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Jade's pov
Non appena sento il suono assordante della campanella vengo riportata alla realtà.
Sono rimasta in bagno fino alla fine delle lezioni, si.
Con poca delicatezza mi alzo dal pavimento freddo e vado verso lo specchio.
Mi guardo, sono distrutta.
Asciugo le ultime lacrime, prendo tutto il coraggio che mi è rimasto, ed esco dal bagno.
Per poco non vengo travolta da due ragazzi che stanno correndo verso l'uscita della scuola.
Vado verso la mia classe, ho lasciato lo zaino la dentro.
Cerco di non andare addosso agli ultimi ragazzi che stanno uscendo ed entro nell'aula, ma mi blocco subito.
Perrie è in piedi davanti al banco che sta sistemando le sue cose.
Rimango immobile, manco fossi paralizzata.
Alza lo sguardo e finalmente mi vede.
Si blocca anche lei appena i nostri sguardi si incrociano, ma abbassa subito la testa con un espressione strana in volto.
Mi risveglio dal trans in cui sono caduta e vado verso il mio banco.
Velocemente metto a posto tutti i libri dentro lo zaino, consapevole di avere i suoi occhi puntati addosso.
Poi mi metto lo zaino in spalla e, ignorandola, le passo affianco per uscire.
Ma non riesco ad allontanarmi abbastanza che lei mi prende per un braccio, facendomi voltare.

"Jade..." mi chiama, tenendo stretta la presa sul mio braccio.

"Jade un cazzo, lasciami andare" cerco di liberarmi dalla sua presa, ma lei non molla.

"Fammi spiegare"

"Non c'è nulla da spiegare Perrie, hai fatto la tua scelta. E non cercare di giustificarti, è tutto finito, tutto quello che c'era è finito. Spero tu sia felice con lui, te lo auguro con tutto il cuore" detto questo indietreggia, tenendo gli occhi fissi sui miei.
La guardo anche io, e noto una lacrima scendere sulla sua guancia.
Non so con quale forza, mi allontano da lei, forse per sempre.
Esco dalla classe, senza guardarmi indietro, senza tornare da lei.
È lei che ha sbagliato, è lei che ha rovinato tutto, e non ho intenzione di fare la prima mossa.
Mi ha delusa, penso di non aver mai provato nulla di simile in vita mia.
Dicono che quando la persona che ami ti tradisce si prova un dolore tremendo.
E dicono anche che quando è il tuo migliore amico a tradirti sia la cosa peggiore del mondo.
Il punto è che devo ancora capire come definire il dolore che sto provando ora.
Se è perchè è la mia migliore amica o se...
No, non può essere.
Scuoto la testa, cercando di scacciare via questi pensieri dalla mente, mentre a passo svelto esco dalla scuola.
Devo ammettere che una parte di me sperava che mi seguisse fuori dalla classe, che mi fermasse e che mi dicesse che stava scherzando, che non avrebbe mai scelto lui e che non mi avrebbe mai lasciata da sola.
Ma forse pretendo troppo, anche se io per lei l'avrei fatto senza pensarci due volte.
Forse è questo il punto.
Forse è per questo che le persone soffrono così tanto.
Perchè continuiamo a pensare a quello che faremmo noi per qualcuno, e poi rimaniamo delusi quando scopriamo che l'altro non farebbe lo stesso.
Continuo a camminare, cuffiette alle orecchie e pensiero fisso in testa.

Dopo una mezz'oretta arrivo a casa.
Dopo un paio di tentativi trovo le chiavi e apro la porta.
Entro e rimango sorpresa non appena vedo mia madre in sala.

"Mamma? Come mai sei a casa?"

"Mi sono presa un permesso, dovevo sbrigare alcune faccende" mi dice.
Annuisco, dirigendomi verso le scale in silenzio.

"Cos'è successo?"
Merda.
Si nota così tanto?

"Nulla, perchè?"

"Hai la tua solita faccia post pianto Jade, vieni qui"
Si siede su divano, invitandomi ad unirmi a lei.
Lentamente mi avvicino e mi siedo, senza guardarla.
È impossibile mentire a mia madre, non ci sono mai riuscita, e sinceramente non ho mai voluto farlo.
Abbiamo un bellissimo rapporto, mi sono sempre confidata con lei, senza avere quel distacco che di solito si ha quando si parla con la propria madre.
Non mi sono mai vergognata di dirle nulla, mi sono sempre sfogata con lei quando c'era qualcosa che non andava.
Posa un dito sotto il mio mento, facendomi alzare il viso così da poterla guardare negli occhi.
Ma non appena alzo lo sguardo scoppio a piangere, ancora.
Senza dire niente mi attira a lei, abbracciandomi e stringendomi forte.
Dio, si merita davvero le mie lacrime?
Posa la mano dietro la mia nuca, accarezzandomi i capelli, cercando di tranquillizzarmi.

"È successo qualcosa con Perrie vero?"
Devo essere davvero prevedibile.
Annuisco sulla sua spalla, incapace di dire qualcosa.
Lentamente si allontana da me.
Mi guarda negli occhi, per poi posare una mano sul mio viso e asciugarmi una lacrima.

"Avete litigato?"

"Ha deciso di allontanarsi da me"

"Come?" chiede stupita "non siete mai state capaci di stare lontana l'una dall'altra per più di un giorno Jade" continua poi.

"Lo so, ma sta volta è diverso"

"Tesoro, vi conoscete da quando siete piccole e siete sempre rimaste insieme. Non potete stare separate, e se ne accorgerà anche lei, fidati"
Annuisco lievemente, cercando di credere alle sue parole.

"Se non ti dispiace vorrei stare un po' da sola adesso, va bene?"
Lei annuisce, sorridendo. Mi stampa un bacio sulla guancia per poi allontanarsi.
Mi alzo dal divano e salgo le scale.
Entro in camera mia, e finalmente mi butto a peso morto sul letto.
Guardo la parete alla mia sinistra, e osservo le foto appese.
Sono praticamente tutte con Perrie, e solo guardandole sento già gli occhi inumidirsi.
No, basta.
Non posso stare male per lei, ha fatto la sua scelta, ora io devo fare la mia.
Mi alzo dal letto velocemente e vado verso il muro.
Osservo la prima foto davanti a me.
Siamo io e lei al mare, mentre ci abbracciamo dopo essere cadute sulla sabbia.
Sta per spuntare un sorriso sul mio viso, ma torno subito alla realtà.
Stacco dal muro la foto e la butto nel cestino, e faccio così anche con tutte le altre, liberando completamente la parete bianca.
Dopo aver finito mi sdraio di nuovo sul letto, cercando di non pensare a tutto quello che è successo.
Senza volerlo, dopo qualche minuto, mi addormento, distrutta, mentre due grandi occhi azzurri mi accompagnano nel sonno.

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