Parte 27

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2 anni dopo...
*Karen

Oggi io e Nathan ci sposiamo.
Indosso uno stupendo vestito bianco, con strass ai fianchi, stretto, con il corpetto semi trasparente. Ai capelli sciolti ho messo una spilla di brillanti e un velo bianco.
Nathan indossa un meraviglioso smoking nero e, al collo, un papillon blu.
Il tema della festa sarà il mare perché, in fondo, è merito del mare e della spiaggia se ci amiamo così tanto e abbiamo un figlio bellissimo, ora ometto di due anni.
Iniziò il matrimonio...
Prete:Vuoi tu, Karen Dowson prendere come marito il quì presente Nathan Cullen e prometti di amarlo e onorarlo tutti i giorni della tua vita, in salute o in malattia, in ricchezza o povertà e, di essergli fedele, sempre!?
K:Lo voglio!
Prete:E vuoi tu, Nathan Cullen prendere come moglie la quì presente Karen Dowson e prometti di amarla e onorarla tutti i giorni della tua vita, in salute o in malattia, in ricchezza o povertà e, di esserle fedele, sempre!?
N:Lo voglio
Prete:Può baciare la sposa
Nathan mi baciò intensamente e tutti applaudirono forte.
Uscimmo dalla chiesa e tutti gli invitati, tra cui Peter, Julia e Jacob, lanciarono il riso,come antica tradizione, sulla testa degli sposi.
Cenammo al famoso castello di Londra.
Tutti di divertirono e ballarono un sacco.
A tutti fu piaciuto il cibo preparato dal cuoco del castello.
Dopo aver finito di mangiare si presentò, nella sala principale, il famosissimo cantante spagnolo, Ozuna, il mio preferito in assoluto.
Cominciò a cantare le sue canzoni e tutti si misero a ballare come matti, compresa io, che ero la più entusiasta di tutti.
N:Questa è una piccola sorpresa speciale per una persona speciale
K:Oh, grazie infinitamente amore mio
Gli diedi un bacio sulle labbra e continuai a ballare insieme a lui.
Alla fine della festa ci fu il taglio della torta, che fu progettata da Julia.
Era bellissima.
Aveva 3 piani, dal più grande al più piccolo. Il terzo piano, il più grande, fu decorato con delle rose di zucchero blu, il secondo piano, quello centrale, il medio, fu decorato con piccoli puntini e linee attorcigliate(➿) blu e, in fine, il primo piano, il più piccolo e principale, fu decorato con una sposa dal vestito bianco e uno sposo dal vestito blu con, ai piedi, delle piccole conchiglie sul mare.
La finimmo presto.
Pensate che c'erano più di 200 invitati, quasi tutti amici.
La festa finì e io e Nathan partimmo per una settimana in luna di miele, Ai Caraibi.
Con i soldi che ci aveva regalato anni prima Julia, affittammo una casa sulla spiaggia dal costo di $200.
Era una casa stupenda.
Era tutta in legno bianco, piena di vetrate che davano sul mare. Aveva una camera matrimoniale modernissima, grigia e bianca, un bagno con vasca idromassaggio in mattonelle bianche e un lavandino doppio, una cugina molto ampia e moderna e un salotto con televisione maxi schermo. Fuori c'era una pedana il legno grigio e, ai lati della pedana, tantissimi fiori tropicali e colorati. La pedana arrivava fino al mare, così da potersi buttare direttamente da lì. Pensai fossero pochi $200 per quella casa così bella, grande e luminosa.
...
Una settimana dopo...
Eravamo in aereo e, stavamo tornando a Londra.
Avevamo passato la più bella vacanza di tutta la nostra vita.
N:Sono felice di questa vacanza, soprattutto perché sono stato con la donna della mia vita
K:Amore mio, ti amo da morire
N:Non riesco ancora a credere che siamo sposati
K:Devi crederci invece,sembra un sogno ma, per fortuna, è la realtà
N:Ti amo amore mio
K:Ti amo anch'io amore della mia vita
Nathan mi diede un bacio a stampo e poi ci accoccolammo, addormentandoci.
Quando ci svegliammo eravamo già arrivati a Londra.
Prendemmo i bagagli e scrissi un messaggio a Sam, che doveva venirci a prendere.
•••(le parole alla sinistra dello schermo sono scritte da Karen mentre, quelle a destra, da Sam)•••

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Ehy Sam, io e Nathan siamo appena arrivati

Ok Karen, sto arrivando, il tempo
di prendere la macchina e arrivo

Va bene, noi ti aspettiamo al bar quì vicino,
il James Caffè, ci troverai lì

Va benissimo, ho già preso la macchina
e sono quasi arrivato. Ci vediamo lì

Ciao Sam

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N:Cosa ha detto Sam?
K:Che è quasi arrivato, gli ho detto che ci avrebbe trovato al James Caffè
N:Va bene, andiamo allora
K:Si
Arrivammo al Caffè e, mentre aspettavamo Sam, prendemmo un caffè e un cornetto, visto che erano le 8:47 del mattino...
Sentimmo un clacson che suonava, guardammo dalla vetrina del bar e vedemmo Sam fuori con la sua Audi grigia.
N:Ciao Sam
S:Ciao amico, forza salite
N:Certo
Salimmo in macchina e Sam accese la radio e la mise a tutto volume. In quel momento ci mettemmo a cantare a squarcia gola...
Tutti: Senza andata ne ritorno io consumo un altro giorno, confinandomi di niente...
In strada ci sentivamo più noi che i clacson delle macchine dei matrimoni...

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