Parte 22

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...
*Karen
Io e Nathan decidiamo di uscire per andare a mangiare una pizza. Andiamo alla pizzeria 24, che è a cinque isolati dalla casa di Peter.
Entriamo, ordiniamo, mangiamo e, dopo aver finito di mangiare usciamo dalla pizzeria.
Proprio in quell'attimo mi ritrovo a 2 cm di distanza da un volto che conoscevo benissimo. Era il mio migliore amico delle medie,Logan,capelli scuri, occhi scuri.
K:Ma, ciao Logan
L:Ciao Karen,da quanto tempo
K:Sono solo cinque anni che non ci vediamo
L:Sono troppi
K:Ma, cosa ci fai quì?
L:Mi sono appena trasferito a cinque isolati da quì, nella sedicesima
K:Wao, è dove stiamo noi ora
L:Bene, allora io abito davanti alla tua casa?
K:Si, sono contenta, almeno potremmo vederci dalla finestra ogni tanto
L:Hahaha, vero. E lui chi è? (guardando Nathan)
K:Oh, scusa, lui è il mio fidanzato, Nathan
L:Oh, ciao Nathan, io sono Logan
N:Piacere di conoscerti, Nathan
L:Karen, noto che hai il pancione
K:Oh mio Dio, si vede tanto?
L:Hahaha, no. Sei incinta?
K:No, ho partorito da poco, un maschietto
L:Oh, auguri a tutti e due allora
N:Grazie
L:Ehy Karen, ti ricordi quando, alle medie, tu mi piacevi e, ogni volta che ne avevo l'occasione, ti baciavo? Giocavano sempre a genitori e figlio
K:Si, me lo ricordo, non mi lasciarvi un solo secondo
L:Neanche uno
K:(parlando a Nathan) Sai, a scuola ci chiamavano Karogan
N:Ah si? Wao, bel soprannome (sarcastico)
L:Allora, dove andate?
N:Stavamo per andare a casa quindi ciao
K:Amore, aspetta
L: Volete vedere un film con me?
K:Si, di che genere?
L:Horror
K:Il mio preferito. Amore, andiamo?
N:Kara noi dovremmo...
K:OK, veniamo
N:Ma...va be
Andiamo al cinema, compriamo i biglietti e ci sediamo.
...
*Nathan
Ci sediamo. Karen era in mezzo a me e Logan. Cominciò presto il film e, già all'inizio, Karen saltò in aria per la paura più o meno una quindicina di volte. Teneva la sua gamba sinistra stesa sulle ginocchia di Logan, la sua testa appoggiata sulla spalla di Logan e la sua mano destra teneva la mia mano sinistra. Logan gli toccava la gamba in ogni secondo e, Karen, non si scomodò per un istante a togliergli la mano.
Per tutta la durata del film ha parlato sempre e solo con Logan mentre, io, non esistevo per niente.
Uscimmo dal cinema...
N:Amore, dobbiamo tornare a casa
L:Ehy amico, non c'è fretta. Karen, vorresti venire a vedere casa mia?
K:Con piacere Logan
Ed ecco che io vado a casa. Peter già dormiva. Entrai in camera mia e di Karen e sbirciai dalla finestra.
Karen e Logan ridevano a crepapelle.
Chiamai Karen e dissi:

N:Karen, torni?
K:Arrivo Jack, saluto e arrivo
N:Va bene

Non smisi di guardare dalla finestra.
Karen salutò con un abbraccio Logan poi fece per andarsene quando Logan la prende per il braccio e la tira verso di sé facendo scontrare i due corpi.
Poi lui avvicinò le sue labbra al collo di Karen facendogli un succhiotto e poi scese le mani verso il suo fondoschiena stringendoglielo.
Avevo una voglia immensa di prenderlo a pugni.
Karen si staccò dalla presa di Logan, si girò dalla finestra e vide che io li stavo fissando, allora, si mise una mano davanti alla bocca e si mise a piangere. Diede uno schiaffo in viso a Logan e se ne corse a casa.
Entrò in fretta nella stanza e...
K:Nathan io...
N:No
K:Nathan
N:Non parlarmi più
K:Nathan, io cercavo di staccarmi da lui ma, mi teneva troppo forte
N:Mi fai schifo
K:Nathan io...ti amo
N:Stammi lontana, non voglio più vederti
K:Nathan...
Presi un cuscino e una coperta e andai a dormire sul divano del salotto.
Karen si mise a letto.
Cercai di dormire ma, non ci riuscivo, sentivo Karen, nell'altra stanza, che piangeva ininterrottamente.

Il giorno dopo...

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