Sword Art Online: Phantom Tears

Capitolo 16: Un'altra possibilità

Il loro viaggio fu dominato dal silenzio di entrambi i due ragazzi che dopo quel momento di sfogo non sapevano cosa dire per paura di dire qualcosa che potesse turbare l'altro. La rabbia e la frustrazione si era quasi dissolta e mentre camminavano verso casa di lei i due giovani discutevano e chiacchierarono su altri argomenti, ciò accadde per volontà di Shino che non voleva riaccendere l'odio del ragazzo e perdere quel legame che era riuscita a formare con Akira. Su questo non riusciva ancora a crederci. Dopo aver scoperto il lato psicopatico di Kyouiji che considerava un buon amico, mai si sarebbe immaginata di trovare una nuova amicizia proprio nel fratello dei due Death Gun. Come Asuna anche lei all'inizio temeva molto la natura ignota di Akira, infatti se si è fatta coraggio e si è avvicinata a lui per reclutarlo è stato soprattutto per la necessità di trovare un membro molto forte in grado di sostituire Kirito. Dopo il suo reclutamento Shino ha cercato in diversi modi di evitare contatti con lui che non fossero necessari, ma la sorte aveva piani diversi sia per lei che per lui. Involontariamente o meno aveva iniziato ad affezionarsi alla sua presenza ed alleggerire la tensione nei suoi confronti, ma questo suo interesse verso il ragazzo crebbe ancora di più quando Akira avventatamente si era immolato contro il T-rex per permettere al gruppo di raggiungere il traguardo. Quel gesto lo trovava altamente rischioso e imprudente, ma mai si sarebbe immaginata che lui avrebbe compiuto un atto di solidarietà verso lei e i suoi compagni. Ma ciò che la spinse a rischiare l'incolumità per salvare il ragazzo da una "morte" certa contro il Tirannosauro non fu solo una grande stima per il generoso, ma sconsiderato gesto che aveva compiuto, bensì una grande curiosità che era nata in lei riguardo ciò che nascondeva il ragazzo fin dalla prima volta che era apparso davanti ai suoi occhi castani. Nonostante avesse visto in Akira/Crichton, sia nei duelli al torneo che nella battaglia contro il T-rex, uno stile di lotta freddo e calcolatore, con la progressiva scoperta della vera natura del ragazzo Shino iniziò a interessarsi a quel lato della sua personalità che lui tendeva a nascondere. In quel momento lo era tuttora e in quel silenzio quasi di imbarazzo (da parte di Akira che ancora non credeva di essersi così esposto ad una persona che conosceva solo da un giorno) lei sperava in qualche modo di avvicinarsi a lui ancora una volta prima che il suo desiderio di andarsene dal gruppo, forse per sempre, si avverasse. Dall'altro canto Akira mentre portava manualmente la bicicletta al suo fianco sinistro poteva sentire i passi della sua compagna di viaggio. La sua mente era completamente assorta su cosa poteva e soprattutto doveva fare. La rabbia scaturita dal documento di controllo e forse di arresto suo da parte di Asuna lo aveva condotto a mandare a quel paese i suoi compagni e abbandonare la squadra lasciandoli privi di un membro e quindi squalificarli dalla competizione. Ma dopo essersi sfogato e aperto con Shino, la sua anima si stava placando e stava rivalutando cosa fare il giorno dopo se continuare la missione per poi mantenere la promessa oppure mettere nei guai la squadra per vendicarsi di Asuna. Questo dubbio lo stava segretamente lacerando e cercava di nasconderlo dietro un espressione calma e tranquilla mentre accompagnava l'amica a casa sua. Una cosa però desiderava molto: voler essere amico di Shino anche dopo che se ne sarebbe andato. Se gl'altri compagni era forse (così credeva) disposto anche a rinunciarvi, specie con Asuna per come lo avesse ingannato, Shino era l'unica che sentiva in fondo al suo cuore di essere l'unica che potesse davvero essere sua amica. E dopo che lei gli aveva permesso di sfogarsi tra le sue braccia, aprendosi così tanto ad un rinnegato come lui, non voleva più perdere di nuovo quel calore e quella confidenza che aveva un tempo insieme ai suoi amici. Stavano camminando già da più di quaranta minuti ed entrambi potevano sentire le loro gambe stancarsi e pronti a fermarsi finché Shino non alzò il braccio e indicando con la mano in fondo