You're the one

25.

perrie's pov

dire che questa settimana è stata un inferno è dire poco.
appena siamo tornate a casa dall'ospedale ho dovuto dire tutto a mia mamma.
appena gliel'ho detto si è infuriata, mi ha urlato contro come mai aveva fatto prima, ma evidentemente non aveva ancora realizzato, perché poi è scoppiata a piangere, abbracciandomi. si è persino incolpata, dicendo di aver fallito come madre, dato che non le ho detto dell'accaduto con alex. pensava che io non mi fidassi di lei, quando in realtà ero solo spaventata a morte.
due giorni dopo sono andata dalla ginecologa consigliata dalla dottoressa king.
mi ha visitata e mi ha confermato che sono incinta, nonostante sperassi che mi dicesse il contrario, che era solo un falso allarme e che si sarebbe sistemato tutto.
jade mi è stata accanto per tutti questi giorni, letteralmente.
è rimasta a casa mia giorno e notte, non siamo andate a scuola e siamo state insieme tutto il tempo, e gliene sono tremendamente grata.
avevo paura di rimanere a casa da sola, di avere una crisi o una cosa del genere, ma diciamo che la sua presenza ha aiutato molto.
oggi finalmente vedrò leigh e jesy. non le ho viste in questi giorni, ma sanno tutto.
jade ha provveduto a raccontare della visita e tutto il resto. mi sento tremendamente in colpa, perché non ho risposto a nessuno dei loro messaggi o chiamate. non ne avevo la forza, non sapevo cosa dire e non volevo essere compatita in nessun modo.
sinceramente non le volevo nemmeno vedere. non perché erano loro, semplicemente non volevo vedere nessuno.
ma dopo che jade è entrata in camera mia, sbraitando e cercando di farmi ragionare, dicendomi che leigh e jesy erano distrutte, ho cambiato idea.
adesso siamo tutte e due in cucina, aspettando il loro arrivo. è sabato e mia mamma oggi lavora tutto il giorno, odio questi suoi turni continui a lavoro.
dovrebbero arrivare a momenti, e sto letteralmente tremando.

"ehi, stai tranquilla, sono solo jesy e leigh" riesco a vedere la stanchezza nei suoi occhi.
durante questi giorni ho avuto più incubi e notti insonni che altro, e lei era con me. ha dormito meno di me, voleva accertarsi che stessi bene, così mi aveva detto. e capisco anche quanto le manchino le ragazze. non le ha viste nemmeno lei da quel giorno, dato che è rimasta sempre con me. certo, loro si sono sentite per telefono, ma non è la stessa cosa.
sono contenta del rapporto che si è formato tra lei e leigh, e mi fa male vederle separate.
le ho ripetuto più volte che poteva andare da loro, ma lei continuava ad insistere per rimanere con me. abbiamo anche litigato per questo.
una sera le ho urlato contro, dicendo che se ne doveva andare, che non volevo rovinare la vota anche a lei e che non ne valeva la pena di stare con me.
sembravo una pazza, me ne rendo conto, e quelle cose non le pensavo, ma sono uscite dalla mia bocca in un momento di debolezza.
lei invece è rimasta calma, è venuta verso di me e mi ha abbracciata, portando via tutti i brutti pensieri che stavo facendo.
non saprei nemmeno come ringraziarla a parole, e non oso immaginare come si sia sentita.

"sono arrivate" mi avvisa, svegliandomi da quello stato di trance in cui ero caduta.
sentiamo il campanello e insieme ci alziamo per accoglierle.
sospiro un ultima volta, prima che jade apre la porta.
sono davanti a me, entrambe con uno sguardo tra il triste e il sollevato.
il mio sguardo incrocia quello di jesy, e non fa in tempo nemmeno a salutarmi che mi fiondo tra le sue braccia.
la stringo forte a me, affondando la testa fra i suoi capelli.
dopo pochi secondi ricambia l'abbraccio, cingendomi i fianchi e accarezzandomi la schiena.

"sono qui pez, sono qui" mi rassicura lei, mentre lentamente mi allontano.
mi giro alla mia destra e vedo leigh e jade che si stanno abbracciando.
jade sta singhiozzando leggermente sulla spalla di leigh, forse per non farsi notare da me, e lei la stringe forte a se, sussurrandole parole che non capisco.
so quanto si sta sentendo male in questo momento. da quando è qui con me non ha versato nemmeno una lacrima per non farmi vedere la sua tristezza, ma adesso, tra le braccia di leigh, deve essere scoppiata.
dopo che si sono staccate leigh mi ha subito tirata a se, abbracciandomi forte.