Nathan prese una grande coperta e la stese sull'erba, mi fece sedare e prese un piumone caldo, si sedette anche lui, coprì a entrambi le gambe, mi fece sdraiare, si sdraiò anche lui e poi ci coprimmo.
Dormimmo tutta la notte abbracciati. Non sentì alcun freddo.
Mi sentivo protetta, al sicuro tra le sue braccia. Sentivo che non mi sarebbe successo mai niente di male se ci fosse stato lui in ogni momento.
Ero certa che saremmo stati insieme per sempre e che non mi avrebbe mai fatto del male.*Nathan
Karen dormiva beatamente tra mie braccia. L'unico modo di far stare calma, tranquilla e serena Karen era farla dormire.
Mi ripetevo sempre che avrei dovuto sostenere, proteggere, calmare Karen fino alla fine.
Avremmo trovato il bambino, ne ero certo, non so come, non so quando ma, ci riusciremo...insieme...ma, d'altra parte, temevo di non poterlo trovare...Arrivò la mattina...
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•KasinO•
RomanceTutti dicono che in adolescenza si cambia. Forse NO. Forse succede soltanto che si vede la vita da un'altra traiettoria. Si comincia a scegliere cosa è GIUSTO e cose è SBAGLIATO...