che è dovuto partire, a fare festa fino alle 4:47 del mattino.
Mangio qualcosa, faccio la doccia, saluto Peter, fissato allo schermo del cellulare ed ESCO di casa, prendo la mia bellissima moto e intanto ripenso a quei dieci minuti passati con Karen, da soli, in quello sgabuzzino. Senza accorgermene mi ritrovai in spiaggia. Scesi dalla moto e vidi Julia correre verso di me e abbracciarmi.
J:Ciao Jack
N:Ehy, cerchi di uccidermi?
J:Oh scusa(mi abbracciava troppo forte)
J:Allora?ti unisci a noi?(staccandosi da me)
N:posso?
J:Ma certo, hai il costume?
N:Si, l'avevo messo perché avevo voglia di fare un tuffo più tardi
J:Oh bene, allora vieni
N:Arrivo
Mi incammino sulla sabbia con Julia che intanto mi indicava dov'erano gli altri.
Si erano uniti al gruppo, oltre a Peter, anche Sam e Karen. Mi guardava fisso.
J:Ehy squadra, guardate chi vi ho portato?
S:Hey, ciao Jack
P:Ciao amico
Karen non parlò e...
J:Kara[diminutivo di Karen],saluta
K:Ciao Nathan
N:Hey
P:Allora? Iniziamo o no la festa?
J:Ma si
Tutti si buttarono in acqua, compreso io.
Peter e Sam lanciavano in aria Julia e Karen e poi le facevano cadere in acqua. Io ridevo soltanto guardandoli. Poi uscimmo dall'acqua, ci asciugammo e ci vestimmo. Si erano fatte ormai le 20:00.
P:Hey raga, mangiamo?
S:Si, Julia prendi i panini
J:Arrivano
Julia distribuì i panini a Sam, Peter, ne prese uno lei e poi...
J:Kara,prendi
K:No grazie, non ho fame
J:E tu Nathan?
N:Oh, neanche io
Fissavo Karen in ogni singolo secondo.
Ormai si erano fatte le 23:30 e tutti avevano un sacco di sonno e...
S:Ho sonno
K:Idem
J:La casa è lì. I miei me l'hanno lasciata per una settimana, carina no?
Entrammo in casa...
J: Ci sono tre camere da letto, due con letto matrimoniale e una con letto singolo. In ogni stanza c'è un bagno con doccia, vasca, lavandino e uno specchio enorme. La cucina si trova lì in fondo a destra, il salotto in fondo a sinistra e la sala pranzo è a fianco alla cucina. Ogni camera da letto è dotata di mura che non permettono ai suoni o rumori di uscire.
S:Bene, io prendo quella singola
P:Io e Julia quella matrimoniale
J:Bene, allora a Nathan e Karen toccherà dormire insieme
S:Uuuuu
K:Ma smettila scemo
P:Ve bene Julia, andiamo a divertirci
J:OK(ridacchiando)
Tutti:Notte allora
Io e Karen ci ritrovammo sdraiati nello stesso letto...
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•KasinO•
RomanceTutti dicono che in adolescenza si cambia. Forse NO. Forse succede soltanto che si vede la vita da un'altra traiettoria. Si comincia a scegliere cosa è GIUSTO e cose è SBAGLIATO...