Capitolo 20: Perdono

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Klein, aiutato da Lisbeth e Silica prese al volo Crichton evitandogli un duro atterraggio sulla terra dura e umida del porto. Il ragazzo sembrava quasi svenuto e la sua barra era pericolosamente vicino alla zona rossa, ma era ancora in gioco. Klein provò a schiaffeggiarlo per risvegliarlo "Oh! Oh! Fratello! Sveglia! Dì qualcosa!", Crichton aprì leggermente gli occhi e delirando disse "Sono finito all'Inferno?" "No sei ancora tra i vivi e abbiamo vinto!" "A-Abbiamo v-vinto??" chiese mezzo rintronato il ragazzo mentre si alzava, ci pensò Asuna a risolvergli ogni dubbio poggiando una mano sulla spalla "Sì hai eliminato in volo lo Spinotyrannus. Se abbiamo vinto è grazie a te.". Crichton si alzò e subito si ricordò quello che era successo, sorrise a tutti i suoi compagni compreso la Kratoraptor che si mise a strusciare la testa su quella di Crichton mettendosi pure a leccarlo come un cane. Mentre rideva imbarazzato non poteva credere che una macchina assassina come quella potesse essere così affettuosa. All'improvviso tutti loro furono avvolti in un bagliore di luce gialla simile e ben presto si ritrovarono di nuovo nell'arena del torneo dove si erano incontrati Crichton e il resto del gruppo. Tutta l'arena era occupata dagli ex partecipanti che applaudirono fragorosamente ai vincitori del torneo, tutti. Finché iniziò a sentire alcune voci che esultavano chiamando il suo nome "Crichton! Crichton!" oppure "Grande Crichton! Sei il numero uno!!". Dopo tanto tempo passato nell'ombra e nell'odio da parte degl'altri giocatori, finalmente, aveva raggiunto il suo obiettivo. La sofferenza che aveva provato nei mesi di solitudine e il brutto ricordo della discriminazione da parte della sua vecchia gilda scomparve. Sì ne era certo, se il suo sogno si era realizzato era per merito loro. Ragazzi che lo hanno accolto e trattato alla pari e nonostante ciò che Asuna aveva fatto alle sue spalle, in cuor suo aveva già perdonato la ragazza quando in quel momento l'aveva soccorsa insieme a Sinon. Ora la sua squadra, il suo posto era tra di loro. In quel momento era sul punto di piangere per la gioia, ma prima che lo potesse fare sentì una mano sulla spalla e girandosi vide Sinon sorridergli molto felice. Si ricompose subito asciugandosi gli occhi e sorridendo a sua volta soddisfatto, infine si strinsero la mano complimentandosi tra di loro. Davanti a loro sul ring apparve Yuna, venuta a premiare "Congratulazioni 7 Stelle di Aincrad! Avete superato l'ultimo evento del Survival to the Lost World! Avete vinto questo!". Appena finì di parlare apparve un grande scrigno rettangolare in legno di quercia chiuso con una serratura dorata che si aprì immediatamente. I ragazzi si guardarono tra di loro e Yuna gli indicò come funzionava "Aprite pure, lì ci sono i 8 premi che potete prendere tra cui 20 mila yen!", tutti e 7 i ragazzi erano rimasti a bocca aperta, Asuna lo rassicurò "Non ti preoccupare apri pure e prendi il tuo premio" "Va bene". Crichton si chinò e aprendo lo scrigno poté vedere tutti i premi. Erano ben 8 premi, anzi uno contando quello posto al centro: il primo era il famoso bonus dei 20 mila yen; il secondo era una katana dalla lama e le decorazioni dorate, mentre le fasce che coprivano il manico era in fasce nere, il sistema di gioco le aveva dato il nome di Okita, in onore del famoso spadaccino Souiji Okita (1842 – 1868) del periodo Edo (1180 al 1868) della storia giapponese; il terzo era un elegante armatura leggera da combattimento molto simile a quella di un gladiatore chiamata "Feral Assassin" da quel che Crichton aveva letto in descrizione permetteva a chi la usava di aumentare la sua velocità e la potenza fisica delle sue armi; il quarto era una penna azzurrina di aquila a sei punte che permetteva al giocatore in suo possesso di resuscitare se stesso o i suoi compagni tale oggetto veniva chiamato "Piuma della Fenice Glaciale"; il quinto era una maschera a metà volto bianca (Miracle Mask) con rigature rosse che permetteva di potenziare le armi del suo utilizzatore contro avversari spettrali; il sesto era una mantello all'interno di seta gialla decorata con righe nere e la parte superiore coperta di una pelliccia bruna, questo monile chiamato Velo delle Creature permetteva di ricevere le abilità dell'avversario sconfitto; il settimo era un elmo militare giapponese in argento con a lato due corna ricurve all'indietro e sulla fronte una pietra di giada, tale monile permetteva al giocatore di raggiungere un alto livello di agilità; Il più misterioso era l'ottavo premio ovvero un uovo di medie dimensioni dalle sfumature azzurre e macchie rosate, tale oggetto era chiamato "Erede del Regno Caduto". "Mi scusi Yuna, ma di che uovo è questo?" chiese