Entrammo nell'edificio e ci guardammo intorno.
Vedemmo un ascensore dove ci entrammo. Prememmo il bottone che portava al parcheggio sotterraneo. Arrivammo nel parcheggio e vedemmo Katie davanti a noi. Nella mano destra teneva una pistola mentre sotto il braccio sinistro aveva il bimbo. Appena Karen vide il bambino gridò:
K:Jaacooob. Katie, ridammi il mio bambino
Katie:Oh, te lo darò quando sarà morto
Puntò la pistola al cuore del bambino. Fece per premere il grilletto, quando Karen, immersa dalle lacrime, singhiozzando disse:
K:No, non uccidere lui, lascialo vivere, uccidi me, in fondo, quella che doveva morire ero io.
N:No, non morirà ne lui né tu
Katie:Ti stai sacrificando? Quanto sei dolce Hahaha, patetica
K:Lascialo stare, ti prego
Karen non sapeva che avevo portato una pistola con me e, soprattutto non lo sapeva Katie.
N:Lascia stare la mia famiglia
K:Ti prego
Katie:Siete inutili, vuoi che lascia il tuo bambino? OK,eccoti accontentata
Katie lancia il bambino in aria puntandogli la pistola. Stava per sparare...
N:No
Prendo la mia pistola e sparo in testa a Katie che lascia la pistola e cade a terra.
Il bambino stava per schiantarsi al suolo. Corsi più veloce possibile e, strisciai sull'asfalto prendendo il bambino al volo. Mi era venuto un colpo, pensavo non ce l'avrei fatta.
Sentivo Karen urlare e piangere.
N:Kara Kara, l'ho preso, tranquilla
K:Il mio bambino, il mio bambino è quì
N:Ecco, tieni(porgendogli Jacob e che prese felicemente)
K:Il mio bambino, è quì, realmente, ed è vivo
N:Si
Karen non smetteva più di piangere ma, questa volta, era un pianto di felicità.
N:Torniamo a casa, ci aspetta un treno
K:Si
Prendemmo il treno per ritornare a Londra.
N:Chiamo Peter per avvertirlo che stiamo arrivando
K:D'accordo*N:Hey Peter, sono Jacob
*P:Oh, ma ciao, come va?
*N:Bene ora, stiamo arrivando
*P:Grande, ti farò trovare tutto pronto
*N:Me lo faresti un favore?
*P:Certo, dimmi tutto
*N:Può restare anche Karen da te? Sai, per il bambino!
*P:Certo che si, lei è sempre la benvenuta
*N:Grazie tante
*P:Di nulla, ci vediamo dopoK:Cosa dice?
N:Ci farà trovare tutto pronto e, potrai stare da lui anche tu, così potremmo stare entrambi con il bambino
K:Fantastico
Ci diamo un bacio a stampo e,Karen,si abbassa la maglia e il reggiseno e inizia ad allattare il bimbo.
N:Sarai un'ottima madre
K:E tu un ottimo padre
Ci dammo un altro bacio a stampo e continuammo il viaggio.
Arrivammo intorno alle tre del pomeriggio.
Karen, con il bambino, andò a suonare al campanello, aprirono Peter e Sam...
K:Ciao
N:Ciao ragazzi
P:Ehy piccolino, come va?(rivolgendosi al bambino)
S:È bellissimo
K:Ha preso dal papà
P:Dal papà? Allora rimangiò tutto Hahaha
N:Imbecille
S:Forza, entrate, la camera è già pronta e, io,Peter e Julia, dopo la chiamata di Nathan, siamo andati al centro commerciale a comprarvi vestiti nuovi
K:Che carini
P:Ehy, ve lo meritate
S:E, questi sono da parte di Julia(porgendomi un foglio dove c'era un assegno da $ 3.000.000)
N:Ma, perché? Non dovevate
K:Non possiamo accettarli
P:Oh, si che potete, è un regalo
S:Almeno potrete comprarvi una nuova casa, dei vestiti per il bambino e, magari, farvi finalmente una nuova vita
N:Avevamo queste intenzioni
P:Hahaha, entrate, forza
Io e Karen entrammo in casa e andammo verso la nostra camera...
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•KasinO•
RomanceTutti dicono che in adolescenza si cambia. Forse NO. Forse succede soltanto che si vede la vita da un'altra traiettoria. Si comincia a scegliere cosa è GIUSTO e cose è SBAGLIATO...