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Perrie's pov
Non capisco perchè se la sia presa così tanto.
D'altra parte sa benissimo della mia cotta per Alex, perchè si è incazzata in questo modo?
Entriamo in casa in silenzio.
"Vieni di sopra" le dico, vedendo che era rimasta ferma davanti alla porta, come se non fosse mai stata a casa mia.
Annuisce e poi mi segue per le scale lentamente.
Apro la porta della mia camera e vado verso l'armadio.
Tiro fuori dei leggings neri, della biancheria intima e un felpone da darle, sapendo quanto li ama.
"Tieni, cambiati così mi dai quelli bagnati" le porgo i vestiti.
Lei li prende e si avvicina al letto.
Non ci siamo mai vergognate a spogliarci l'una davanti all'altra, ma adesso c'è un certo livello di imbarazzo nell'aria.
Comincia a togliersi i vestiti, rimanendo solo in intimo.
Senza accorgermene la sto squadrando da capo a piedi.
Ho sempre pensato che Jade sia stupenda, ogni singola parte di lei.
E non capisco come nessuno si sia mai innamorato di lei.
Forse per la sua insicurezza.
Si veste sempre con maglie o felpe larghe e lunghe, per nascondere il suo corpo, a parer mio perfetto.
Non ha nulla di cui vergognarsi, gliel'ho sempre detto, ma non è mai stata brava ad ascoltare gli altri.
La osservo mentre, lentamente, si slaccia il reggiseno, rimanendo completamente nulla.
Dopo quel gesto mi sento il cuore in gola e sono costretta a distogliere lo sguardo, allontanandomi.
Dio, che cazzo significa questo adesso?
"Dove vai?" mi chiede con voce tremante, facendomi voltare.
Mi sa che ha ancora freddo. Per fortuna si è messa la felpa nel frattempo, sia per me che per lei.

"Volevo prendere una coperta, vedo che hai freddo" mi avvicino al cassetto.

"Oh, grazie" dice abbozzando un sorriso.
È una situazione troppo imbarazzante. Non abbiamo mai litigato prima d'ora. Non che questa si possa definire una litigata, ma non è mai successa nemmeno una cosa del genere.
Non so come comportarmi, ma non voglio che continui ad esserci questo imbarazzo tra noi due.
Così mi decido.
"Senti Jade, non so che cazzo ti sia preso, ma ormai dovresti essere abituata alla mia cotta per Alex, potrá non piacerti, e lo rispetto, ma non hai il diritto di trattarmi così solo perchè nom ti va a genio lui" dico trattenendo il respiro, senza guardarla.
Non ricevo nessuna risposta, così a testa bassa mi giro verso la porta.
"Aspetta..." mi blocca per un braccio.

"Scusa se ti ho detto quelle cose, è solo che non voglio vederti stare male. So come tratta le ragazze, si vuole divertire e basta, e non sopporterei di vederti soffrire per lui" dice abbassando lo sguardo.
Le poso un dito sul mento, alzandole il viso, così da poterla guardare negli occhi.

"Lui mi piace Jade. Voglio almeno provarci, se poi andrá male me la dovrò vedere da sola"

"Non sarai da sola, ci sarò sempre per te, e lo sai" sorride lievemente.
Prendo coraggio, mettendo da parte l'orgoglio, e mi fiondo tra le sue braccia.
La stringo forte a me, aspettando che ricambi l'abbraccio.
Poi mi circonda con le sue braccia e mi attira di più a lei, e giuro di aver sentito il suo cuore battere più veloce del solito.
O forse era il mio?
Stare fra le sue braccia mi ha sempre trasmesso una sensazione di tranquillità che non so nemmeno descrivere.
Non so come farei senza di lei, per ogni singola cosa.
Sono grata alle nostre madri di averci fatte conoscere quando eravamo piccole.
Abbiamo sempre fatto tutto insieme da quel momento, tutte le cose che ho fatto nella mia vita erano con Jade.
Ci siamo sempre difese come sorelle, perchè in fondo lo siamo. O almeno, io la reputo tale.
Sono stata malissimo quando, circa due anni fa, ha sofferto di bullismo a causa di quei coglioni.
Anche se non lo vuole far vedere, so quanto ci sia stata male.
Non la lasciavano mai in pace.
Mi diceva sempre di non intromettermi, aveva paura che avrebbero potuto mettermi in mezzo.
Ma un giorno ho smesso di ascoltarla e sono intervenuta, facendo una scenata davanti a tutta la scuola.
Ma dopo quel giorno l'hanno lasciata in pace, e mi basta questo.
"Andiamo di sotto? Ti preparo un the caldo"