Crichton indicando l'uovo, ma la idol non poté dargli una risposta precisa "Chi lo sa. L'unica cosa che so è che è di dinosauro. Puoi trasferirlo e farlo schiudere anche nei giochi come ALO o GGO" "Davvero?!" "Sì, una volta schiuso ti farà da alleato ogni volta che vorrai e non preoccuparti: anche se muore in game sarà sempre presente" "E quando si schiuderà?" chiese Silica incuriosita "Tra 2 settimane dovrebbe schiudersi". Così iniziarono a dividersi i premi: Crichton volle prendere l'uovo incuriosito su quale dinosauro sarebbe uscito; Klein volle prendere l'armatura che a detta sua era "una delle cose più fighe che io abbia mai visto!!"; Asuna e Silica presero rispettivamente la Miracle Mask e il Vello Bestiale, Lisbeth e Leafa presero invece l'Elmo Sacro e la katana Okita, infine Sinon prese la piuma ritenendola utile qualora un giorno fossero stati nei guai. Quando scelsero i premi, dopo aver ricevuto di nuovo gli applausi degli ex partecipanti, Yuna stava per andarsene congedando tutti quando Crichton la prese per una manica "A proposito Yuna! C'è un piccolo favore che vorrei chiederle" "Certo! Dimmi pure!" "Ecco ... tra di noi c'è una sua accanitissima fan che voleva avere un suo autografo o una foto con lei" concluse Crichton leggermente imbarazzato, subito da dietro uscì Silica super eccitata per avere finalmente l'occasione di vedere la sua cantante preferita. "S-S-Salve Y-Yuna! V-Volevo chiederle se potevamo fare una foto insieme se vuole", alla timidezza della ragazzina Yuna sorrise calorosamente e gli rispose accarezzandogli la testa "Ma certo!" "D-Davvero?!" "Sicura!". In quell'attimo il cuore della ragazza stava per esplodere dalla felicità e saltellava su e giù quasi impazzita. Dopo aver fatto la foto, per gentilezza e bontà di cuore Yuna gli fece pure l'autografo sulla scheda account dell'Augma System, quando finì l'evento e tutti sloggarono per tornare a casa, Silica/Ayano abbracciò all'improvviso il compagno Akira/Crichton talmente forte che gli stavano per uscire i bulbi oculari dalle orbite "Grazie Akira!! Grazie! Grazie! Grazie! Grazie!!!" "O-Ok, ne sono contento, ma così mi stai strozzando!!". Lei subito mollò la presa in preda al panico per aver quasi strozzato l'amico "Scusami!!". "Bene ragazzi, che ne dite di andare da Agil per festeggiare?" propose Tsuboi allegro per la vittoria, i ragazzi accettarono di buon grado l'invito e iniziarono tutti a partire, ma proprio in quell'attimo Shino si accorse che mancava qualcuno, prima che potesse riferirlo sentì dietro una voce che fermò "Ragazzi?" i sei ragazzi si girarono verso Akira che sorridente mostrò loro il buono da 20 mila yen che aveva preso insieme all'uovo "Ve la offro io". I compagni sorrisero al gesto del ragazzo, Asuna si avvicinò a lui e disse "Allora vuoi venire con noi?". Akira la guardò per un attimo e allontanando lo sguardo un po' orgoglioso gli disse "Certo, sappi però che non ti ho perdonato ancora per quello che mi hai fatto". Il sorriso di Asuna si trasformò in una smorfia di tristezza e rammarico, certo non si aspettava di essere perdonata in un giorno solo, ma quel sorriso tanto sincero e solare l'aveva quasi convinta che era riuscita a sistemare le cose. "Oh. Certo. Capisco il tuo odio e non ti fermerò dal" "Ma questo non mi impedisce di provarci, passo per passo" la interrupe Crichton che rivolse di nuovo lo sguardo con Asuna che si sorprese ancora di più quando vide una mano protendersi verso di lei "Come compagni di squadra?". la ragazza rimase senza parole, Akira gli aveva dato una possibilità. Dopo quello che gli aveva fatto in segreto. Lo stesso ragazzo che era stato a tradimento spiato e tenuto sott'occhio per essere messo dietro le sbarre per una reputazione che non aveva, gli aveva chiesto se poteva essere ufficialmente parte del suo gruppo. Lei non poté dir di no e guardandolo dritto negl'occhi gli strinse saldamente la mano e disse emozionata "Certamente, non te ne farò pentire te lo prometto!". Akira guardò per un attimo i compagni dietro e poi di nuovo Asuna per poi rispondergli con un caldo sorriso in viso "Ne sono sicuro", subito dopo Tsuboi invitò tutti a muoversi in marcia verso il locale dove avrebbero fatto baldoria tutto il giorno, Akira li raggiunse subito mettendosi a fianco di Sinon che gli disse lievemente "Hai fatto un bel gesto perdonando Asuna", lui la guardò dritto nei suoi occhi castani vedendo una luce quasi irresistibile, si riprese subito e disse "In fondo non l'ha fatto con cattiveria e poi non sono un tipo vendicativo" "Me lo immaginavo". Infine tutto il gruppo marciò unito tra le strade della megalopoli giapponese mentre il sole alto nel cielo estivo si stagliava supremo su quell'importante giornata.


Sword Art Online: Phantom TearsWhere stories live. Discover now