Scars.

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L'aria crepitava di una strana energia, quasi magica. Ma solo una particolare setta non umana poteva avvertire quella strana sensazione, o umani con dei sensi notevolmente sviluppati.
Lydia si sollevò dal proprio letto, sentendo una strana sensazione. Octavia invece, stava ancora dormendo sul letto accanto.

Si legó i lunghi capelli morbidi di colore arancione, in una piccola coda intrecciata, prendendo poco dopo il libro che aveva preso in biblioteca. Decise di informarsi sul luogo, e sulla storia della caverna misteriosa. Era solito da lei, fare delle ricerche.

"Mhn..." borbottò Octavia nel sonno mentre si girava dall'altro lato, facendo sorridere Lydia.
I pensieri della ragazza erano un miscuglio tra le ricerche, e il viso di Sam. Di quel ragazzo che l'aveva subito stregata. Ma la curiosità di vedere la grotta, era più forte della sua ragione.
Così decise di andare, nonostante il cuore della notte.

Uscì dalla stanza in punta di piedi, percorrendo il lungo corridoio, per poi uscire completamente dall'alloggio e dirigersi verso la grotta che stava accanto alla riva del fiume.
Durante il tragitto, Lydia continuava a tenere stretta a se il libro, ricordando a memoria le leggende che riguardavano la caverna.
La leggenda parlava di una principessa, che prima di salpare decise di non portare in mare il tesoro, per paura dei pirati. Lo fece quindi nascondere nelle viscere della terra, appunto dentro la grotta eyes. Gli schiavi che lo interrarono però furono ucciso, ma si dice che le loro anime siano ancora rimaste in guardia della grotta. Ancora oggi, si crede che nelle notti di Giugno i loro spiriti invochino il nome di colui che saprà togliere l'incantesimo e li libererà.
Per Lydia, il tema magia e incantesimi, erano tabù. Andava matta per simili cose.

Lydia arrivò fino alla riva del fiume, cercando con lo sguardo il ritrovo della grotta misteriosa. Ma sussultò improvvisamente, vedendo apparire il bel viso di Sam, uscire dalla foresta.

"Tu? Che ci fai qui?"
disse con tono agitato Sam, sorpreso nel vedere un alunna fuori a quest'ora.
"Ecco...sono...venuta per la grotta!"
disse indicando le rocce dietro Sam.
"Non dovresti uscire a quest'ora."
"Lo so, ma..."

Un brusco rumore all'interno della grotta fece sobbalzare Lydia per un istante, mettendosi dietro il corpo muscoloso di Sam.

"Maledizione."
sussurrò ringhiando Sam, quando improvvisamente Lydia venne trascinata da una strana presenza, in acqua. Lydia non era brava con il nuoto, anzi, era completamente terrorizzata.

"Lydia!" Urló Sam tuffandosi poco dopo.

In quello stesso istante Octavia si svegliò di colpo, tutta sudata

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In quello stesso istante Octavia si svegliò di colpo, tutta sudata. Uno dei suoi incubi l'avevano svegliata. Si asciugò la fronte con la mano, portando lo sguardo alla sua sinistra, notando il letto vuoto di Lydia. Sentendo subito dopo il rumore della porta bussare. Era Dean, agitato.

"Hai visto Sam?"
disse velocemente, vedendo il suo viso pallido.
"Solamente questo pomeriggio, assieme a te! Perché ?"
"Maledizione." Dean non rispose, e mentre se ne stava per andare, viene afferrato per il braccio da Octavia.
"Che succede ?!"
"Non lo so, ero uscito un secondo e al mio ritorno non c'era più! Sparito."
"....anche Lydia non c'è."
"Chi?"
"Lydia!"
"E chi è Lydia?! Non ho tempo per queste sciocchezz-"
"È una mia amica." esclamò Octavia, lanciando uno sguardo ghiacciale su Dean.

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