Parte 28

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Arriviamo a casa per le 12:30.
K:Preparo il pranzo
P:No, faccio io, tu sei appena arrivata
N:No no, faccio io
P: O ma...guarda che anche tu sei appena arrivato. Faccio io e basta.
K:OK, siamo tutti d'accordo allora, faccio io
Mi misi già a cucinare e, non gli lasciai il tempo di parlare.
Ci mettiamo a mangiare...
P:Devo farti i complimenti Karen, è buonissimo
N:Vero, se fossi andata a MasterChef avresti vinto l'edizione
K:Grazie tante ma, questo non è niente in confronto a quello che cucinava mia madre, ho preso da lei
P:Grande
N:Kara, che lavoro facevano i tuoi?
K:Mia madre lavorava in un ospedale, faceva il turno di notte dal lunedì al sabato
P:Quindi, la notte, non avevi la possibilità di averla accanto?
K:No
P:Capisco
K:Mentre mio padre, invece, faceva il poliziotto e, aveva lavoro solo il martedì, il mercoledì e il giovedì.
P:Quindi, tuo padre era più presente di tua madre
K:Esatto
P:E i tuoi Nathan?
N:Oh, emh...Mia madre era una professoressa di arte alle medie, mio padre, lavorava in una pizzeria
P:Pizzeria? Uuu, avevi pizza gratis?
N:Alcune volte si Hahaha
K:Bello
Finimmo di mangiare...
N:Che ne dite se andiamo al cinema?
K:Volentieri
P:Certo, chiamo Julia
K:Si
Arrivò Julia...
J:Ciao amica mia
K:Ciao July
P:Ciao amore mio
J:Ciao ragione di vita(dandosi un bacio a stampo)
N:Ciao Julia
J:Ciao Jack, come stai?
N:Benissimo, grazie, e tu?
J:Idem
K:Aspetta, dove hai lasciato Jacob?
J:Non preoccuparti, è con Sam, dopo il cinema puoi andarlo a trovare, se vuoi
K:Certo, mi piacerebbe
Arriviamo al cinema...
P:Che ne dite di guardare il film: L’ A.S.S.O. nella manica? di Ari Sandel?
K:Si, credo sia bellissimo
Entrammo e guardammo il film...
Durò più o meno 3 ore...
Parlava di una ragazza che, in tutta la sua vita aveva avuto diversi fidanzati ma, che, la usavano come il loro asso nella manica e, dopo poco, se ne rese conto. C'era un ragazzo, amico di lei, che non gli toglieva gli occhi di dosso ma, lei non se ne rendeva conto così, le sue due migliori amiche, la vestirono elegante e balla e andarono insieme alla festa di fine anno della scuola. Lì il ragazzo vince il titolo di re ma, scende dal palco dicendo che non poteva essere re se non poteva avere la sua regina quindi si avvicinò alla ragazza “asso” e la baciò. Diventarono fidanzati e...vissero per sempre felici e contenti...
Finì il film e andammo a fare merenda al Ken Caffè...
N:Cosa volete? Offro io
P: Un caffè liscio e una ciambella alla vaniglia
N:Julia e Karen?
J:Noi un caffè macchiato e un cornetto al cioccolato
N:Arrivano
Finiamo di fare merenda e andiamo da Sam.
K:Ciao Sam
S:Ciao piccola
J:Ciao Sam
S:Ciao July
P:Ciao amico
S:Ciao bestia
P:Hahaha
N:Ciao campione
S:Ciao amico mio
K:Siamo venuti a vedere come sta il bambino
S:Prego
Vedemmo il bambino che stava più che bene...
Nathan precipitò accanto al bambino, lo prese il braccio e gli fece fare il giro della casa di Sam come un aeroplano. Si divertivano un sacco. Nathan era un bravissimo padre e sapeva come fare felice una famiglia mentre Jacob, era tutto suo padre, un piccolo ometto, si divertiva tantissimo tra le braccia del padre, rideva un sacco.
K:Nathan, si diverte tantissimo
N:Tieni
Mi diede Jacob in braccio. Io lo presi volentieri e mi misi a baciarlo da per tutto e ad abbracciarlo forte. Ero felice di avere un MIO bambino così bello e speciale.
N:Sono sicuro che da grande diventerà un uomo forte, senza paure, dolce, simpatico, premuroso...
K:Come te amore mio
P:Si ma, ora dovremo andare, abbiamo uno sorpresa per voi...
K:Per noi?
J:Si
Arrivammo in un quartiere molto soleggiato, bello, grande e, sommerso dal verde, pieno di fiori e alberi di ogni genere e, nel centro di quel quartiere, c'era un'immensa piazzetta con panchine bianco latte attorno ad una fontana con una scultura grande 4 metri, bianca, che rappresentava due cigni ai piedi di due giovani adolescenti che si abbracciavano. Era stupendo.
N:Cosa facciamo quì?
J:È il quartiere della vostra nuova casa
K:Che???
P:Avevamo pensato, io, Julia e Sam, di comprarvi noi una casa per la vostra nuova famiglia visto quello che avevate passato mesi prima
N:Non sappiamo come ringraziarvi, davvero
K:Come possiamo sdebitarci?
J:Beeeeeh, forse invitandoci qualche volta a dormire da voi?
P:Eeeeee, anche, dandoci un grossissimo abbraccio proprio adesso!
J:Eeeeee, anche, che ci permettiate di ristrutturare casa con voi!
K:Fatemi pensare...Si...Si...eeeeeh
N:...si, certo
Ci demmo un fortissimo abbraccio e entrammo in casa. (Lasciai ovviamente la scuola, per sempre)...
In poche settimane avevamo comprato mobili nuovi, avevamo pitturato l'intera casa, che era anche a due piani, avevamo arredato e, comprato una nuova auto e, anche, una nuova moto... La nostra casa era la più bella e moderna di tutto il quartiere...

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