vanilla candy.

𝓾𝓷𝓭𝓲𝓬𝓲

non sciolsero l'abbraccio per un bel po', anche se il motivo rimaneva sempre sconosciuto.

mano a mano yoongi diventò sempre più rosso, imbarazzato.

"s-scusa.." sussurrò, staccandosi dal petto profumato del maggiore, che si limitò a ridacchiare.

"di nulla. chi era quel tipo? un rapinatore..?" alzò lo sguardo verso il punto da dove era fuggito lo sconosciuto.

yoongi fece semplice no con il capo, scuotendolo.

"entriamo.. taehyung sarà preoccupato.." sussurrò di nuovo, andando nel minimarket, seguito da jeongguk.

era una grande testa di cavolo, però sicuramente era preoccupato per lui.

yoongi raccontò tutto a taehyung, sempre sussurrando. il maggiore lo strinse tra le prorpie braccia, forte.

"devi andare via da lì.. vieni a stare da me.." sospirò, realmente preoccupato, facendolo sedere di nuovo sulla cassa e andando a prendere il kit per medicarlo, per l'ennesima volta.

yoongi scosse di nuovo la testa.

"no..non posso.. poi rovinerei la vita anche a te.. succederebbero un sacco di casini.. no." sospiro, lasciando a taehyung medicarlo.

jeongguk li stava guardando, a braccia conserte. "potete spiegarmi?"

taehyung alzò un sopracciglio verso di lui.

"che ci fai col malato di caramelle?" si rivolse verso yoongi, nuovamente.

il minore ridacchiò leggermente. "mi ha ..salvato se così si può dire, lui." taehyung aprì di più gli occhi, incredulo.

"wow! grazie..ringrazialo bene yoon." sorrise verso jeongguk.

yoongi frugò nella tasca ,ammonendo taehyung per aver premuto troppo su un livido.

tirò fuori un pacchetto conosciuto benissimo da tutti e tre i ragazzi, porgendolo verso jeongguk e girando la testa dall'altro lato, completamente rosso in volto.

il maggiore alzò un sopracciglio, ridacchiando e prendendo il volto di yoongi. afferrò il mento con due dita, alzandolo. lo guardò negli occhi, sorridendo leggermente.

alzò ancora di più il suo volto verso il prorpio, facendo diventare yoongi completamente rosso.

"medicati bene il collo, nano." afferrò il pacchetto di caramelle, facendo un cenno col capo e andando verso l'uscita.

yoongi, rosso per l'imbarazzo e la rabbia, gli urlò dietro.

"non sono basso! NON SONO NANO!" taehyung,invece, rise, continuando a sistemare yoongi che borbottava contro jeongguk.

"mmh, senti come batte forte il cuoricino~" canticchiò, ridendo.

"TI SBATTO LA FACCIA SULLA CASSA! NON BATTE NULLA- CIOÈ SI MA NORMALE!" strinse i pugni yoongi, infuriato.

"mmh, non è che ti piace quel jeongguk?~"
continuò a ridere il maggiore.

"no! assolutamente no! a me..piacciono le ragazze! le femmine!" strillò di nuovo yoongi.

taehyung davvero non riusciva a smettere di ridere.

"non c'è nulla di male yoongi~ lo capirai su." lo prese dai fianchi, facendolo scendere dalla cassa.

"ecco fatto." sorrise, baciandogli la fronte.

"mi tratti come un bambino"- borbottò yoongi-" posso farcela da solo a scendere dalla cassa!" sbuffò, incrociando le braccia al petto. alla fine taehyung era l'unico che su prendeva cura di lui.

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