The beginning

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Una ragazza,
Metà umana,
Un mondo di avventure.

La strada era stretta e tortuosa e scendeva ripida fino ad arrivare al fianco di una collina. I due uomini procedevano, con qualche passo veloce nell'ombra. Dopo essere avanzati verso un grande e maestoso albero, uno di loro si fermó, voltandosi verso l'ombra del suo compagno.
"È stato un pó piú complicato del previsto, ma ci siamo riusciti" disse cercando di coprire il tono agitato.
"Dobbiamo muoverci, Damon! appoggiala qui!" disse, indicando il posto alla sua destra, togliendo qualche piccola foglia bagnata.

I grandi occhi azzurri di Damon, erano proiettati sulle sue braccia, dove stringeva contro il suo petto, una piccola bambina che era avvolta con una grossa coperta di lana rossa.
"Damon!" esclamó Stefan agitato.
"Mi dispiace..." Disse con voce tremolante e piene di tristezza, mentre posava la piccola, accanto all'albero. Damon continuó a guardarla, con occhi lucidi.
"Torneró a prenderti, te lo prometto. Non avere mai paura...Shiraya."

"Octavia!" gridó una voce maschile. Octavia aprì gli occhi di soppiatto e scoprí di essere distesa sul divano, trovandosi un uomo alto con gli occhi verdi e fissi su di lei. Era Dean, è stranamente si era alzato di malumore.
"Ehm...che ore sono?" disse mentre si portava la mano sui capelli. Era consapevole di essersi nuovamente addormentata.
"che ore sono?! Farai tardi a scuola! su, forza!" rispose velocemente.

"che ore sono?! Farai tardi a scuola! su, forza!" rispose velocemente

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"Ok, ok...dovresti prendere un pó di caffè." disse scherzosamente, mentre si alzava lentamente dal divano, portandosi i capelli su un lato, per poi stiracchiarsi.
"Che spiritosa!" rispose, posando una mano sulla spalla di Octavia e la spinse sul divano. Era il solito ragazzo burlone, non si smentiva mai. Si era appena alzata quando si aprí una porta e Sam la varcó, con in mano la colazione. Dean si lamentó per qualche secondo per il ritardo, come al solito. Octavia scosse la testa ridendo, pensando per qualche secondo al suo sogno. Erano anni che questi sogni la perseguitavano.

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