alla strada disse "Ecco! Siamo arrivati quella è casa mia". I due si diressero verso l'abitazione con una maggiore velocità rispetto a prima. Appena arrivarono davanti all'ingresso Shino avanzò tirando fuori le chiavi di casa e mentre apriva la serratura poté sentire la voce di Akira prima flebile, ma adesso nascondeva una sorta di malinconica serenità "Hai una bella casa complimenti", lei continuò ad aprire la porta e sorridendo rispose "Grazie". Appena aprì la porta si voltò un attimo verso Akira incrociando i suoi occhi castani illuminati dalla luce dei lampioni lungo la strada con quelli del ragazzo "Grazie per la compagnia ... e per tutto. Buonanotte". Proprio mentre stava per entrare in casa Akira da lontano urlò titubante "A-Aspetta!" "Sì?" "E-Ecco io ... volevo chiederti una cosa, anzi ti prego almeno di esaudire una mia richiesta se ... se tu lo vuoi ovviamente" "Dimmi" "Volevo chiederti ... possiamo continuare a vederci?" a quella richiesta Shino rimase senza parole e titubante chiese "Cosa?" "Ti stimo molto come persona e non sai quanto quel gesto di poco fa abbia significato per me. La tua compagnia non mi ha dato fastidio anzi te ne sono grato. L'orgoglio mi aveva reso cieco e ossessionato con il diventare più forte sperando di risollevarmi da tutti gli insulti di quegli zoticoni che mi sfregiavano per il mio cognome. Ma mi avete aiutato a riaprire gl'occhi, per questo non vorrei perdere la vostra compagnia", all'inizio rimase stupita da un'apertura così improvvisa di Akira, ma subito si ricompose e sorridendo amichevolmente rispose "Non ti preoccupare. Ciò che è successo tra noi resterà un segreto. Solo tra amici" "Davvero?" "Sì e sappi che la stima è reciproca" "A proposito, per quanto riguarda l'ultimo round del Survival to the Lost World non sono sicuro se verrò. Non ho ancora perdonato Asuna per quel che ha fatto, ma non è nel mio codice violare le promesse fatte. Quindi domani potrei venire al parco Inokashira per finire la missione", la ragazza si voltò sperando di poter convincere l'amico a riappacificarsi con Asuna "Akira, so che quel che Asuna ti ha fatto è terribile, ma lo ha fatto perché non ti conosceva a fondo. Se ha sbagliato lo ha fatto in buona fede per proteggere le persone che amava. Quando te ne sei andato si era pentita amaramente di averlo fatto perché ti considerava un ottimo amico e che non meritavi il suo trattamento. Se non vuoi venire per aiutarci, almeno vieni per risolvere la questione fra voi due. Daresti finalmente pace al suo ed al tuo cuore" a quelle parole chinò per un attimo il capo in segno di riflessione e dopo qualche secondo alzò la testa e disse calmo"Ci penserò. Buonanotte Shino" "Buonanotte Akira" dopo averlo salutato la ragazza scomparve dietro la porta di casa e ben presto Akira si ritrovò da solo nel cuore della notte, mentre il frinire dei grilli facevano da colonna sonora in quella serata. Ma poco dopo che se n'era andato qualcuno stava osservando la casa di Shino nell'ombra con un paio di cannocchiali, era lo stesso ragazzo che aveva osservato da lontano il duello tra Crichton/Akira e Kirito/Kazuto. Nascosto osservava la finestra dalla quale Shino controllava che tutto in casa fosse a posto e disse fra sé e sé "Molto bene. Allora è qui dove abita il cecchino più famoso di GGO. Pensavo di concludere il mio piano nell'ombra e con la massima prudenza, ma a quanto pare invece il gruppo è concentrato sui falsi crimini di Akira". Mentre continuava a osservare la via intorno a lui su di lui si formò un sorriso quasi diabolico "Perfetto! Alla fine mi sei stato davvero d'aiuto caro il mio Fantasma del Nuovo Mondo. Non posso colpirli adesso, si insospettirebbero. Appena finirà il torneo troverò il modo di eliminarli tutti uno dopo l'altro. Shino e Kazuto, voi avete intralciato ancora una volta il regno di terrore che noi Death Gun volevamo instaurare in onore della Laughing Coffin e voi ne pagherete le conseguenze! E lo farete con il vostro sangue e di quello dei vostri cari!" sussurrò vendicativo e infine si guardò intorno per non essere scoperto, ma notando che nessuno lo aveva visto nemmeno Shino dalla finestra se ne andò con velocità moderata per non destare sospetti.