3.

446 29 20
                                    

Perrie's pov
È venerdì.
Oggi finalmente uscirò con Alex, dopo anni che lo desideravo.
A scuola ho evitato di parlarne con Jade, non sarebbe andata a finire bene.
Sono appena entrata in casa, devo capire cosa mettermi, e soprattutto dove vuole andare.
Decido di scrivergli.

Ad Alex: "dove mi porti sta sera? Sono curiosa"

Da Alex: "andiamo al cinema dolcezza"
Sorrido guardando lo schermo sul telefono.
Gli rispondo e poi corro in camera a vedere come vestirmi.
Dopo circa dieci minuti di panico sento suonare il campanello.
Non aspetto nessuno in teoria.
Scendo le scale velocemente e vado verso la porta.
La apro, e con mia sorpresa mi trovo Jade davanti.

"Non me ne hai voluto parlare, ma so che sei in ansia e voglio aiutarti" dice entrando in casa.

"Dio ti benedica" le dico, per poi buttarmi fra le sue braccia, ringraziandola.

"Dai andiamo su, vediamo cosa puoi metterti va" dice prendendomi per mano e trascinandomi al piano di sopra.
Entriamo in camera, e scoppio a ridere vedendo la sua espressione non appena vede tutti i vestiti sparsi in giro per la stanza.

"Ero nel panico" mi giustifico.

"Eh ho notato" dice, mentre cerca fra tutto quel casino qualcosa di decente da farmi provare.

"Ti ha detto dove ti vuole portare?"

"Al cinema" dico entusiasta.
Lei annuisce per poi tornare alle sue ricerche.
Dopo un po' si alza e mi lancia dei vestiti.

"Prova questi"
Prendo gli abiti da lei consigliati e comincio a cambiarmi.
Dopo averli indossati mi guardo allo specchio.
Forse per la prima volta nella vita riesco a vedermi un minimo decente.
È un abbinamento semplice, d'altra parte dobbiamo andare solo al cinema, ma ci ha azzeccato in pieno.

"Sei un fottuto genio Thirlwall" dico sistemandomi meglio.

"Lo so, Edwards" dice ridendo.

"A che ora passa a prenderti?" mi chiede, sdraiandosi sul letto.

"Alle sette, fra tre ore"
La raggiungo sul letto, mettendomi accanto a lei.

"Sei agitata?"
Mi giro verso di lei e vedo che sta guardando fisso il soffitto, senza distogliere lo sguardo.

"Fin troppo"

"È il tuo primo appuntamento, è normale" dice, avvicinando la sua mano alla mia. La stringe, tranquillizzandomi.

"Spero vada tutto bene"

"Sarà tutto perfetto" dice lei, un po' scocciata.

"Sei pessima a mentire" dico, allungando l'altra mano verso un cuscino.
Lo prendo e glielo lancio addosso, dando inizio a una guerra senza fine.

"Okay okay mi arrendo" dico dopo qualche minuto, cadendo sfinita sul materasso.

"Tu sei impazzita" dice senza fiato, facendomi ridere.

Le ore passano in fretta, mentre la mia ansia continua a crescere.
Mancano dieci minuti alle sette.
Mi sono preparata e truccata, non troppo, giusto per essere presentabile.
Accompagno Jade alla porta, ha detto che vuole andarsene prima che arrivi Alex.

"Mi raccomando, fai la brava e stai attenta" dice abbracciandomi.
Ricambio l'abbraccio, stampandole un bacio sulla guancia.

"Stai tranquilla, ti avviso quando torno" annuisce e poi esce dalla porta, salutandomi.
La chiudo alle mie spalle e appoggio la schiena su di essa, cercando di calmarmi.
Dopo qualche minuto suona il campanello, spaventandomi.
Prendo un bel respiro e apro la porta.
Me lo ritrovo davanti, in tutta la sua bellezza.

"Ciao" dico quasi balbettando. Dio, mi sento troppo stupida.

"Ehi bellissima" dice sporgendosi verso di me e lasciarmi un bacio sulla guancia.

"Andiamo?" mi chiede.
Io annuisco semplicemente, sorridendo e seguendolo verso la sua macchina.

Il cinema non è molto distante da casa mia, e durante il tragitto parliamo un po' di tutto.
È un ragazzo davvero divertente, non pensavo
Arriviamo al cinema e entriamo nella sala, ci sono poche persone.
Da quello che ho capito vedremo un film romantico, me l'aspettavo ovviamente.
Il film dopo qualche minuto comincia, le luci si spengono e cala il silenzio nella sala.
Sussulto quando sento il suo braccio circonda lentamente le mie spalle.
Dio mio, è la classica scena da film.
Mi appoggio sulla sua spalla, mentre continuiamo a guardare il film.
Ad un certo punto alzo la testa verso di lui e noto che mi sta guardando.

"Posso fare una cosa?" mi chiede sotto voce. Io annuisco, non capendo cosa volesse fare.
Ma non appena mi ritrovo le sue labbra sulle mie capisco le sue intenzione.
Mi manca il respiro mentre comincia a baciarmi con più passione.
Ricambio il bacio, sistemandomi meglio per essere più comoda.
Poso una mano sul suo viso non appena sento la sua lingua schiudermi le labbra, chiedendo l'accesso.
Fa incontrare le nostre lingue, che cominciano a danzare e a rincorrersi.
Dopo un po' siamo costretti a separarci per riprendere fiato.
Riapro gli occhi, sorridendo, e poi lo guardo.
Ha la mia stessa espressione, cosa che mi fa sorridere ancora di più.

"Sei bellissima" mi sussurra all'orecchio, facendomi venire i brividi.
In risposta lo bacio ancora, a stampo, per poi tornare nella posizione di prima e finire di guardare il film, anche se sono troppo distratta dai mille pensieri che mi passano per la mente.

Il film è finito, e mano nella mano stiamo uscendo dal cinema.
Arriviamo alla macchina, ma improvvisamente mi tira a se e mi bacia ancora, facendomi appoggiare alla portiera.
Mette le mani sui miei fianchi, facendomi impazzire.
Continua a torturarmi le labbra, mordendole leggermente.
Poi mi stacco lentamente da lui, letteralmente senza fiato, e lo guardo negli occhi.

"Wow" riesco a dire solo questo.

"Cosa?" Chiede ridendo.

"Boh...non me l'aspettavo" dico non trovando le parole giuste.

"Non ti aspettavi che fossi così?"
Scuoto la testa, e lui diventa un po' più serio.

"È stata la tua amica a metterti in testa idee sbagliate su di me, ne sono sicuro. Vero?"
Sta parlando di Jade, l'ho capito.
Avrei dovuto dire di no, ma il mio corpo non è connesso con il cervello in questo momento, e quindi annuisco alla sua domanda.

"Lo sapevo, dovresti starle lontana, sai? Non ti fa bene stare con lei" mi dice.
All'inizio rimango sorpresa dalle sue parole, quasi incazzata, ma non appena posa le labbra sul mio collo il mio cervello va in tilt.

"Mi prometti che le starai alla larga?" mi chiede.
Non connetto più in questo momento, e lentamente annuisco.
Lo sto facendo davvero?
Non lo so, ma sono letteralmente fuori di me ora.

"Dai andiamo, ti accompagno a casa" dice aprendomi la portiera e facendomi entrare in macchina.
Aspetto che entri anche lui e poi partiamo, diretti a casa mia.
Tra una chiacchiera e l'altra entriamo nella mia via.
Accosta davanti a casa mia ed esca dall'auto, aiutandomi ad uscire.

"Allora ti passerò a prendere io per andare a scuola, va bene?"

"È perfetto, grazie" dico sporgendomi verso di lui. Gli stampo un bacio sulle labbra, facendolo sorridere.
Ci salutiamo e lui sale di nuovo in macchina, per poi andarsene.
Attraverso il vialetto per arrivare alla porta mia, ma il mio occhio cade sulla casa di Jade, di fianco alla mia.
Alzo lo sguardo e noto che la luce della sua camera è accesa.
Mi viene in mente di chiamarla.
Prendo il telefono, ma mi blocco, non appena penso alla promessa che ho fatto ad Alex.
Sarà vero che non mi fa bene stare con lei?
D'altra parte aveva ragione lui, Jade l'aveva descritto in un modo totalmente diverso da com'è in realtá.
Rimetto in tasca il telefono e, con la mente tempestata da mille pensieri contrastanti, entro in casa, consapevole del fatto che non riuscirò a dormire sta notte.

You're the oneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora