•KasinO•

Parte 13

*Karen
Non riuscivo ancora a credere che quel delinquente avesse rubato un bambino appena nato, un neonato, il mio neonato. Avevo solo voglia di gridare, di piangere all'infinito, di mettere le mani al collo a Thom e di ucciderlo una volta per tutte. Avrei sempre voluto una famiglia perfetta e, se dovesse succedere qualcosa a Jacob io...non voglio neanche immaginarlo. Abbandonerei tutta la mia vita e...no no, non voglio parlarne.
Nathan si sta prendendo moltissima cura di me. Si preoccupa per me, forse anche troppo. Non vuole che mi succeda nulla di male. Vuole semplicemente salvare il piccolo Jacob dalle grinfie di Thom e vivere una vita serena e tranquilla, comprare una casa nuova, far crescere Jacob, mandarlo a scuola, sposarci e, magari, avere un altro bambino.

Continuammo a camminare per 3 giorni, eravamo esausti quindi ci fermammo sotto una grande quercia, di fianco alla strada. Prendemmo qualcosa da mangiare dallo zaino e mangiamo. Mentre mangiamo vediamo in lontananza una grossa geep nera che veniva verso di noi. Quando era già a qualche metro di distanza da noi, ci accorgemmo che quella geep voleva metterci sotto, voleva ucciderci.
Cominciammo a correre senza sosta.
N:Corri Kara, corri
Dopo aver corso per 2 Km, ci girammo e, la geep non c'era più.
K:Per fortuna se né andato
N:Si ma, chi c'era dentro?
K:Non lo so, aveva la faccia coperta da un foulard
N:D'accordo, adesso dormiamo un pò, verso le 20:00 ci sveglieremo e continueremo a camminare
K:Che ore sono adesso?
N:Le 18:30
K:Va bene, dormiamo
Ci svegliammo intorno alle 19:18 per via di uno strano rumore e uno strano odore, un rumore di motore e un odore di benzina. Ci alzammo da terra e ci guardammo intorno. La geep era tornata e, non era sola, con lei c'erano due uomini in moto che si fermarono davanti a noi, scesero dalla moto, mentre la geep si fermò sulla strada, e mi tirarono verso di loro puntandomi una pistola alla testa. Jacob mi guardò e disse:
N:Sta tranquilla Kara, tranquilla
Nathan fece cadere dalle mani dell'uomo la pistola e, da lì, cominciarono a combattere.
...