"Non me lo faccio ripetere due volte" si avvolge la coperta attorno alle spalle e mi supera correndo come una bambina.

Abbiamo passato il pomeriggio tra una chiacchiera e l'altra, guardando qualche serie tv e mangiando un po' di schifezze. Ho evitato di affrontare di nuovo l'argomento "Alex" per ovvi motivi.
Nel frattempo è arrivata mia madre a casa, ma era talmente stanca che ci ha salutate ed è andata subito a dormire, senza neanche cenare.
Io e Jade siamo sdraiate sul divano, con un migliaio di coperte addosso.
Ho le testa appoggiata sulle sue gambe, mentre lei è intenta ad accarezzarmi i capelli.
Alzo lo sguardo, guardandola.
"Ti va di dormire da me sta notte?" le chiedo, sbattendo le ciglia, so che non riesce a dirmi di no quando lo faccio.
La vedo esitare un attimo, poi alza gli occhi al cielo.

"Va bene, sei la solita. Scrivo a mia mamma che rimando qui"
Sorrido, entusiasta.
Non so perchè, ma oggi sento il bisogno di averla vicina.

Sono le 23.06 e comincio a sentire la stanchezza addosso.
"Jade, ho sonno" dico accoccolandomi di più a lei.

"Non ti porterò in braccio mia cara, alza quel bel culetto e andiamo di sopra"

"Daaaii ti prego, sono stancaa" dico allungando le braccia verso di lei, implorandola.

"Un giorno o l'altro ti uccideró, lo giuro" dice, arrendendosi.
Si avvicina verso di me e mi solleva, tenendomi stretta a se. Allaccio le braccia dietro al suo collo, cercando di non cadere.
Dopo un po' riusciamo ad arrivare in camera mia, e Jade mi posa lentamente sul letto, attenta a non farmi male.
"Grazie" le stampo un bacio sulla guancia.

"Leccaculo"
Le faccio la linguaccia, facendola ridere.
Dio, la sua risata...
Ma basta!

"Dai, andiamo a dormire" dice, sdraiandosi piano sul letto e infilandosi sotto le coperte.
Mi sdraio anche io di fianco a lei.
La vedo mettere la sveglia sul telefono.
"Se domani mi fai arrivare ancora tardi giuro che non ti parlerò mai più" dice, facendomi ridere.
Poi si sistema, mettendosi comoda.
È troppo lontana, ed evidentemente stava pensando lo stesso anche lei, perchè vedo che allarga le braccia, invitandomi.
Non me lo faccio ripetere due volte, e con un sorriso da ebete stampato in faccia mi avvicino a lei.
Mi circonda con le braccia, mentre lentamente il suo profumo mi invade, mandandomi in estasi.
Ancora...è solo Jade cazzo.
Jade: "ti voglio bene Pez"
Sento una piccola parte di me rompersi dopo questa frase, non so bene il motivo.
Prendo un respiro.
"Ti voglio bene anche io Jadie, buonanotte" dico attirandola di più a me.
Pian piano cado nel mondo dei sogni, cullata dal suo profumo.
Penso di non aver mai provato una sensazione migliore di questa.

Capitolo di merda, ma serviva.
Sorryy

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