You're the one

28.

Jade's pov

Siamo in macchina ormai da dieci minuti.
Leigh e Jesy ci hanno convinte ad andare in discoteca sta sera e Jason sta guidando, dato che Leigh ha detto di volersi divertire.
È stato più difficile convincere Perrie. Non voleva venire dicendo che avrebbe rovinato la serata a tutte noi visto che non può bere. Il che non ha nessun senso, non deve per forza bere per divertirsi.
In ogni caso sono riuscita a farle cambiare idea in qualche modo e ora siamo qui, io con la mia testa appoggiata sulla sua spalla scoperta.
Indossa un top bianco senza spalline e una gonna nera di pelle, dire che è stupenda è riduttivo.
Dopo altri cinque minuti arriviamo davanti al club e scendiamo dall'auto.
Man mano che ci avviciniamo all'entrata si sente sempre di più la musica assordante provenire dall'interno.
Riusciamo ad entrare grazie a Jason, che evidentemente conosce il bodyguard, e ci facciamo spazio tra la folla per andare a sederci su alcuni divanetti per prendere posto.
Tutti quanti ordiniamo i nostri drink tranne Perrie che prende una coca cola.
In fondo in fondo non è male il fatto che non possa bere, mi sono sempre preoccupata quando uscivamo e lei si ubriacava, quindi per una sera potrebbe andare bene.

"Sei bellissima sta sera" mi sento sussurrare all'orecchio. Mi giro alla mia destra e sorrido a Perrie, lievemente imbarazzata.

"Mai quanto te" e lei non fa nemmeno in tempo a rispondere che veniamo trascinate in pista da Jesy e Leigh.
Cominciamo a ballare muovendoci a tempo, anche se tutta la gente intorno a noi si sta muovendo totalmente a caso, forse sono troppo ubriachi per accorgersene.
Dopo circa tre canzoni Perrie ci dice di essere stanca e quando sto per riaccompagnarla ai divanetti vengo fermata da Jesy.

"Sto io con lei, tu divertiti" mi dice, per poi prendere Perrie per mano e allontanarsi.
Nel frattempo Leigh è andata a prendere altri due drink e li finiamo in men che non si dica.
Continuiamo a ballare cercando di non andare addosso a nessuno.
Sento che pian piano l'alcool si sta facendo sentire e non riesco a smettere di ridere come una scema in questo momento.
Ad un certo punto Leigh mi avvisa con un cenno del capo che c'è un ragazzo che ci sta provando, così annuisco per poi vederla sparire tra la folla.
Mi giro dall'altra parte e continuo a muovermi a ritmo della canzone, per quanto ci riesca.
Dopo un po' sento delle mani cingermi i fianchi da dietro e muoversi con me.
Perrie è già tornata?
Decido di non girarmi e non smetto di ballare con lei, strusciandomi sul suo corpo.
Vedo davanti a me un ragazzo che mi porge un drink di uno strano colore e scuoto la testa per dirgli di no.
Lui annuisce ma non si muove da li, cominciando a ballare insieme a me.
Ma dopo qualche secondo mi giro verso i divanetti e spalanco gli occhi.
Perrie è seduta di fianco a Jason e Jesy non è con loro.
Lo vedo avvicinarsi sempre di più a lei fino a posarle una mano sulla coscia.
Lei non fa nulla per allontanarlo, anzi, continua a ridere insieme a lui.
Vorrei urlare.
Presa da un impulso di rabbia richiamo il ragazzo che poco prima mi aveva offerto il drink e glielo prendo, facendolo sorridere.
Butto giù tutto il liquido in un sorso e lascio cadere il bicchiere a terra.
Ma forse era troppo forte.
Sento la testa esplodere e le gambe cedere.
Decido di fermarmi e di andare a sedermi, ma vengo trascinata indietro da qualcuno.
Sento una forte stretta sul polso, ma non riesco nemmeno a parlare.
Ho la mente sconnessa, le parole non escono dalla mia bocca.
Continuo a camminare cercando di non cadere, trascinata da questa persona.
Ad un certo punto una luce mi abbaglia. Alzo la testa e noto che non siamo più in pista ma in bagno.
La mano che prima mi stava tenendo il polso lascia la presa e per poco non cado.
Ma due mani salde mi tengono. Vorrei ringraziarlo, chiunque sia, per non farmi cadere, ma subito cambio idea quando sento la mia schiena sbattere prepotentemente contro il muro freddo.
Provo i tenere gli occhi aperti, cercando di mettere a fuoco quello che ho davanti per capire chi è che mi sta toccando, ma vedo tutto sfuocato.
Sento sfiorarmi il collo e poi mordermi la pelle scoperta.
Non è il tocco di Perrie, non è un tocco delicato e pieno d'amore.
È un tocco rude e famelico.
Porto le mani sul suo petto per allontanarlo, ma lui mi ferma subito facendomi tenere le braccai sopra la testa.
Continua a lasciare dei baci umidi e dei morsi sulla mia pelle, fino a che non sento la gonna alzarsi velocemente.
E finalmente ho capito cosa sta per succedere.