capitolo 13

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Paride Pov's

Mi sveglio di soprassalto e per un momento mi manca il respiro, cerco di ristabilire la situazione e mi guardo attorno. Giusto, uscito da palazzo mi sono accasciato su un albero, dove sono poggiato ora, e come uno scemo,mi sono addormentato. Mi stropiccio gli occhi e nel momento in cui una volta finito rialzo lo sguardo, trovo davanti a me un viso parecchio conosciuto, Mercuzio.

"Oh, buongiorno"

"Ma buongiorno cosa?! È mezzogiorno passato"

Mi guardo attorno, in fondo c'è un sole che spacca le pietre, non vedo perché non possa essere mezzogiorno.

"Mezzogiorno passato? Beh ho visto il sole, quindi è da dire buongiorno"

"È qui che ti sbagli! Poiché la mano oscena della meridiana e ora sull'asta del mezzogiorno!"

Dice l'ultima parola con una certa enfasi. Chissà come gli vengono certe idee.

"Sisì"

"Dormivi come un ghiro,si può sapere dove sei stato? Secondo me ti sei svegliato troppo presto"

Ah giusto, dimenticavo tutto ciò che era successo. E di certo non potevo dire nulla del bacio.

"Sono stato con Tebaldo e mi ha spiegato come rapportarmi con Giulietta, una volta finito sono uscito e..."

"...e cosa?"

Non posso di certo dire cosa sia realmente successo e i miei sentimenti, che ancora ora non sono chiari.

"...e niente, sono venuto qua e mi sono messo a dormire perché ero stanco,hai ragione tu, forse ho solo un po' di sonno"

"Quindi non hai mangiato?"

"No, ma stai tranquillo non ho fame"

Mi guarda male. Ma che vuole? Non sono io quello strano, semmai è lui quello con i problemi.

"Ho capito..."

No, non ha capito proprio nulla. Non capisce mai nulla.

"Che cosa hai capito?"

"TI SEI INNAMORATOOOO"

Si butta su di me e mi abbraccia.
NONONONO. NON HA CAPITO VERAMENTE NIENTE. E se fosse vero? In fondo Mercuzio non è scemo e le cose le capisce, gli avrò fatto questa impressione.

"Ma cosa te lo fa pensare?! Non è assolutamente vero, non hai capito nulla!!"

"Si invece, sei arrossato appena l'ho detto, sei così ovvio..."

STRONZO

"Non sono ovvio! Sei tu che capisci fischi per fiaschi!"

"Su, su, dimmi, chi è il fortunato?"

Fortunato? Perché la persona di cui sono innamorato dovrebbe considerarsi fortunata?

"Nessuno! Hai capito male!"

"Beh, quando me lo vorrai dire fatti avanti"

Si stacca da me, si rialza e mi guarda.

"Allora? Vieni a casa?"

Effettivamente devo tornare, ma non ho voglia, rivedere lo scenario di stamattina non può che peggiorare il mio umore.

"Penso che rimarrò qua"

"Bene allora rimango anche io!"

Si siede affianco a me, punta gli occhi al cielo e li chiude.
Silenzio.
Che posso dire? Magari si aspetta che inizi io un discorso.

Giulietta o... conte Capuleti? [Paride x Conte Capuleti]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora