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Jade's pov
È passato più di un mese da quella mini vacanza al mare con le ragazze.
Tra di noi va tutto bene, anzi, credo di aver finalmente trovato delle vere amiche pronte a fare qualsiasi cosa per me, come io farei per loro.
Con Perrie va a gonfie vele. Due giorni dopo essere tornate a casa l'ho accompagnata in ospedale per abortire. Non l'ho lasciata sola un secondo, anche se lei continuava a chiedermi di andare perché non voleva che la vedessi in una situazione del genere. Ovviamente la mia testardaggine batte la sua, e sono rimasta. Anche durante l'operazione ero con lei. Per fortuna, dato che la gravidanza non era ancora in uno stato avanzato, la dottoressa ci ha messo pochissimo e ha dovuto farle solo l'anestesia locale. Appunto per questo mi ha permesso di stare con lei, e ho assistito a tutto il procedimento, stringendo la mano a Perrie cercando di darle un po' di conforto.
Per fortuna è andata bene e si è risolto tutto, in un modo o nell'altro.
Adesso sto cercando di studiare in qualche modo, anche se continuo a distrarmi dai mille pensieri che mi girano per la testa.
Rileggo per la centesima volta la stessa pagina di storia quando sento il mio telefono vibrare sulla scrivania. Lo prendo e guardo lo schermo.
È un messaggio di Perrie.

'Che fai?'

'Sto studiando, o almeno, ci provo' rispondo.

'Ti va di venire a studiare da me? Sono sola in casa' sorrido, sa benissimo che non riusciremmo mai a studiare insieme.

'Sappiamo entrambe come andrebbe a finire, e io devo studiare sul serio'

'Daai, ti prometto che faccio la brava e mi metto anche io a studiare. Per favoree'
Odio quando non riesco a dirle di no.

'Va bene, dammi cinque minuti e arrivo' rispondo, per poi spegnere il telefono e andare a vestirmi.
Quasi dieci minuti dopo sono davanti a casa sua. Suono il campanello e subito sento la serratura scattare, e poi la vedo.
Sarei davvero ripetitiva se dicessi che è bellissima, ma non posso farci nulla. Mi rivolge un sorriso, salutandomi, per poi lasciarmi entrare e chiudere la porta alle mie spalle.
"Ehi" mi saluta, mentre mi si piazza davanti per non farmi muovere.
Non mi lascia il tempo di rispondere che le sue labbra sono subito sulle mie. Posa le mani sui miei fianchi e lentamente mi spinge indietro in modo da farmi appoggiare all porta dietro di me.
Lascio cadere il libro di storia e subito porto le braccia dietro il suo collo, attirandola più a me.
Approfondisco il bacio, chiedendole l'accesso. Lei sorride, schiudendo le labbra, in modo che le nostre lingue comincino a rincorrersi incessantemente.
Lei continua a muovere le mani sul mio corpo, passandole sulla mia schiena facendomi venire i brividi.
Le abbassa piano piano, fino ad arrivare al mio fondoschiena. Improvvisamente lo stringe, e io mi lascio scappare un gemito incontrollato sulle sue labbra, facendola ridere in modo beffardo.
Ribalto subito la situazione, e sta volta è lei quella intrappolata tra me e la parete.
Comincio a lasciarle dei baci sul collo, per poi scendere sempre di più fino ad arrivare alla sua scollatura. Dei gemiti di piacere escono dalla sua bocca, il che mi rende molto soddisfatta.
"Jade?" mi chiama lei.
"Si?" rispondo senza staccare le labbra dalla sua pelle morbida.
"Non avevi detto che volevi studiare?" chiede com tono ironico. Le rivolgo un'occhiataccia, vedendo il sorrisetto che ha stampato in faccia.
"Vaffanculo" esorto io, per poi baciarla di nuovo. Ricambia il bacio, muovendo le sue labbra sulle mie. Sento le sue mani circondarmi le cosce, così la assecondo e circondo il suo bacino con le mie gambe. Lei mi sorregge e facendo attenzione a non farmi cadere si dirige verso camera sua.
Appena entrate mi appoggia delicatamente sul letto, senza staccarsi un attimo da me. Le sfilo subito la maglietta, mostrano così il suo reggiseno di pizzo, mentre lei si avventa sul mio collo, torturandolo.
Toglie velocemente anche la mia maglietta e la butta per terra insieme alla sua.
Continua a lasciare dei baci umidi sulla mia pelle scoperta, fino ad arrivare sul seno. Mi sollevo giusto quel poco per lasciare che mi slacci il reggiseno.
Appena lo toglie cattura tra le labbra il mio capezzolo, mordendolo leggermente, facendomi impazzire. Approfitto della posizione e allungo le mani sulla sua schiena, slacciando anche il suo reggiseno per poi buttarlo via.
Con le mani esplora lentamente tutto il mio corpo, portandomi all'esasperazione.
Sa quanto io sia impaziente ma comunque continua con questi giochetti.
Così decido di prendere io il controllo.
In men che non si dica si trova sotto di me. Torno sulle sue labbra, baciandola in modo tutt'altro che tenero. Lei mi morde il labbro inferiore, tirandolo, mentre attorciglia le gambe attorno al mio bacino per avvicinarmi di più a lei.
Mi stacco dalle sue labbra e lentamente scendo verso la sua intimità, ancora coperta dai pantaloncini e dall'intimo.
Velocemente le sfilo quell'indumento ingombrante, per poi far scorrere due dita sulle mutandine, provocandole un gemito mozzato.
Catturo di nuovo le sue labbra tra le mie mentre scosto quel pezzo di stoffa. Infilo subito due dita dentro di lei, che per prendere fiato si stacca dal bacio.
Continuo a muovere le dita, ma lei prende subito l'iniziativa, portando la sua mano sulla mia e guidando i miei movimenti, rendendoli più veloci.

"Jade...ti prego" sussurra lei, così la assecondo, inserendo un altro dito. Muovo velocemente le dita dentro di lei, mentre lei si dimena sotto di me.
Ha gli occhi chiusi e la bocca leggermente aperta, da cui escono dei respiri pesanti e dei gemiti non molto silenziosi.

"Più-più veloce..." le gambe cominciano a tremarle e pian piano vedo che inarca la schiena, così aumento ancora di più il ritmo.
Viene dopo pochi secondi, urlando il mio nome e rilassandosi completamente, mentre è ancora scossa da qualche spasmo.
I capelli un po' scompigliati e le guance un po' rosse la rendono ancora più bella in questo momento.
Aspetto che apra gli occhi e non appena lo fa il suo sguardo si incastra con il mio. Mi sorride, per poi baciarmi ancora e ancora.
Senza allontanarsi un attimo dalle mie labbra si posiziona sopra di me.
Porta le mani all'altezza dell'elastico dei miei pantaloncini, e lentamente li sfila, insieme all'intimo.
Lascia una scia di baci lungo il mio collo, tra i seni, sull'addome fino ad arrivare all'interno coscia. Lascia dei baci casti senza spingersi troppo in là, e giuro che in questo momento vorrei urlare e insultarla.

"Non farmi impazzire" la supplico io. Lei alza lo sguardo e mi rivolge un sorrisetto compiaciuto, per poi posare la lingua sul mio punto debole.
Subito mi lascio andare, stringendo il lenzuolo fra le dita. Fa dei movimenti circolari, prima lenti e poi per fortuna più veloci, e io perdo letteralmente il controllo.
Senza che me ne renda conto inserisce due dita dentro di me, mentre con la lingua continua a torturarmi.

"Cazzo...oh.." nella stanza rimbombano i miei gemiti.  Poco dopo urlo il suo nome e una sensazione di pure piacere mi invade.
Mi accascio ancora di più sul letto, cercando di riprendere un respiro normale mentre lei si sdraia accanto a me. Lascia qualche bacio delicato sulla mia spalla, facendomi aprire gli occhi.

"Tutto bene?" mi chiede mordendosi il labbro cercando di non sorridere troppo.

"Più che bene" rispondo, allungandomi un po' verso di lei per lasciarle un bacio a stampo.

"Hai ancora voglia di studiare?" chiede, facendomi ridere. E pensare che per un momento avevo creduto che ci saremmo riuscite.

"La prossima volta me ne starò a casa mia eh" la avviso, accoccolandomi di più a lei.
Rimaniamo così, abbracciate, fino a che non ci addormentiamo, esauste.

Okay okay okay okay lo so.
Non aggiorno da secoli? Assolutamente si
Faccio schifo? Assolutamente si
Questo capitolo fa cagare? Assolutamente si
Aggiornerò presto? Assolutamente non lo so
Potete insultarmi? Si ma andateci piano grz vvb

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 19, 2020 ⏰

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