jeongguk tenne yoongi in braccio, prendendolo dolcemente dai fianchi.
non voleva fargli ancora più male, yoongi per lui era il vaso di cristallo più raro sulla faccia della terra,
la foglia più debole, il fiore più bello.
non voleva assolutamente fargli male ma neanche toccarlo con violenza, voleva essere dolce con yoongi, amarlo anche con i gesti e i fatti.
voleva toccarlo e accarezzarlo sempre, ma con delicatezza.
sfiorare quella sua soffice e candida pelle, che lo rimaneva anche- anzi, soprattutto - con i lividi e le lacrime.
yoongi era il suo vaso di cristallo, e non avrebbe lasciato nessun soffio di vento avvicinarsi, per nulla al mondo.
così jeongguk poggiò il minore sul bordo della vasca,cercando qualsiasi cosa per riuscire a medicarlo.
trovò qualche cerotto, benda e del disinfettante, il minimo indispensabile.
così prese del cotone e tremando mise il disinfettante, iniziando a passarlo sul volto di yoongi.
si stava impegnando molto per farlo, si immaginava di dover toccare una farfalla senza ucciderla, passò il cotone per il volto con molta delicatezza.
finito di disinfettare passò a mettere alcuni cerotti - ovviamente di hello kitty - sui tagli più profondi.
sorrise nel vedere quanto fosse adorabile nonostante tutto.
semplicemente guardandolo, per ottenere il suo consenso, passò a medicare allo stesso modo il busto e la pancia, usando anche alcune fasce.
si stava innervosendo molto , di nuovo, nel vedere yoongi ridotto così.
si sentiva in colpa, non voleva. avrebbe voluto proteggerlo per sempre, sempre, e non era riuscito a farlo.
però avrebbe rimediato, lo avrebbe fatto, era sempre più convinto che sarebbe stato lui la luce alla fine del tunnel che sta affrontando yoongi.
così, senza che nessuno dei due osava spezzare il silenzio, lo prese di nuovo per la vita e poi per i glutei, trascinandolo fino alla camera.
lo posò sul letto, cambiandolo. prima gli mise una sua felpa, poi sorrise lievemente e la cambiò con una propria.
se yoongi avesse domandato il motivo, lui avrebbe risposto che lo aveva fatto per non farlo soffrire ancora di più, invece voleva soprattutto vederlo stare dieci volte in un suo abito.
gli mise anche i pantaloni, sorridendo e ridacchiando nel vedere il minore diventare bordeaux sulle guance dopo che jeongguk ebbe visto i suoi piccoli boxer giallo pastello.
mise uno stanco broncio, nessuno avrebbe rotto quel tenero silenzio, era la cosa perfetta dopo una giornata pesante.
yoongi - almeno emotivamente - non soffriva più di tanto. jeongguk cacciava via qualsiasi suo male con un solo tenero sorriso da coniglietto.
così yoongi si avvicinò al minore per stampare un bacio sulle sue labbra, erano così dannatamente morbide e calde, soffici.
erano così accoglienti, yoongi le voleva proprie per sempre.
così andò avanti tutta la sera a piantare piccoli baci sulle fantastiche labbra di jeongguk che si limitava a ricambiare, a fare lo stesso o a morire di felicità,dentro.
tra il loro amore.
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vanilla candy.
Cerita Pendek『♡』 - 𝙮𝙤𝙤𝙣𝙠𝙤𝙤𝙠 ❝ perché ad ogni minima cosa la vita cambia. minima come le caramelle ❞